Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] una corrente autoindotta (detta anche corrente parassita), tale da opporsi alla variazionedi intensità che l’ha provocata. Ciò accade in quanto il circuito è immerso nel campo magnetico da esso stesso generato, la cui i. dipende dall’intensità ...
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L’insieme di individui o oggetti in un determinato ambito, considerati nel loro complesso e nell’estensione numerica.
Astronomia
P. stellare
L’insieme di stelle caratterizzate dalla loro composizione [...] in vario grado isolato da gruppi simili della stessa specie. Densità di p. Il numero stimato di individui di una p. che occupa quella determinata area. Dinamica di p. Campodi studi sulle variazioni (e i fattori che le determinano) dei parametri che ...
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Biologia
Enzimi r. Forme enzimatiche ad alta specializzazione con ruoli specifici nel metabolismo cellulare. Sono distinti in enzimi allosterici, la cui attività catalitica è modulata dal legame non covalente [...] KP si riducono l’errore e in regime permanente e l’effetto divariazioni parametriche e disturbi e, nel contempo, si accresce il modulo della ecc.), ma nel campo della regolazione di velocità si conserva tuttora l’uso più antico di chiamare r. l ...
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Ecologia
Ambiti di tolleranza o limiti di tolleranza,, l’ampiezza o i limiti, inferiore e superiore, di una particolare variabile ambientale entro cui un organismo può sopravvivere. Organismi con ampi [...] ad antieconomiche operazioni supplementari di adattamento. La scelta dei campidi t. è strettamente legata ) assunti come riferimento; c) t. di posizione, che stabiliscono i limiti divariazionedi una superficie o altro ente geometrico rispetto ...
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In senso relativo, il numero di volte che un fatto si ripete in un dato tempo. Anche, la presenza più o meno numerosa e regolare di cose (meno di persone o animali) in un determinato luogo.
Biologia
Frequenze [...] dimensioni dell’inverso del tempo e sua unità di misura è l’hertz, pari a un ciclo divariazione al secondo. Se la grandezza in questione eventualmente con l’ausilio di adatti convertitori di f., in qualsiasi campodi frequenze. Sono costituiti ...
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Biologia
C. del plasma germinale
Teoria biologica di M. Nussbaum e A. Weismann, secondo la quale il ‘plasma germinale’, portatore dei caratteri ereditari, contenuto nelle cellule germinali o gameti, non [...] tutti gli stati intermedi, attraverso variazioni insensibili); d) assenza di ‘salti’ o di ‘lacune’.
C. degli enti in generale si dice continua in un punto
che sia di accumulazione per il suo campodi definizione e vi appartenga, una funzione f (x1, ...
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Biologia
A. funzionale Capacità degli organismi viventi di coordinare tutti i meccanismi delle reazioni biologiche essenziali per la loro esistenza. L’a. funzionale è guidata dall’informazione genetica [...] più degli altri, esemplificano una situazione di mantenimento di ordine (diminuzione di entropia) realizzata attingendo a fonti esterne di energia utile ed ‘esportando’ entropia nell’ambiente. Il campodi indagine dei fenomeni di a. si è poi esteso a ...
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In senso proprio, scorrimento di un liquido o altro fluido su una superficie o attraverso un determinato condotto e, con valore concreto, la quantità stessa di liquido ecc., che fluisce. In senso figurato, [...] è fonte divariazione delle frequenze geniche.
Ecologia
F. di energia In un ecosistema indica il trasferimento di energia, F. di forza Per un campodi forza, il f. del vettore intensità del campo. È notevole il fatto che per un campo newtoniano ...
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Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria; ➔ veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura dei [...] di una variazione quantitativa di attività funzionali normali. L’evoluzione della p. ha determinato lo studio di nuove cause di del microscopio elettronico, ha esteso il suo campodi studio ai costituenti subcellulari, nucleo, nucleolo, mitocondri ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] nel campo della biologia e particolarmente della genetica. Si sono così sviluppati rami differenti di questa disciplina ai profili di eredità mendeliana e consiste nella variazione nell’espressione di un gene o di un gruppo di geni, dipendente ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...