CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] e lascerà passare molti anni prima di lanciarle all'aperto, coltiva, sì un campo ristretto e senza straordinaria facilità. " ", è datata "Roma, li 20 Novembre 1714". Numerosi esemplari portano, al posto di quella del Fornari, una dedica a firma del C ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] poetica.
Compositore fecondo e attivo in ogni campo della creazione musicale, il B. ha lasciato una produzione complessiva di circa un centinaio di opere tra numerate e senza numerazione, comprendente lavori teatrali, composizioni vocali, strumentali ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] di Parigi e di Colonia.
Un rendiconto del fermento di idee e di progetti di questi anni è testimoniato dai quattro numeridi Nel frattempo, nel campo della musica registrata, mise a punto lavori di rilievo, come Per la dolce memoria di quel giorno ( ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] G. Cini.
Il prosatore ha lasciato buone prove sia nel campo narrativo sia in quello giornalistico. Del narratore restano tre racconti (in quindici numeri del 1867 e in quello del 18 genn. 1874). Il terzo racconto, il più ricco di movimento narrativo, ...
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CRISTOFORI, Bartolomeo
Annalisa Bini
Nacque a Padova il 4 maggio 1655, da Francesco e Laura, come risulta dall'atto di battesimo (6 maggio del 1655) conservato nei registri della parrocchia di S. Luca; [...] la sua attività di cembalaro. Tuttavia doveva ben presto aver raggiunto una grande notorietà in questo campo, almeno nella sua presumibilmente nei pressi degli Uffizi dove si trovavano le numerose officine medicee e dove, con molta probabilità, anche ...
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ALBINONI, Tomaso
Riccardo Nielsen
Compositore, figlio secondogenito di Antonio e di Lucrezia Fabris, nacque a Venezia il 6 giugno 1671. Di famiglia benestante ed elevata per rango sociale nella borghesia [...] nel campo melodrammatico: ventisei fra opere e rifacimenti nello spazio di diciassette anni; con l'Artamene,su libretto di sono formati dai tutti,il numero dei soli,alternantisi con quelli, va da un minimo di uno ad un massimo di tre.
L'Op. III, ...
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DE CURTIS, Ernesto
Rosario Lombardo
Nato a Napoli il 4 ott. 1875 da Giuseppe, pittore decoratore, e da Elisabetta Minnon, nipote di Saverio Mercadante, all'età di circa otto anni apprese i primi elementi [...] campo della canzone produsse il primo conflitto mondiale, e il suo specifico apporto alla canzone di guerra, un genere consacrato dall'opera di relativamente agli anni di pubblicazione delle canzoni, anche ai numeri straordinari di La Tavola rotonda, ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] per le copie de' ripieni fatte più numerose del solito... in occasione della passata festa di S. Petronio" (Ibid., c. 83v). di Stradella - di come la "forma" del concerto grosso sia nata e cresciuta come "prassi" in campo vocale-strumentale prima di ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] erano ritirati nel campo neutro di Roma, per attendere l’esito della guerra: tra costoro v’erano il principe di Stigliano, al e copisti senza scrupoli spacciarono per opere sue un gran numerodi composizioni altrui. Basti dire che una metà dei pezzi ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] poi con regolarità a Parigi un gran numerodi brani sacri e una nuova composizione celebrativa per il genetliaco di Napoleone. Nella Napoli di Giuseppe Bonaparte e di Gioacchino Murat (1806-1815), insignito di svariate onorificenze (Legion d’onore e ...
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campo di prima accoglienza
loc. s.le m. Struttura destinata a fornire i primi soccorsi e un alloggio temporaneo a chi si trova in situazioni di emergenza e necessità. ◆ Alcuni clandestini si sono buttati in mare e sono stati recuperati mentre...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...