Devianza
Stanley Cohen
Introduzione: il problema della definizione
A differenza di molti concetti della sociologia ('status', 'società', 'classe sociale') e delle scienze sociali in genere ('povertà', [...] (perché sono stati presi di mira i gruppi più marginali e privi di potere?) oppure in termini di potere esercitato da determinate categorie professionali. Gli effetti potrebbero essere descritti in termini psicologici: i cambiamenti nell'identità e ...
Leggi Tutto
Percezione
Renzo Canestrari
Antonio Godino
Il termine percezione indica l'atto del prendere coscienza di una realtà esterna o interna. Secondo K. Koffka, uno dei fondatori della scuola della Gestalt, [...] cambiaredi dimensione è solo frutto di un'illusione percettiva.
La spiegazione generalmente data di questa nel nostro semplice esperimento, l'immagine più grande (perché il disco è stato avvicinato a noi) non sembra più muoversi ma dilatarsi; 2) la ...
Leggi Tutto
Carlo Caltagirone
Neurodegenerazione
La morte dei neuroni
Le malattie neurodegenerative
di Carlo Caltagirone
20 aprile
Viene inaugurato a Roma alla presenza del presidente Carlo Azeglio Ciampi il Centro [...] e la fatica.
La mancanza di oscillazione nella deambulazione e i cambiamenti nella grafia (micrografia) sono segni 50 e 99 anni. L'incidenza annuale è stata stimata attorno a 3-4 casi/anno/milione di abitanti; tale incidenza, come in altre malattie ...
Leggi Tutto
In campo contro l’Alzheimer
Pietro Calissano
Rita Levi-Montalcini
Il sistema nervoso, di cui il cervello costituisce la centrale operativa fondamentale, è l’organo del corpo dotato della massima complessità. [...] manifestano i primi cambiamenti comportamentali accompagnati da ansietà, insonnia e mutamenti di personalità.
Nell’ultimo fra le nazioni con il più alto numero di anziani. È stato calcolato che negli Stati Uniti il costo annuo per singolo paziente, ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Apoptosi: un programma speciale di morte cellulare
Thomas G. Cotter
Apoptosi: un programma speciale di morte cellulare
L'essere umano è un organismo pluricellulare in cui la divisione [...] serie dicambiamenti consistenti, uno dei quali è la riduzione di volume dovuta all'espulsione di acqua. Nel corso di questo le ricerche sul ruolo delle proteasi nell'apoptosi è stata che la sequenza di Ced-3, un gene per la morte cellulare ...
Leggi Tutto
Cuore
Gabriella Argentin
Gaia Jacovella
Paolo G. Pino
Il cuore, organo muscolare cavo formato da diversi elementi, è il centro del sistema cardiovascolare o sistema cardiocircolatorio, del quale costituisce [...] bensì è udibile come la rapida successione di due suoni distinti, non modificabile dal cambiodi posizione o dalle fasi del respiro. L rende necessario solo quando si debba valutare lo stato delle coronarie. La terapia è chirurgica.
La compromissione ...
Leggi Tutto
Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] , osservando come una gallina fosse in grado di muoversi e di camminare pur essendo stata decapitata, ne arguì che la sede più produrre cambiamenti strutturali sui collegamenti intersinaptici dei neuroni interessati al particolare tipo di esperienza. ...
Leggi Tutto
Eutanasia
Eugenio Lecaldano
Nuove condizioni sociali e mediche del morire
La discussione sull'eutanasia non è certo limitata al nostro secolo. Già il mondo antico affrontava le complesse questioni, [...] degli esseri umani. Queste condizioni sono cambiate, in particolare se le si considera da un punto di vista sociale e medico (v. Ariés centrale, ma piuttosto a sentenze di differenti tribunali (e diStati diversi) che insistono spesso su aspetti ...
Leggi Tutto
Le civilta precolombiane. La medicina azteca
Bernard Ortiz de Montellano
La medicina azteca
Chiamiamo azteca quella civiltà di lingua nahuatl che, stanziata nel bacino messicano con il suo centro a [...] ca.-fine XVI sec.). Questo testo è meno attendibile di quello di Sahagún, poiché è stato scritto sul modello degli erbari europei al punto da pus", erroneamente considerato un segno di guarigione. I cambiamenti operati da Ambroise Paré (1510-1590 ...
Leggi Tutto
Medicina complementare e alternativa
Roberto Raschetti
Nel corso degli ultimi decenni si stanno diffondendo nel mondo occidentale, in misura sempre più estesa, diversi tipi di trattamenti, rimedi e [...] capace di mantenersi in uno statodi salute e di benessere attraverso un'azione preventiva e l'adozione di corretti stili di vita le seguenti domande: è intrinsecamente efficace o i cambiamenti osservati sono attribuibili a un effetto placebo? Se ...
Leggi Tutto
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...