GEMELLI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Orta (Orta San Giulio in provincia di Novara) il 1° apr. 1736 da Giovanni Antonio, di nobile e antica famiglia ghibellina (il cui palazzo [...] interessante carteggio fra i due (conservato presso l'Archivio diStatodi Torino; cfr. Venturi, p. 904), un ), che sapeva essere di cultura e formazione aperte al rinnovamento, ma la situazione non subì grandi cambiamenti. Stava già completando ...
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MISTRALI, Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
– Figlio di Francesco e di Anna Manganelli, nacque a Parma il 3 luglio 1780.
Di famiglia umile (il padre era calzolaio, la madre casalinga), era molto giovane [...] e con sede a Milano che operò alcuni cambiamenti. Per volontà di Maria Luigia la decisione finale sul testo del prestigio anche sociale ottenuto con l’ammissione al Consiglio diStatodi cui a partire dal 1821 diresse la sezione amministrativa. ...
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MARALDI, Giacomo Filippo
Cesare Preti
Nacque il 21 apr. 1665 a Perinaldo (Pec Rignault) presso San Remo, allora nella Contea di Nizza, primo degli otto figli di Giovanni Francesco, capomastro e architetto [...] per una ventina d'anni i cambiamentidi splendore e giungendo a uno dei risultati più considerati, e tutt'oggi ritenuti validi, della sua attività di astronomo.
Intanto, il 28 ag. 1694 era stato ammesso alla Académie royale des sciences come ...
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RICASOLI, Giovan Battista
Stefano Calonaci
RICASOLI, Giovan Battista. – Nacque, forse a Firenze, nel 1504 da Simone e da Maria Gomiel di Burgos, gentildonna spagnola figlia di Alfonso e di Silvia Borgia, [...] di Pio IV. Le sue relazioni colgono con lucidità non solo i cambiamenti istituzionali registrati in Curia, come la volontà di barbari per recuperare i luoghi santi.
Fonti e Bibl.: Archivio diStatodi Firenze, Mediceo del Principato, fzz. 9, 332, 335, ...
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ENGLEN, Giovan Vittorio
Renata De Lorenzo
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 27 marzo 1780, in una nobile famiglia di origine svizzera, giunta in Italia nel 1660, presente in Calabria con [...] di procedura civile, il codice francese di procedura criminale non fu introdotto per la difficoltà di adattarlo alle abitudini locali e si ebbero solo parziali cambiamenti la segreteria diStato, con Luigi Chitti e Giovanni Pasqualoni, ufficiali di 1º ...
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MOSCONI, Antonio
Alessio Gagliardi
MOSCONI, Antonio. – Nacque a Vicenza il 9 settembre 1866, da Giuseppe e da Angela Apolloni.
Il padre aveva partecipato alla difesa di Vicenza nel 1848 e di Venezia [...] con «quota 90» (il cambio con la sterlina fissato a 90 lire) e a tutelare il risparmio. Rientra in questo quadro il varo di alcuni provvedimenti in materia di finanza pubblica, tra i quali la legge del 1928 sulla contabilità dello Stato che vietava l ...
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PIETRO di Martino da Milano
Renata Novak Klemencic
PIETRO di Martino da Milano (Pietro da Sormano, Petar Martinov, Pierre de Milan). – Non si conosce la data di nascita di questo scultore, medaglista [...] Martini de Sormano de Mediolano lapicida» (Archivio diStatodi Dubrovnik, Diversa notariae, 30, c. 153r), di M. da Milano a Dubrovnik e Napoli: la diffusione e i cambiamenti del Gotico Internazionale, in Art and architecture around 1400, a cura di ...
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FRANCHI, Alessandro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 25 giugno 1819 da Vincenzo, un notaio discendente da una famiglia di mercanti di campagna del Frusinate. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] grande elettore: Pecci lo ricambiò chiamandolo due settimane dopo l'elezione a reggere la segreteria diStato.
Molti videro in questa scelta l'avvio di un processo di conciliazione con l'Italia per un verso, con la società moderna per l'altro. Non ...
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SOLARO, Clemente, conte della Margarita
Umberto Levra
Nacque a Cuneo il 21 novembre 1792, primogenito del conte Vittorio Luigi e di Gabriella Galleani d’Agliano.
Di antica famiglia feudale di Asti, [...] ottobre, con molti riguardi.
La stagione politica di Clemente Solaro era finita. I suoi oltre trent’anni al servizio dello Stato, con probità assoluta e totale avversione ai cambiamenti, sarebbero stati presto dimenticati, per gli esiti in gran parte ...
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AUSILIO
Ovidio Capitani
Franco, probabilmente, o germanico, comunque non italico e tanto meno romano, come si ricava da notizie di carattere autobiografico del dialogo Infensor et Defensor ("Mihi autem [...] vescovi precedentemente sottoposti a giudizio erano stati reintegrati nelle loro sedi (c. VI). La stessa traslazione di Formoso da Porto a Roma èavvenuta "hortatu cleri et populi", né ai cambiamentidi diocesi le decretali pontificie sembrano opporsi ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...