Commediografo e sceneggiatore cinematografico (Bologna 1912 - Roma 1971). Giornalista e critico drammatico, il suo nome è legato soprattutto ad alcuni testi teatrali rappresentati con successo (I Giacobini, [...] 1955, riduzione televisiva 1962; I tromboni, 1956) e ad alcuni originali testi televisivi (Il mattatore, 1959; I grandi camaleonti, 1964). ...
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FODERÀ, Filippo Arturo
Salvatore Vicario
Nacque a Palermo il 5 apr. 1865 da Beniamino e Clementina Abate. Seguì i corsi universitari nell'ateneo palermitano, allievo tra gli altri del fisiologo S. Fubini [...] nel 1887, fu un'accurata ricerca che lo segnalò subito come un serio studioso: La funzione cromatica nei camaleonti. Dopo la laurea prestò servizio militare come ufficiale medico di complemento.
Avviatosi alla ricerca scientifica, si dedicò allo ...
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Nome d'arte dell'attrice italiana R. d'Antigny (Lecce 1921 - Roma 2013). Esordì sedicenne come attrice giovane nella compagnia di R. Viviani; nel 1941 entrò nella compagnia di E. e P. De Filippo, incarnando [...] gli occhi di tutti, 2002; Ci sta un francese, un inglese e un napoletano, 2008) e in televisione (I grandi camaleonti, 1967; Il marchese di Roccaverdina, 1972; Gesù di Nazareth, 1977; Vite blindate, 1998; Elisa di Rivombrosa, 2003; Butta la luna ...
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CESTONI, Giacinto (Diacinto)
Ugo Baldini
Nacque il 10 maggio 1637 (fu battezzato il 13) a Santa Maria in Giorgio, oggi Montegiorgio (Ascoli Piceno), da Vittorio, in una famiglia di modesta condizione. [...] 1943, pp. 9 s.; A. Pazzini, Storia d. medicina, Milano 1947, I, pp. 283, 466; II, p. 78; E. Cecchi, L'amico dei camaleonti, in Corse al trotto e altrecose, Firenze 1952; M. Tinti. D. C., in Uominidi Livorno, Livorno 1969, pp. 96 s.; L. Belloni, C. G ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Pico della Mirandola
Nicoletta Tirinnanzi
Tesa in un breve arco di tempo, la vicenda di Pico sembra innervata sullo scarto tra l’originaria esaltazione della libertà umana e la tensione religiosa [...] in base alla perpetua e stabile condizione dei cieli, che sempre eguali a sé non mutano, come costoro credono, a guisa di camaleonti per l’influenza dei luoghi e delle distanze (Disputationes, a cura di E. Garin, 2° vol., 2004, rispett. pp. 19 e 357 ...
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CORSALI, Andrea
Giovanni Corsi
Non si hanno notizie precise sulla sua nascita e sulla sua morte. Fu astronomo, cosmografo e navigatore; intimo di casa Medici, visse certamente a Firenze nei primi anni [...] Soquotora (Socotra), abitata da pastori cristiani dal "capello lungo, nero e riccio" che vestono alla "moresca" e da curiosissimi camaleonti. Il 14 marzo furono ad Aden "porto e scala principale di Arabia e d'Etiophia", ricco mercato delle "spetiarie ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Antonio Vallisneri
Dario Generali
Antonio Vallisneri fu il principale esponente della tradizione medica e naturalistica galileiana tra Sei e Settecento. I suoi interessi spaziarono dalla medicina all’anatomia [...] affricano, la Lezione accademica intorno all’origine delle fontane e la Raccolta di vari trattati.
L’Istoria del camaleonte illustrò soprattutto le ricerche meticolose, condotte per diversi anni da Vallisneri, sulle abitudini di vita e sull’anatomia ...
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camaleonte
camaleónte s. m. [dal lat. chamaeleon -ontis, gr. χαμαιλέων -οντος, comp. di χαμαί «in basso, a terra» e λέων «leone» propr. «leone (che striscia) sulla terra», o «leone nano»]. – 1. Nome delle varie specie di rettili lacertilî...