TODERINI, Giambattista (Giovanni Battista, Giovan Battista)
Rolando Minuti
– Nacque a Venezia il 27 giugno 1728, terzogenito di quattro figli maschi, da Domenico Maria Toderini e da Anna Cestari.
Entrò [...] 15 agosto 1772 (The papers of Benjamin Franklin, 1975). Altre tre dissertazioni – su ‘due antichissimi alcolani’, sul ‘camaleonte di Smirne’ e su ‘l’andamento dei quadrupedi’ – furono pubblicate postume da Domenico Maria Toderini, nipote dell’autore ...
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VALLISNERI, Antonio
Dario Generali
– Nacque a Trassilico, in Garfagnana, ora in provincia di Lucca, il 3 maggio 1661, da Lorenzo e da Maria Lucrezia Davini.
Lorenzo era nato a Scandiano il 6 gennaio [...] che le attribuivano alle condizioni climatiche e ambientali.
Le Opere diverse, uscite nel 1715, raggruppavano l’Istoria del camaleonte affricano, la Lezione accademica intorno all’origine delle fontane e la Raccolta di vari trattati.
Nell’Istoria del ...
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GUISCARDI, Traiano, marchese del Cerro
Alice Raviola
Figlio di Antonio, dei consignori di Terruggia, nacque a Casale Monferrato nel 1554.
Vari esponenti della famiglia paterna, originaria di Vercelli [...] di 2712 scudi percepito come inviato straordinario, gli agi della corte parigina ("Dubito ch'a Mantova m'habbiano per un camaleonte, ché mi pascono d'aria" scrisse al cugino Curzio Magnocavalli il 16 marzo 1614) e, soprattutto, i contatti che era ...
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FREGOLI, Leopoldo
Giorgio Taffon
Nacque a Roma il 2 luglio 1867.
Il padre, Giovanni, che aveva sposato Maria Mancinelli, della famiglia del musicista Luigi, era originario di Siena; trasferitosi a Roma, [...] Monaco e l'Eden di Livorno.
Cantava canzonette, era il più versatile degli artisti di music-hall, faceva parodie, raggiungendo col Camaleonte il culmine della sua arte. Il repertorio si andava ampliando e arricchendo con L'ape, Gran via, L'arrivo del ...
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CASSARO, Francesco Maria Statella e Napoli principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo nel 1758 da Antonio principe dì Sabuci e marchese di Spaccaforno e, dal 1778, principe di Cassaro e da Eleonora [...] .
Il Palmieri scrive di lui, proprio a proposito di questo suo accostamento alla corte, che "fu sempre un camaleonte politico", e subito dopo aggiunge: "il cambiamento di C. fu considerato generalmente come un tratto incompatibile coi carattere ...
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CASTAGNOLI, Achille
Renzo Paci
Sarebbe nato a Cervia nel 1810 (secondo altri, a Lugo o a Ferrara nel 1811) da Antonio, colonnello della guardia civica riminese, che, divenuto in seguito armatore, andò [...] ebbe a lungo compagno di prigionia, lo infamò come "delatore"; F. Comandini lo chiamò "poetastro" e "agente" dell'Austria; il Metelli "camaleonte che lavorava per la Giovine Italia e per la Società Ferdinandea" e il d'Azeglio, infine, lo accomunò al ...
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SINI, Tarquinio
Francesca Tancini
– Nacque a Sassari il 27 marzo 1891, da Vincenzo, sarto di alta classe, e da Maria Peppa Falzoi.
La famiglia, dopo un breve trasferimento a Roma, si spostò a Cagliari, [...] a Cagliari, ravvivando un rapporto con la sua terra natale che non aveva mai interrotto collaborando dal continente a Il Camaleonte (di cui fu direttore, 1922), Il risveglio dell’isola (1922-23), Sa martinicca (1923), L’uovo pasquale (1923). In ...
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RUSCONI, Mauro
Maria Carla Garbarino
– Nacque a Pavia il 18 novembre 1776 da Gaspare, commerciante, e da Barbara Mazza.
Infiammato dagli ideali provenienti d’Oltralpe, interruppe gli studi per arruolarsi [...] ’I. R. Istituto lombardo di scienze, lettere e arti, 1843, t. 7, n. 19, pp. 17-20), naturalistici (Osservazioni sopra il camaleonte africano, ibid., 1843, t. 8, n. 23, pp. 180-192) e medici (Sopra due operazioni di rinoplastica che sono state fatte ...
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FRANGIPANE, Federico (in religione Paraclito)
Laura Fortini
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, intorno al 1530 da Giovanni Battista del ramo dei signori di Castello e Tarcento e da Antea di Girolamo [...] delle Metamorfosi ovidiane, dedicato a varie forme di metamorfosi, da quella della fanciulla in uccello e quella del camaleonte, della salamandra, della sirena, del salice. Vi è contenuto anche Ad Michaelem Angelum Bonarotam, che ha per argomento ...
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PERSICO, Panfilo
Domenico Giorgio
PERSICO, Panfilo. – Nacque a Belluno nel 1571, primogenito dei sette figli di Priamo, nobile bellunese, e di Emilia Filermo, gentildonna friulana.
Discendente dalla [...] riferimenti cari alla trattatistica coeva nel paragonare tale figura professionale al dio della mutevolezza, Vortumno, o al camaleonte, e all’elogio della dissimulazione intesa come «doppio saper», altrettanto autentica è la volontà di Persico di ...
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camaleonte
camaleónte s. m. [dal lat. chamaeleon -ontis, gr. χαμαιλέων -οντος, comp. di χαμαί «in basso, a terra» e λέων «leone» propr. «leone (che striscia) sulla terra», o «leone nano»]. – 1. Nome delle varie specie di rettili lacertilî...