CARACCIOLO, Landolfo (Landulfus Caraczulus de Neapoli)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli nel sec. XIII.
Nobile cavaliere, discendente da una delle più rinomate famiglie napoletane, il C. apparteneva al ramo [...] in Samnium, VII (1934), p. 251; XXX (1957), pp. 43, 49; F. Fabris, La geneal. della famiglia Caracciolo, a cura di A. Caracciolo, Napoli 1966, tav. II (con indic. errate); F. Scandone, L'alta valle del Calore, VII, 1, Napoli 1970, pp. 240 s. n. 17. ...
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Leonardo da Vinci
Flaminia Giorgi Rossi
Un genio multiforme
Pittore, scultore, architetto, ingegnere e scienziato, Leonardo sperimenta soluzioni innovative nei campi dell’arte e della scienza. Nelle [...] .
Anche nella Battaglia di Anghiari Leonardo sperimenta una tecnica nuova, ma anche questa si rivela inadeguata a resistere al calore dei bracieri messi nel salone per far seccare la pittura. L’opera, quasi scomparsa, viene molto presto ridipinta da ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] un'editio altera, Neapoli 1627, nella quale il G. cancellò alcune parti ritenute superflue) ribadì gli argomenti su calore e luce già proposti dall'autore e sviluppò considerazioni dialettiche volte a confutare le tesi corpuscolariste galileiane ...
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CRIVELLUCCI, Amedeo
Marco Tangheroni
Nacque ad Acquaviva Picena (Ascoli Piceno) il 20 apr. 1850 da Cesare. Al paese natio rimase legato, trascorrendovi spesso le vacanze estive e dedicandogli anche [...] con la sua semplice, paterna bontà". Ma quando affrontava, a lezione, i suoi cari temi longobardi allora emergevano "il calore, la contenuta eloquenza di certe lezioni, pur di un uomo che eloquente non era" nella difesa appassionata di quel popolo ...
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DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] miscellanea di trattati medici che si apre con quello di Avicenna. Dapprima il D. discute le diverse opinioni filosofiche sul calore del Sole e della stella Sirio, sui loro effetti e in modo speciale sulle cause che possono determinare le pestilenze ...
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DATI, Leonardo
Paolo Viti
Nacque a Firenze da Stagio, o Anastasio, e da Ghita di Ridolfo Taoni intorno al 1365; fu fratello di Gregorio detto Goro, mercante e scrittore. Entrato nell'Ordine domenicano [...] delle riforme. Lo spirito e l'impegno con cui il D. guardava all'immensità del lavoro da svolgere e il calore con cui invitava tutti i frati a parteciparvi sono incisivamente espressi nella lettera che egli indirizzò all'Ordine al termine del ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] ; il ragliante, cioè l'asino, erudito.
Altre opere di argomento medico furono il dialogo Mulctra, sive De duplici calore corporum naturalium (Udine 1636) e i due libri Pyronarcha, sive De fulminum natura deque febrium origine (Padova 1634), in ...
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FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] però coloro che la giudicarono troppo arrogante (o la trovarono fredda: Emerson diceva che la sua penna non era conduttrice di calore), e forse fu anche per sottrarsi a questo clima che nell'estate del 1846, proprio mentre usciva la raccolta dei suoi ...
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MIRANDA, Carlo
Franco Palladino
Nacque a Napoli il 15 ag. 1912 da Giovanni, medico e professore all’Università di Napoli (di cui fu rettore nel 1921-23) e da Elena Nimmo.
Compiuti gli studi secondari, [...] dai due illustri maestri «in una atmosfera – come ebbe a ricordare uno di essi – quasi goliardica, carica di calore umano, come solo coloro che sono autenticamente partecipi dei valori della Scienza sanno realizzare» (Avantaggiati).
Sullo spunto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ulisse Aldrovandi
Alessandro Ottaviani
La figura di Ulisse Aldrovandi, «il più enciclopedico degli enciclopedici» (C. Singer, A short history of scientific ideas, 1959; trad. it. 1961, p. 195), ha acquistato [...] questo punto l’umore giallo si sposta verso l’estremità dove è collocato il principio dell’uovo. Qui, infatti sono maggiori il calore e la forza del seme che assorbe l’alimento. Una volta che il tuorlo ha completato l’ascesa, fa la sua comparsa nell ...
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calore
calóre s. m. [lat. calor -ōris, der di calere «essere caldo»]. – 1. La sensazione determinata dalla vicinanza o dal contatto del corpo umano con un oggetto o con un ambiente caldi, cioè a temperatura più elevata di quella a cui si trova...
caloria
calorìa s. f. [dal fr. calorie, der. del lat. calor -oris «calore»]. – 1. Unità di misura della quantità di calore (simbolo: cal), pari alla quantità di calore che occorre somministrare a 1 grammo-massa di acqua distillata per portarne,...