Teologo, filosofo e scienziato (Cues, Treviri, 1400 o 1401 - Todi 1464). N. è la più compiuta personalità filosofica del sec. 15º. Egli aveva assimilato tutto il sapere del suo tempo e nel corso della [...] creatore dalle sue creature. Per quanto riguarda la sua opera scientifica, è da notare che la correzione del calendario da lui proposta (1436) ebbe influenza sulla riforma gregoriana; il suo metodo sperimentale (De staticis experimentis) diede spunti ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] infatti a celebrare la festività il quattordicesimo giorno, qualunque esso fosse, del mese nis¯an (il primo del calendario ebraico) e non, secondo quanto prescritto dal concilio di Nicea (325), la domenica seguente il plenilunio primaverile. Anche ...
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PASQUINI, Giovanni Claudio
Raffaele Mellace
PASQUINI, Giovanni Claudio. – Nacque a Siena nel 1695. Nella natia Siena il giovane Pasquini fu socio, come Disperato, dell’Accademia dei Rozzi (così lo designa [...] residenze suburbane della Nuova Favorita o di Laxenburg, accanto al carnevale e alla quaresima, le ricorrenze del calendario dinastico (compleanni e onomastici degli imperatori e delle arciduchesse).
Il debutto avvenne presumibilmente con la cantata ...
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MARALDI, Giacomo Filippo
Cesare Preti
Nacque il 21 apr. 1665 a Perinaldo (Pec Rignault) presso San Remo, allora nella Contea di Nizza, primo degli otto figli di Giovanni Francesco, capomastro e architetto [...] tutti gli onori da papa Clemente XI Albani e coinvolto in alcuni progetti non realizzati, come la riforma del calendario gregoriano, e in altri, come la progettazione e la costruzione, in collaborazione con Francesco Bianchini, della meridiana della ...
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COLLALTO, Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Venezia il 21 0 22 apr. 1765. Mancano notizie sulla famiglia, socialmente modesta; il Cicogna, nel rilevarne la totale estraneità a quella omonima appartenente [...] Comunque, oltre a tenere la presidenza della Municipalità dal 25settembre al 9 ottobre, il C. caldeggiò l'adozione del calendario rivoluzionario, la revoca di alcuni privilegi nobiliari e la confisca dei beni di alcuni emigrati, e propose l'elezione ...
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PALLAVICINO, Paolo Gerolamo
Claudio Marsilio
PALLAVICINO (Pallavicini), Paolo Gerolamo. – Nacque a Genova il 9 febbraio 1602, primogenito di Giovanni Francesco I di Gerolamo e di Livia Balbi di Pantaleo.
Ebbe [...] ricercava ingenti quantità di argento da spedire nel Levante, soprattutto in Turchia. Per rispettare la regolarità del calendario dei pagamenti concordati da Strata con la Hacienda Real madrilena, Pallavicino si affidò anche ai servizi finanziari ...
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PAMPHILI, Benedetto
Alessandra Mercantini
PAMPHILI, Benedetto. – Nacque a Roma il 25 aprile 1653, quarto figlio del principe Camillo, nipote del pontefice Innocenzo X, e di Olimpia Aldobrandini, principessa [...] di Napoli e lo chiamò a far parte di una commissione di dotti per la correzione della riforma gregoriana del calendario, per nominarlo, infine, cardinale bibliotecario di S. Romana Chiesa il 26 febbraio 1704.
Sotto la sua protezione, la Biblioteca ...
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DEL MARE, Paolo Marcello
Carlo Fantappiè
Nacque a Genova nel dicembre 1734 da Angelo e da Maria, ambedue di origine e di religione israelitica, ricevendo il nome di Giuseppe. La famiglia, proveniente [...] dic. 1784, steso dal D. stesso, l'università di Siena concluse che i cattolici armeni potevano uniformarsi al calendario liturgico degli scismatici per la celebrazione delle feste, ma non assistere alle loro cerimonie religiose, poiché ciò implicava ...
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GIULIANO da Cavalicco (da Cividale)
Marino Zabbia
Di G. non si conoscono né l'anno di nascita né il nome dei genitori. Nella documentazione notarile cividalese, dove il cronista appare di frequente tra [...] alterazioni nell'ordine cronologico, è lecito ritenere che G. abbia raccolto nella sua cronaca dati contenuti in un necrologio o in un calendario. Così, per limitarsi a un solo esempio, una nota datata 12 marzo 1290 è seguita da una del 14 marzo 1289 ...
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CHIARAVACCI (Claravacaeus), Girolamo
Roberto Ricciardi
Nacque a Pizzighettone (Cremona) verso la fine del sec. XV. Non conosciamo con precisione la data della nascita. Supponendo che l'Arisi, menzionandolo [...] "drammatici" dell'Antico e del Nuovo Testamento, e nello stesso tempo una specie di martirologio coordinato con il calendario.
Accanto alla materia edificante troviamo digressioni morali e filosofiche e una serie non molto ordinata di fatti storici e ...
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calendario
calendàrio s. m. [dal lat. calendarium, der. di calendae (v. calende); in origine «libro di credito, di scadenze», perché gli interessi maturavano il primo del mese]. – 1. Sistema convenzionale di divisione del tempo: l’intervallo...
calendarista
s. m. e f. Chi ama posare per le fotografie pubblicate nei calendari, in particolare quelli di nudo artistico. ◆ le spezie piccanti erano una pattuglia di belle ragazze, le protagoniste dei calendari del 2005: […] Più il solito...