CIARDI-DUPRE, Giovanni
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Di famiglia fiorentina, nacque ad Arosa in Svizzera (Cantone dei Grigioni) l'11 marzo del 1905 da Giuseppe, glottologo, e da Teresa Vandoni. Studiò medicina e chirurgia nell'università [...] morfofunzionale degli studi del C. culminò nell'originale ricerca sulle ossa del piede e sulla genesi dell'obliquità del calcagno e la formazione della volta plantare dell'uomo: in base all'accurato esame della forma delle ossa che compongono ...
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BASTIANELLI, Raffaele
Domenico Celestino
Nato a Roma il 26 dic. 1863, frequentò la facoltà di medicina all'università di Roma, dove si laureò nel luglio 1887 presentando una tesi Sui movimenti del piloro, [...] 1912 ideò un'utile modificazione al metodo del chiodo alla Codivilla nelle fratture dell'arto inferiore: La speronizzazione del calcagno, ibid., II (1912), pp. 696-699. Applicò inoltre con successo ardui metodi di chirurgia correttiva come quello di ...
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COMOLLI, Antonio
Giuseppe Armocida
Giovanni Verga
Nacque a Como il 12 ag. 1879 da Giovanni e da Giulia Perti. La famiglia era originaria di Laglio, sul lago di Como. Il padre fu un rinomato chirurgo, [...] del cuore per ferite da punta e da taglio penetranti nel ventricolo sinistro e sulla cura delle fratture del calcagno. Compendiò i principali risultati dell'attività scientifica svolta in quel periodo nel Rendiconto clinico operativo, edito a Firenze ...
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IMBRIACO, Pietro
Mario Crespi
Nacque a Foria di Centola, presso Palinuro, nel Cilento, il 15 genn. 1845 da Giovannangelo e da Rosa Talento e studiò medicina e chirurgia presso l'Università di Napoli, [...] tibiale posteriore e per rendere più pronta ed esatta la resezione delle ossa della gamba e quella del calcagno nei processi osteoplastici calcaneari (Sulla resezione dell'articolazione dell'anca e sulla disarticolazione del piede. Note di medicina ...
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CODIVILLA, Alessandro
Mario Randelli
Nacque a Bologna il 21 marzo 1861, in una famiglia di modeste condizioni economiche, da Enrico, impiegato presso il locale Monte di pietà, e da Anna Degli Esposti [...] importanza fondamentale rimane la sua invenzione della trazione diretta sullo scheletro, mediante un chiodo passato attraverso il calcagno. L'idea nacque dalla necessità di applicare una potente forza di trazione per correggere deformità del femore ...
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GRITTI, Rocco
Giuseppe Armocida
Nacque il 17 dic. 1827 a Rota Dentro, frazione di Rota d'Imagna, nel Bergamasco, da Faustino e da Lucia Manzoni. Rimasto orfano di entrambi i genitori in età infantile, [...] di astragalotomia nella sala Bambini dell'ospitale Maggiore, in Archivio di ortopedia, IV [1887], pp. 161-170; Svuotamento del calcagno; nuovo processo operativo, in Gazzetta degli ospitali, IX [1888], pp. 258 s.; Quarantadue resezioni del cotile per ...
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MANTEGAZZA, Paolo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nato a Monza il 31 ott. 1831 da Giovan Battista e da Laura Solera, completò a Milano gli studi classici, durante i quali fu allievo, tra gli [...] vita, 1898; Conosci te stesso, 1899; Campar molto e bene, 1900; L'igiene della morale e la morale dell'igiene, 1901; Il calcagno di Achille, 1902; La gioia di vivere, 1903; Il lavoro e il riposo del cuore, 1904; Le fruste e le martinicche della vita ...
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calcagno
s. m. [lat. tardo calcaneum, der. di calx calcis «tallone»] (pl. -i; in locuz. e prov. per lo più le calcagna, f., e ant. le calcagne). – 1. Nel linguaggio com., la parte posteriore del piede (il tallone dell’anatomia topografica);...
calcagnare
v. intr. [der. di calcagno] (aus. avere), ant. – 1. scherz. Battere le calcagna, scappare. 2. Dar di sprone al cavallo: e poi calcagna, E per un pezzo fugge a briglia sciolta (Berni).