urologia Branca specialistica, che ha per oggetto lo studio e il trattamento delle malattie dell’apparato urinario. Le sue origini risalgono ai tempi più antichi. Il reperto di calcoli vescicali e di [...] l’evoluzione pratica e dottrinale dell’u., che fu integrata dalla ricerca anatomica: descrizione del trigono ecc. Il fondatore dell’u. moderna può essere considerato F.J.C. Guyon, che applicò la sua esperienza chirurgica al campo dell’urologia. ...
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Anatomia
Ciascuno dei segmenti ossei che costituiscono lo scheletro delle dita: 1ª f., 2ª f. (o falangina), 3ª f. (o falangetta, o f. ungueale o distale).
Parte terminale dei pilastri dell’organo del [...] guerre romano-macedoniche, alla più agile legione romana.
Associazione di famiglie posta da C. Fourier alla base del suo sistema sociale e del falansterio.
La Phalange fu anche il giornale fondato da V.-P. Considérant nel 1836 organo ufficiale della ...
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Corpo di forma sferica o sferoidale, soprattutto se internamente cavo.
astronomia G. terrestre o terracqueo La Terra; per analogia, la rappresentazione rimpicciolita della Terra su una superficie sferica [...] sec. sono particolarmente noti i g. di G. Delisle, G.M. Cassini, R. de Vaugondy.
Il primo g. celeste fu costruito da Eudosso di Cnido (4° sec. a.C.), e a esso seguirono quelli di Archimede e di Ipparco di Nicea. Di tutti i g. dell’antichità ci resta ...
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xeno (o xenon) Elemento chimico del gruppo dei gas nobili; simbolo Xe, numero atomico 54, peso atomico 131,29; ne sono noti 9 isotopi stabili. È presente nell’aria atmosferica, nella concentrazione di [...] , e anche in gas di emanazioni vulcaniche; fu scoperto nel 1898 da W. Ramsay nei residui dell’evaporazione dell’aria liquida. Gas incolore, inodore, di densità pari a 5,90 g/dm3 (a 0 °C e pressione atmosferica); a pressione atmosferica ha temperatura ...
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somatotropina In fisiologia, ormone polipeptidico, spesso contrassegnato con le sigle GH (Growth Hormone, ormone dell’accrescimento) o STH (somato-tropic hormone), secreto dal lobo anteriore dell’ipofisi, [...] nel 1921 da H.M. Evans negli estratti ipofisari, dai quali fu ottenuta quasi pura 23 anni più tardi dallo stesso Evans e da C.H. Li. La concentrazione sierica di s., determinabile con tecniche radioimmunochimiche, è di 1-5 ng/ml, ma può superare ...
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Storico croato della medicina, naturalizzato francese (Krapina 1924 - Parigi 2000). Studiò e svolse parte della sua attività scientifica e accademica a Zagabria, prima come ricercatore dell'Accademia iugoslava [...] fondò l'Istituto di storia delle scienze di Zagabria, di cui fu direttore fino al 1963. È stato direttore di ricerca (1963) della medicina, ha in particolare studiato l'epistemologia medica di C. Bernard. Tra le opere: Les sciences dans les ...
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tularemia Malattia infettiva acuta molto diffusa nei roditori e trasmissibile all’uomo, sostenuta da Francisella tularensis, piccolo bacillo pleiomorfo, immobile, asporigeno, aerobio, gramnegativo. Endemica [...] nel distretto di Tulare, California, dove fu descritta nel 1911 da G.W. McCoy (il quale nel 1912, insieme a C.W. Chapin, ne isolò l’agente eziologico), è diffusa in tutti gli USA, in Giappone, ex URSS, Germania, paesi scandinavi. In Italia è di ...
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Privo della vista o senza uscita.
Anatomia
Intestino c. Porzione iniziale dell’intestino crasso. Ha forma di ampolla con fondo cieco e occupa la fossa iliaca destra; è interposto tra il tenue e il colon [...] appendice cecale – che è il rudimento di una porzione del c. rimasta atrofica.
Istruzione
La prima vera e propria scuola per , il primo istituto sorse a Napoli nel 1818; nel 1840 ne fu fondato uno a Milano, che divenne il più importante d’Italia.
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Fisiologo (Boscoducale 1822 - Roma 1893). Esercitò la professione medica a Utrecht, insegnò poi a Heidelberg chimica fisiologica, anatomia comparata, fisiologia e antropologia. Abbandonata la cattedra [...] ; durante questo periodo incontrò F. De Sanctis, il quale poi, allorché fu ministro dell'Istruzione, lo chiamò all'univ. di Torino, e poi a in assoluto. Notevole fu la sua influenza in Italia, specie sulla scuola antropologica di C. Lombroso. Tra le ...
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Nome caduto in disuso, che non designa un gruppo zoologico definito, ma genericamente i vermi, in particolare quelli parassiti.
F. Redi (1684) fu il primo che li studiò con criteri moderni; A. Vallisnieri [...] ; K.A. Rudolphi (1808-19) riformò la sistematica; A. Dubini, T. von Siebold, R. Leuckart, F. De Filippi, C. Parona, G.B. Grassi, E. Perroncito furono alcuni dei maggiori elmintologi. Elmintiasi Attecchimento parassitario nell’uomo e negli animali di ...
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kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...