L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] (ibidem, p. 69). Rifacendosi agli studi di Alexander Monro jr (1733-1817) sulla fisiologia comparata dei pesci e a Buffon, Herder avanza l'ipotesi che gli esseri viventi, nonostante le loro differenze, manifestino una certa uniformità di struttura, e ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] mondo scientifico si divide tra sostenitori e detrattori di Linneo. L'opposizione più significativa al sistema linneano è incarnata da Buffon e dalla sua cerchia attiva al Jardin du Roi e all'Académie Royale des Sciences. Egli respinge un sistema che ...
Leggi Tutto
Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] cosa". Senza attribuire al termine alcuna connotazione negativa, Buffon usò dunque degenerazione per rinviare a quella che oggi all'inizio dei tempi, viene assunto - sulla scia di Buffon - come una semplice variazione (adattativa). Va d'altra parte ...
Leggi Tutto
{{{1}}}
Biologo (Scandiano 1729 - Pavia 1799). Dopo aver frequentato il collegio dei gesuiti di Reggio nell'Emilia, nel 1749 si trasferì a Bologna per studiare giurisprudenza. Qui entrò in contatto con [...] spontanea. Convinto sostenitore dell'ovismo, combattè la teoria della generazione spontanea e le teorie sulle molecole organiche di Buffon. Messo a punto un metodo efficace per la sterilizzazione degli Infusorî, nel 1765, nel Saggio di osservazioni ...
Leggi Tutto
Scienza biologica che studia la forma e la struttura degli esseri viventi: deve il suo nome al metodo di indagine, la dissezione, che ancora oggi, pur integrato da moderni e perfezionati metodi di ricerca, [...] il materiale analitico e descrittivo per la successiva grande sintesi morfologica, operata per primi da G.-L. Buffon e W. Goethe; Buffon, sebbene confusamente, anticipò i concetti di unità del piano di organizzazione del mondo animale e di mutabilità ...
Leggi Tutto
Disciplina originatasi dalla psicologia e insieme dalla neuroanatomia e neurofisiologia con lo scopo di individuare e descrivere i meccanismi che sono alla base del comportamento degli esseri viventi considerati [...] furono tra i primi a compiere sistematiche osservazioni sulla vita degli insetti, aprendo una strada che sarà seguita da G.-L. Buffon, C. Bonnet, e J.-H. Bernardin de Saint-Pierre, e F. Huber, contemporanei degli enciclopedisti. Nel 1762 C.G. Leroy ...
Leggi Tutto
BERTRANDI, Giovanni Ambrogio
Domenico Celestino
Nato a Torino il 17 ott. 1723 da Giuseppe, chirurgo flebotomo, frequentò le lezioni di fisica sperimentale che il padre Garo dei utinimi svolgeva all'università [...] 'estero per un periodo di tre anni: nel 1752 egli si recò a Parigi, dove conobbe, tra gli altri, A. Louis, G.-L.-L. Buffon, J. B. Winslow, e poté acquisire una vasta esperienza anatomica e chirurgica. Il 25 ott. 1753 e :il 16 rnaggio 1754 espose due ...
Leggi Tutto
ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] e attitudini umane, con relative conclusioni moraleggianti o similitudini con atti e stati d'animo della vita umana. Perciò il Buffon, che nel Settecento compilò una Storia naturale, la vastità del cui disegno è pari a quella pensata dall'A., giudicò ...
Leggi Tutto
CIRILLO, Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) l'11 apr. 1739 da Innocenzo Maria e Caterina Capasso.
La famiglia, senza appartenere alla nobiltà terriera o disporre di beni ingenti, era [...] la biologia umana come strutturalmente assimilabile a quella animale; è questo un tipico tema della biologia illuministica, teorizzato dal Buffon, e come tale è atto a chiarire i presupposti metodici e filosofici di fondo cui il pensiero medico del ...
Leggi Tutto
PILLA, Nicola
Pietro Corsi
- Nacque a Venafro il 1 maggio del 1772, unico figlio di Francesco e Cecilia Fascia.
Le condizioni economiche della famiglia non erano floride ma bastevoli per inviare Nicola [...] medici, Pilla era affascinato dal tema dell’elettricità e dei fenomeni di attrazione e repulsione tra cariche elettriche. Con Buffon sosteneva che il dissolvimento di piante e animali liberava molecole organiche, i mattoni di ogni forma vivente. A ...
Leggi Tutto
buffonata
s. f. [der. di buffone1]. – 1. Azione o parole da buffone: basta, non è tempo di buffonate. 2. estens. Cosa che non merita seria considerazione: questa commedia, questo film, o questa cerimonia, questa manifestazione, è una vera...
buffone1
buffóne1 s. m. (f. -a, non com.) [prob. der. di buffa1 «burla, scherzo»]. – 1. Nell’antichità, ma spec. nel Medioevo e nel Rinascimento, uomo (assai più raramente donna) per lo più fisicamente deforme o nano, che aveva il compito...