CIRILLO, Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) l'11 apr. 1739 da Innocenzo Maria e Caterina Capasso.
La famiglia, senza appartenere alla nobiltà terriera o disporre di beni ingenti, era [...] la biologia umana come strutturalmente assimilabile a quella animale; è questo un tipico tema della biologia illuministica, teorizzato dal Buffon, e come tale è atto a chiarire i presupposti metodici e filosofici di fondo cui il pensiero medico del ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] definito come passaggio dal neoclassicismo al preromanticismo, o ancora dal meecanicismo newtoniano all'organicismo e vitalismo di G. L. Buffon e D. Diderot e, a Napoli, di D. Cirillo. Era una nuova sensibilità che si stava affermando e richiedeva ...
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CALDERONI, Anselmo (messer Anselmo)
Sergio Marconi
Di origine popolana (suo padre Giovacchino era un approvatore del Comune), nacque a Firenze nel 1393. Dalla notizia pervenutaci di una curiosa disavventura [...] per i processi subiti a Siena, col sonetto "Ben se' gagliardo fante in sul garrire", cui il Burchiello rispose violentemente (sonetto "Buffon, non di Comun né d'alcun Sire"). Dopo il certame coronario fu il Burchiello che rinnovò la tenzone con il ...
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FAVI, Francesco Raimondo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque il 6 luglio 1749 a Novoli, allora sobborgo di Firenze, da Giuseppe e Maddalena Niccoli (Firenze, Archivio d. Curia arcivescovile, Registro battesimi, [...] così il salotto della duchessa d'Enville, protettrice dei philosophes, dove erano accolte personalità come G.-L. Leclerc de Buffon, J. Delille, R.-J. Turgot, J.-B. D'Alembert, e i maggiori rappresentanti del movimento fisiocratico come F. Quesnay ...
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PILLA, Nicola
Pietro Corsi
- Nacque a Venafro il 1 maggio del 1772, unico figlio di Francesco e Cecilia Fascia.
Le condizioni economiche della famiglia non erano floride ma bastevoli per inviare Nicola [...] medici, Pilla era affascinato dal tema dell’elettricità e dei fenomeni di attrazione e repulsione tra cariche elettriche. Con Buffon sosteneva che il dissolvimento di piante e animali liberava molecole organiche, i mattoni di ogni forma vivente. A ...
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Nato a Bassano il 26 dic. 1774 da Antonio e Anna Lantana, dopo aver iniziato gli studi nel collegio dei nobili annesso al seminario di Treviso e averli completati nella città natale, si iscrisse alla facoltà [...] che all'intelletto. Introdusse una nota profana nelle descrizioni pittorico-naturalistiche attingendo specialmente alla Histoire naturelle del Buffon, e nel calore del tono si avvertono le influenze degli scrittori e predicatori francesi, Pascal e ...
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CHIARENTI, Francesco
Eluggero Pii
Nacque a Montaione (Firenze) nel 1766. Il padre, Quintino Pasquale, era proprietario terriero, la madre, Caterina, apparteneva alla famiglia dei Vaccà Berlinghieri, [...] , rifondato con lo spirito classificatorio del Linneo, ma senza accogliere i tentativi di interpretazione globale di un Buffon. I suoi scritti rivelano una mentalità empirista nell'osservazione, matematica nella deduzione, con una tendenza alla secca ...
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GRANDI, Antonio Maria (al secolo Giovanni Battista)
Cesare Preti
Nacque a Vicenza il 12 maggio 1761 da Giulio e Maria Zanella. Già nel 1771 la famiglia lo inviò nel collegio dei barnabiti (chierici regolari [...] le quali due lette rispettivamente nel 1806 e nel 1807, tese a confutare i punti di vista di G.-L. Buffon, riaffermando la verità della cronologia biblica e l'invarianza delle specie animali e vegetali, rimasero inedite in un manoscritto descritto ...
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CARAFA, Giovanni
Ugo Baldini
Nacque a Noicattaro nel 1715. Poco dopo la nascita fu portato nel feudo di Noja, ove studiò grammatica e letteratura con un precettore. Nonostante avesse rivelato qualità [...] . In questi paesi egli ebbe contatti coi circoli intellettuali, e tra gli altri poté conoscere Metastasio, Maffei, Buffon e Voltaire; fu poi ammesso come socio corrispondente nelle società scientifiche di Pietroburgo, Londra e Parigi. In questa ...
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DE' ROSSI, Gino
Federico Di Trocchio
Nacque a Pisa il 17 febbr. 1874 da Giuseppe ed Emilia Sadun. Compì nella città natale tutto il corso degli studi, frequentando, in particolare, durante i corsi universitari [...] una pregevole edizione annotata dei Saggi di osservazioni microscopiche concernenti il sistema della generazione dei sigg. Di Needham e Buffon di L. Spallanzani, Bari 1914.
Il suo maggior lavoro resta il Trattato di microbiologia agraria e tecnica ...
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buffonata
s. f. [der. di buffone1]. – 1. Azione o parole da buffone: basta, non è tempo di buffonate. 2. estens. Cosa che non merita seria considerazione: questa commedia, questo film, o questa cerimonia, questa manifestazione, è una vera...
buffone1
buffóne1 s. m. (f. -a, non com.) [prob. der. di buffa1 «burla, scherzo»]. – 1. Nell’antichità, ma spec. nel Medioevo e nel Rinascimento, uomo (assai più raramente donna) per lo più fisicamente deforme o nano, che aveva il compito...