Terzieff, Laurent
Tiziana Fioravanti
Nome d'arte di Laurent Didier Alex Tchemerzine, attore e regista cinematografico e teatrale francese, nato a Toulouse (Haute-Garonne) il 27 giugno 1935. I lineamenti [...] sua formazione teatrale.
Figlio di uno scultore russo emigrato in Francia e di una pittrice francese, studiò al Licée Buffon a Parigi ed entrò giovanissimo nel movimento trockista prima di militare nel partito comunista. Nel 1949 scoprì il regista ...
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Naturalista francese (Bazentin le Petit, Somme, 1744 - Parigi 1829); gli si devono importanti contributi in geologia, meteorologia, botanica, zoologia, paleontologia, e in particolare la prima [...] del milieu). Mentre i filosofi e i naturalisti settecenteschi (si pensi a Maillet, a La Metriec, a Diderot, a Maupertuis, a Buffon, a E. Darwin, a Lacepède) non erano andati oltre una generica ipotesi di modificazione delle specie, L. passa all'idea ...
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Autore drammatico francese, nato ad Apt (Provenza) il 12 dicembre 1755, morto a Montmartre il 28 settembre 1841: figura modesta ma significativa, per i suoi tempi. Crebbe sotto l'ancien régime: studiò [...] poi Le chevalier Aude. Ritornato in Francia nel 1786, vi ritrovò la benevolenza di Buffon, suo antico protettore: alla morte di lui scrisse la Vie privée de Buffon (1788), stesa con semplicità e con affetto. Intanto egli già si era guardato intorno ...
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Biologo (Scandiano 1729 - Pavia 1799). Dopo aver frequentato il collegio dei gesuiti di Reggio nell'Emilia, nel 1749 si trasferì a Bologna per studiare giurisprudenza. Qui entrò in contatto con [...] spontanea. Convinto sostenitore dell'ovismo, combattè la teoria della generazione spontanea e le teorie sulle molecole organiche di Buffon. Messo a punto un metodo efficace per la sterilizzazione degli Infusorî, nel 1765, nel Saggio di osservazioni ...
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Struttura architettonica fissa, parte integrante dei fabbricati a vari piani, costituita da una serie di gradini (nei quali l’altezza è detta alzata e la profondità pedata) disposti secondo un piano inclinato, [...] , la cui esistenza fu affermata tra gli antichi da Aristotele e tra i moderni da C. Bonnet e G.-L. de Buffon. In seguito al progresso degli studi evoluzionistici, il concetto di scala lineare si è rivelato insostenibile ed è sorta la classificazione ...
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Patriota, nato a Russi (Ravenna) il 25 febbraio 1777, morto ivi il 31 dicembre 1834. Frequentò il seminario di Faenza, ma entrati i Francesi in Romagna (1796) uscì di seminario, si pose a studiare senza [...] e proposte di riforme. Poi tradusse e pubblicò la Morale di Holbach, e alcune parti della storia naturale del Buffon; infine diede in luce l'Almanacco del dipartimento del Rubicone, che ebbe lodi da Napoleone, ricco di notizie statistiche ...
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Naturalista francese, nato ad Agen nel 1780, morto nel 1846. Iniziò giovane lo studio delle scienze naturali, per quanto fosse poi costretto a dedicarsi alle armi. Partecipò, come naturalista, alla spedizione [...] , avrebbe potuto dare di sé prove migliori. La sua opera maggiore è: L'homme: essai zoologique sur le genre humain (Parigi 1836); essa si può dire concepita nello stesso spirito della storia delle razze umane del Buffon. V. anche antropologia. ...
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FERRI DE SAINT-CONSTANT, Giovanni Lorenzo
Paolo Alvazzi Del Frate
Nacque a Fano (Pesaro e Urbino) il 31 ott. 1755 da Cristoforo Ferri e Maria Teresa Martinelli. Destinato alla carriera ecclesiastica, [...] anche una traduzione in russo a Mosca nel 1783) ove sono raccolte, a scopo didattico, alcune parti della Histoire naturelle di G.-L. Buffon.
Nel 1777 il F. tornò per la prima volta in Italia. Fu a Fano e successivamente a Roma, dove conobbe V. Monti ...
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Lamarck, Jean-Baptiste-Pierre-Antoine de Monet, chevalier de
Naturalista francese (Bazentin-le-Petit, Somme, 1744 - Parigi 1829). A L. si devono importanti contributi in geologia, meteorologia, botanica, [...] i filosofi e i naturalisti settecenteschi (si pensi a B. de Maillet, a J.Cl. de La Métherie, a Diderot, a Maupertuis, a Buffon, a E. Darwin, a B.-G.-É. Lacépède) non erano andati oltre una generica ipotesi di modificazione delle specie, L. passa all ...
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Naturalista (Montbéliard 1769 - Parigi 1832). Allievo della Accademia carolina di Stoccarda (1784-88), vi conobbe Friedrich Kielmeyer. Entrato in seguito in contatto con É. Geoffroy Saint-Hilaire, fu da [...] J.-M. Daubenton e F. Vicq d'Azyr, di P. Camper e J. F. Blumenbach, C. oppone all'indagine storico-genetica di Buffon lo studio delle strutture, dando così un impulso decisivo all'affermarsi dell'anatomia comparata, che egli vede come garanzia di una ...
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buffonata
s. f. [der. di buffone1]. – 1. Azione o parole da buffone: basta, non è tempo di buffonate. 2. estens. Cosa che non merita seria considerazione: questa commedia, questo film, o questa cerimonia, questa manifestazione, è una vera...
buffone1
buffóne1 s. m. (f. -a, non com.) [prob. der. di buffa1 «burla, scherzo»]. – 1. Nell’antichità, ma spec. nel Medioevo e nel Rinascimento, uomo (assai più raramente donna) per lo più fisicamente deforme o nano, che aveva il compito...