La situazione del calcio italiano
Il panorama calcistico si presenta agli inizi del 21° sec. molto articolato ed è diffusa l'impressione che l'aspetto tecnico-agonistico ne rappresenti soltanto una parte. [...] di entrare in campo, ha concesso dopo pochi minuti di gioco un calcio di rigore ai coreani parato dal portiere G. Buffon. Gli azzurri, rinfrancati, sono poi riusciti a portarsi in vantaggio con un colpo di testa di Vieri. Alcune confuse decisioni ...
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SPERIMENTALE, GEOMETRIA
Eugenio Giuseppe Togliatti
. Le origini della geometria hanno carattere sperimentale; l'uso di esperienze nello studio della geometria può essere più o meno esteso. Le usuali [...] che l'ago cada in modo da incrociare una di quelle rette si dimostra che è data da p = 2c/πa (problema di Buffon); se quindi si getta l'ago successivamente un gran numero di volte, e si pone nella formola precedente in luogo di p la frequenza ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] un atto di creazione, ma l'esito di un processo ancora in atto. Così, per esempio, Georges-Louis Leclerc de Buffon aveva suggerito, nell'Histoire naturelle del 1749, che le scansioni di tale processo fossero governate da eventi catastrofici, e aveva ...
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Patologia sperimentale
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Patologia sperimentale
sommario: 1. Introduzione: a) Generalità e cenni storici. b) Sviluppo delle discipline biologiche. 2. Fondamenti tecnici [...] e dei medici e attraverso il Settecento (P.-L. Moreau de Maupertuis) giunge alle soglie del XIX secolo con G.-L. Leclerc de Buffon e con E. Darwin sotto forma di quell'atomismo genetico che assunse il nome di ‛micromerismo' (Y. Delage) all'inizio di ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Javier Teixidor
Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Cosmologia
Per i dotti di lingua siriaca il commentario teologico ai [...] di stupore per lui (ma lo sarà ancora nel XVIII sec. anche per il naturalista francese G.-L. Leclerc de Buffon), la procreazione non conosce interruzioni, anche nel momento presente; la forza procreatrice non è mai distrutta. Tuttavia Giacomo, pur ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Vita e organismo
Marta Stefani
Origine della vita: generazione e riproduzione
Marcello Malpighi, uno dei principali fautori dell’introduzione del metodo galileiano nell’ambito delle scienze della vita, [...] piante» che «appresso d’esser perite rivivono»: il Nosthoc e la Tremella già osservati e studiati – precisa – da Vallisneri, Buffon, Bonnet, Réaumur, oltre che dall’amico Bonaventura Corti (Opuscoli di fisica animale, cit., pp. 237 e segg.).
È a ...
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L'Ottocento: biologia. La paleontologia
Nicolaas A. Rupke
La paleontologia
Durante la prima metà del XIX sec. la paleontologia fu una delle discipline scientifiche maggiormente innovative; tra i suoi [...] dell'opera Geological evidences of the antiquity of man di Charles Lyell.
In Francia, George-Louis Leclerc conte di Buffon, nelle Époques de la nature (1778), aveva sostenuto la nozione di un calore centrale, secondo cui la Terra originariamente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La nozione di esperimento mentale è relativamente recente, essendo stata coniata poco più [...] la vista uno dei personaggi del Saggio di una nuova teoria della visione (1709). Ne discussero, in seguito, anche Buffon (1707-1788) nella Storia naturale dell’uomo (1749), Condillac (1715-1780) nel Saggio sull’origine delle conoscenze umane (1746 ...
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DE FILIPPI, Filippo
Guido Cimino
Nacque a Milano il 20 apr. 1814 in una famiglia di origine piemontese. Il D. compì gli studi liceali nel collegio S. Alessandro di Milano e quindi passò nel collegio [...] ragionevole classificarlo nel loro stesso ordine (nell'antico ordine dei primati, così come avevano già fatto Linneo, Buffon e Geoffroy Saint-Hilaire, ma contrariamente a quanto avevano sostenuto Cuvier e Blumenbach, che avevano distinto un ordine ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] anni della sua vita, che lo mostrano attento lettore degli illuministi francesi - da Voltaire a Rousseau, da d'Alembert a Buffon a Diderot e all'Encyclopédie - e assai legato alla cultura livornese tramite il mercante Luigi Michel, che gli fu amico ...
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buffonata
s. f. [der. di buffone1]. – 1. Azione o parole da buffone: basta, non è tempo di buffonate. 2. estens. Cosa che non merita seria considerazione: questa commedia, questo film, o questa cerimonia, questa manifestazione, è una vera...
buffone1
buffóne1 s. m. (f. -a, non com.) [prob. der. di buffa1 «burla, scherzo»]. – 1. Nell’antichità, ma spec. nel Medioevo e nel Rinascimento, uomo (assai più raramente donna) per lo più fisicamente deforme o nano, che aveva il compito...