GEOFFROY SAINT-HILAIRE, Isidore
Zoologo francese, figlio di Étienne (v.), nato a Parigi il 16 dicembre 1805, morto il 10 novembre 1861. Nel 1824 fu nominato assistente del padre, nel 1829 conseguì il [...] assoluto della distinzione fra Platirrine e Catarrine, per i caratteri del naso, contro l'opinione tradizionale, che risaliva a Buffon. A lui si deve una classificazione antropologica (1861), la quale si valse dei caratteri del capello e del naso ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Silvicoltura e agricoltura
Henry E. Lowood
Silvicoltura e agricoltura
Silvicoltura
La foresta come risorsa
In tutta Europa la foresta [...] nei "Mémoires de l'Académie Royale des Sciences" tra il 1739 e il 1742. Dopo un breve periodo di collaborazione con Buffon, Duhamel du Monceau fece un ulteriore passo in avanti e scrisse un importante trattato, La physique des arbres (1758), sulla ...
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. Biologia. - In biologia s'intende per teoria dell'evoluzione, o della discendenza, la dottrina secondo la quale sono apparsi dapprima sulla terra solo esseri viventi semplicissimi, dai quali, nella serie [...] . es. su Kant e su Erasmo Darwin.
Vero fondatore del moderno evoluzionismo viene dunque considerato Giovanni Lamarck, sebbene fra il Buffon e lui intervenga Erasmo Darwin (v.), il quale precorse in modo singolare le idee del Lamarck, non solo per ciò ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se è vero che una curiosità per popoli lontani e per civiltà diverse dalla propria [...] molti decenni Louis-Jean-Marie Daubenton lavora a Parigi, presso il Jardin du Roi, in qualità di assistente di Buffon, contribuendo non poco alla sua monumentale Histoire naturelle. Daubenton sa mettere a buon frutto le conoscenze là acquisite: pochi ...
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Antropometria
Gabriella Spedini
La forma che il corpo umano assume durante le diverse fasi del ciclo vitale è la risultante dell'equilibrio tra le dimensioni assolute del corpo stesso e i rapporti dimensionali [...] a misurare la statura di suo figlio ogni anno, dalla nascita fino alla maturità (18 anni). Ciò permise a Buffon di effettuare il primo studio longitudinale sulle modalità di accrescimento della statura, non solo valutandone l'incremento totale, ma ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Geografia e viaggi di esplorazione
Theodore S. Feldman
Geografia e viaggi di esplorazione
All'inizio del XVIII sec. la geografia non era [...] , si affermò, verso la metà del secolo, la 'scuola polare' ‒ tra i cui rappresentanti figuravano Georges-Louis Leclerc de Buffon (1707-1788), Pierre-Louis Moreau de Maupertuis (1698-1759), Philippe Buache (1700-1773) e Charles De Brosses (1709-1777 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per l’astronomia il Settecento è un periodo di discussione e di rielaborazione della [...] è un segno del fatto che i pianeti si sono condensati dove attualmente si trovano. Per questo Laplace respinge l’ipotesi di Buffon e ritiene che all’origine del sistema solare vi fosse una nebulosa, dalla quale si sarebbero condensati un nucleo caldo ...
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Filosofo (Parigi 1715 - ivi 1771). Influenzato dalla scuola degli illuministi francesi assertori del sensismo, nell'unica opera pubblicata, De l'esprit (1758), ne radicalizzò gli esiti materialistici sviluppando [...] evidenti gli esiti materialistici del sensismo che al più si potevano intravvedere in alcune pagine di Diderot o di Buffon. Sorprendeva soprattutto la riduzione della vita morale ai principi del piacere e dell'interesse; forse però non si colse ...
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RÉAUMUR, René-Antoine Ferchault de
Giuseppe Montalenti
Naturalista francese, nato a La Rochelle il 28 febbraio 1683. Fece i primi studî a Poitiers e studiò poi diritto a Bourges, ma dimostrò subito [...] à un américain di J.-A. de Lignac (Amburgo 1751-56) in cui l'opera del R. era esaltata, e quelle del Buffon e del Daubenton aspramente criticate.
Il R. lasciò 138 cartelle di manoscritti di opere incompiute e le sue collezioni (quella d'uccelli servì ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La fisiognomica nel Settecento costituisce un terreno sul quale si incontrano interessi [...] e particolare (1749), in cui scredita la fisiognomica a favore dello studio dell’espressione delle passioni; le idee di Buffon vengono poi raccolte dall’ Encyclopédie e in particolare da Louis de Jaucourt nella voce “Physionomie”. Per essere vera ...
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buffonata
s. f. [der. di buffone1]. – 1. Azione o parole da buffone: basta, non è tempo di buffonate. 2. estens. Cosa che non merita seria considerazione: questa commedia, questo film, o questa cerimonia, questa manifestazione, è una vera...
buffone1
buffóne1 s. m. (f. -a, non com.) [prob. der. di buffa1 «burla, scherzo»]. – 1. Nell’antichità, ma spec. nel Medioevo e nel Rinascimento, uomo (assai più raramente donna) per lo più fisicamente deforme o nano, che aveva il compito...