Giovenale, Decimo Giunio
Maria Grazia Palutan
Poeta satirico latino, nato ad Aquino nel 55 d.C. circa e morto a Roma dopo il 127. Amato nel Medioevo cristiano per il suo ruvido moralismo, G., autore [...] Ligurio, deriva probabilmente da curuca di Satire 6, v. 276 (dove la tradizione manoscritta è incerta tra curuca e uruca [bruco, in quanto cornuto]); il termine è già in Luigi Pulci, Morgante XIV lx 8. Sull’intricata questione è imprescindibile ciò ...
Leggi Tutto
Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 98 (2020)
Antonio D'Alessandri
– Nacque a Torino il 3 dicembre 1799 da Pietro Vegezzi e da Delfina Cottolengo.
Il padre fu intendente del Tesoro imperiale durante il periodo francese e, con la caduta dell’Impero napoleonico, le condizioni economiche della famiglia peggiorarono.
Dopo una prima fase di formazione ... ...
Leggi Tutto
Poeta satirico latino (n. Aquino 55 d. C. - m. tra 135 e 140 d. C.). A Roma studiò retorica ed esercitò l'eloquenza sotto Domiziano, Nerva e Traiano fino a non molto dopo il 100. La notizia dell'esilio, conservata nella tradizione biografica, appare di difficile collocazione cronologica ed è da alcuni ... ...
Leggi Tutto
Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 69 (2007)
Marco Vendittelli
Nacque presumibilmente a Roma alla fine del XII secolo.
Nel Duecento il M. fu l'esponente di maggior spicco della sua famiglia. I Mannetti, famiglia romana tanto importante quanto poco nota, costruirono la loro fortuna all'interno del processo di profondo rinnovamento dell'élite cittadina, ... ...
Leggi Tutto
(Iuvenale)
Ettore Paratore
Sulla base di quanto molti ritengono per Persio (cioè una conoscenza indiretta attraverso citazioni del poeta satirico esistenti in testi molto più tardi e sicuramente noti a D.), uguale sospetto si potrebbe avanzare per G., anche lui poeta satirico e non molto posteriore ... ...
Leggi Tutto
(D. Iunius Iuvenalis)
Pietro Ercole
Poeta satirico latino del I-II secolo d. C. Nacque ad Aquino tra il 55 e il 60 d. C. Dopo la prima educazione in patria, dove il padre possedeva casa e un podere, e dopo il servizio militare, in cui - se un'iscrizione trovata nel 1846 (Corp. Inscr. lat., X, 5382) ... ...
Leggi Tutto
Ontogenesi dell'apprendimento
Gemma Calamandrei
(Laboratorio di Fisiopatologia di Organo e di Sistema, Istituto Superiore di Sanità, Roma, Italia)
Per un neonato di mammifero la capacità di apprendere, [...] l'efficace metafora usata da P.P.G. Bateson (1981), nella metamorfosi da bruco in farfalla. Così come, sostiene Bateson, sarebbe assurdo considerare un bruco come la versione incompleta di una farfalla, è fuorviante ricercare ogni volta le origini ...
Leggi Tutto
GALLETTI, Ignazio Amedeo
Enrico Mattiello
Nacque a Pontestura, nel Monferrato, nel 1726. Ignoto è il nome dei genitori. Fu approvato architetto civile presso l'Università di Torino il 19 dic. 1750 con [...] consegnò i disegni per il palazzo della "Vigna in val Salice" (Pedrini, 1965, p. 322) commissionatogli dal conte Angelo Bruco di Sordevolo, forse in occasione del suo matrimonio con Teresa Brigida Saluzzo Paesana. Per questa fabbrica, "ornata di un ...
Leggi Tutto
MAGIA
Nicola Turchi
. Questo termine, nelle lingue classiche (gr. μαγεία, lat. magia) designò la dottrina o arte dei magi (v.), poi, dato il carattere attribuito a questi nel mondo antico, passò a [...] di Teocrito) per ricuperare l'amore di Dafni. Attorno a un altare, cinto da tre licci di diverso colore, dinnanzi al quale bruciano verbene e grani d'incenso "maschio", la maga fa girare due immagini dell'amante, una di cera che, fondendosi, faccia ...
Leggi Tutto
GREUTER, Johann Friedrich
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Matthäus, nacque a Strasburgo intorno al 1590-93, come si ricava dall'età indicata negli Stati delle anime della parrocchia romana [...] G. Reni, G. Lanfranco, A. Sacchi. La sua firma è stata anche identificata sul rame della Metamorfosi di Limace e Bruco, già riferito dubitativamente a C. Bloemaert (I Giustiniani).
Con Ferrari collaborò per le Orationes XXV (Lione 1625) su prototipo ...
Leggi Tutto
(gr. "Αρπυια, etimologicamente collegata dagli antichi con ἁρπαξω, "porto via"; lat. Harçĭa).
Mitologia. - Le arpie sono demoni femminili, variamente concepiti da poeti e mitografi dell'antichità. Loro [...] famiglia dei Notodontidi. Comune in Italia è l'Arpia vinula, Cerura vinula L., che si trova, di primavera e d'estate, sui tronchi dei salici; più rara è l'Arpia bifida, Cerura bifida Hübn., il cui bruco vive sui pioppi (v. farfalle e notodontidi). ...
Leggi Tutto
MARALDI, Giacomo Filippo
Cesare Preti
Nacque il 21 apr. 1665 a Perinaldo (Pec Rignault) presso San Remo, allora nella Contea di Nizza, primo degli otto figli di Giovanni Francesco, capomastro e architetto [...] osservazioni da lui condotte a margine dell'attività astronomica, tra il 1696 e il 1698, attorno ad alcuni insetti - bruco del genere bombyx - e alla loro metamorfosi che, ricalcando nella metodologia le celebri ricerche dello zio sulle galle delle ...
Leggi Tutto
SETA (dal lat. classico saeta "crine" o "setola"; fr. soie; sp. seda; ted. Seide; ingl. silk)
Augusto Vittorio LODIGIANI
Giovanni TRECCANI
Emilio MAGALDI
Augusto Vittorio LODIGIANI
Rodolfo VANZETTO
È [...] detti filati.
Il bozzolo e la bava. - Come fu già detto (v. anche baco da seta), il bozzolo è costituito dalla bava che il bruco depone a forma di 8 attorno a sé, in più strati, per formare l'involucro detto carta, dentro il quale si racchiude a sua ...
Leggi Tutto
MARTINO di Tours, santo
Mario NICCOLI
Giuseppina SOAVE
Raffaele CORSO
È il santo più popolare che la Francia abbia avuto nell'antichità e nel Medioevo.
È difficile sceverare dalla leggenda largamente [...] , Martinaccio, Martinet, Martin pescatore, passero di S. Martino. I contadini della Romagna toscana danno questo nome a un bruco vellutato e dicono che quando esso apparisce nel mucchio del grano o delle biade, faccia riuscire abbondante il raccolto ...
Leggi Tutto
Adattamento
Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
di Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
ADATTAMENTO
Adattamento fisiologico di Giorgio Morpurgo
sommario: 1. Introduzione. 2. L'adattamento fisiologico [...] ma rimanga paralizzato in modo da poter servire come terreno di crescita non deperibile per le sue uova deposte all'interno del bruco stesso. Si tratta di un istinto fra i più semplici dei moltissimi descritti negli Insetti che in nulla dipende dall ...
Leggi Tutto
bruco
s. m. [lat. tardo brūchus, dal gr. βροῦχος o βροῦκος] (pl. -chi). – 1. Genere di insetti coleotteri della famiglia bruchidi (lat. scient. Bruchus), le cui larve si sviluppano a spese di semi di varie piante, soprattutto leguminose. 2....