POLARITÀ
Pasquale Pasquini
. Biologia. - È un caratteristico aspetto strutturale e funzionale, relativ0 a un asse ideale, degli animali e delle piante, delle cellule che li costituiscono, degli esseri [...] anche "teoria ormonica" attribuita a Ch. Bonnet (1745) e adottata poi, con più o meno larghe modificazioni, da altri autori botanici e zoologi (J. Loeb); e quella più recente dei gradienti fisiologici assiali (C. M. Child, 1911-16), secondo la quale ...
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HOGGAR (A. T., 109-110-111)
Émile Félix Gautier
Il Hoggar è una regione molto estesa nel cuore del Sahara occidentale.
Il suo nome viene dato anche alla nomade tribù berbera che vive in questa regione: [...] sua altitudine, ha tuttavia un clima nettamente desertico, senza una stagione di piogge regolari. Le ultime ricerche dei botanici hanno stabilito che le rugiade esercitano un'influenza molto benefica. In certi anni nei quali mancano le piogge, i ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] tipi di strumenti, Humboldt compì un viaggio in America del Sud per osservare, misurare e registrare ogni cosa di interesse botanico, zoologico e fisico. Fu il primo a usare isoterme e isobare per tracciare le temperature e le pressioni medie. Fondò ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] di ottica e di astronomia di Jean-François Niceron (1613-1646) e di Emmanuel Maignan, così come per la ricerca botanica, attraverso le opere di Charles Plumier (1646-1704) e di Louis Feuillée (1660-1732).
Accademie, salotti e biblioteche
di Florence ...
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Scienza egizia. Zoologia e botanica
Marilina Betrò
Zoologia e botanica
La zoologia come scienza: i principî della classificazione
L'Antico Egitto, sin dalle origini, ha riservato al mondo animale un'attenzione [...] ;
f) effetti collaterali o nocivi ("Se metti il suo latte sulla pelle di un uomo, esso provoca infiammazione").
Nella descrizione botanica, è frequente il ricorso al paragone con altre piante o parti di piante: "la foglia è simile alla foglia della ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] minuta degli anofeli l'indagine si svolse a tutto campo e coinvolse lo studio della vegetazione di palude con la collaborazione dei botanici V. Carano, A. Béguinot e G. Zanoni, l'osservazione etologica con l'aiuto dell'allievo M. Sella, e la ricerca ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La terapeutica
Andreas-Holger Maehle
La terapeutica
Tra il 1800 e il 1890 le pratiche terapeutiche che facevano capo alla tradizione galenica vennero progressivamente abbandonate. [...] corporeo. Le terapie servivano dunque a ripristinare la giusta temperatura, basandosi su un'alimentazione salutare e su rimedi botanici, come il pepe di Caienna e la Lobelia inflata, una pianta ad azione emetica, diaforetica ed espettorante. Per ...
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MINÀ PALUMBO, Francesco
Orazio Cancila
– Nacque nel 1814 a Castelbuono, nell’entroterra di Cefalù, da Antonino Minà, falegname venticinquenne, e dalla sedicenne Teresa Palumbo, cugini entro il quarto [...] fece da guida nell’estate 1840 in un lungo viaggio sulle Madonie alla ricerca di «piante rare e peregrine», come il grande botanico ebbe poi modo di ricordare più tardi nelle sue memorie. L’anno precedente, nel 1839, il M. aveva conseguito la laurea ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La percezione della natura nel Medioevo passa attraverso il concetto che in essa [...] invece, le forme sono attinte quasi sempre da una fonte creduta autorevole e già filtrata dai repertori artistici. I repertori botanici e animalistici degli erbari e dei bestiari tramandano un sapere che affonda le radici nel mondo dell’Antichità, in ...
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ZUCCHINI, Andrea
Giuliana Biagioli
Alessandra Martinelli
ZUCCHINI, Andrea. – Nacque a Terontola di Cortona (Arezzo) in località Bacialla il 12 febbraio 1745 da Cammillo e da Maria Lucia di Paolo.
La [...] dai suoi Diari inediti, Mangani, 2003, p. 541) dove sostò a lungo. Dai Diari emerge il suo continuo interesse per la botanica e le innovazioni in agricoltura e allevamento. Nel 1795 era di nuovo a Firenze, dove il 6 maggio pubblicò le Notizie sul ...
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botanica
botànica s. f. [dall’agg. botanico; cfr. gr. βοτανική (τέχνη)]. – Ramo della biologia che ha per oggetto lo studio degli organismi vegetali dal punto di vista morfologico, fisiologico, sistematico: b. pura (o teorica), b. applicata...
botanico
botànico agg. e s. m. [dal lat. tardo botanĭcus, gr. βοτανικός, der. di βοτάνη «erba»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo alla botanica: enciclopedia b.; orto, giardino b., giardino dove si coltivano piante a scopo di studio. 2. s....