Le conoscenze sulle origini botaniche e sulla preparazione del curaro, a lungo incerte per il segreto difeso dagli stregoni manipolatori, si sono di recente notevolmente accresciute, in seguito ad esplorazioni [...] , in buona quantità, assoluta purezza e ben cristallizzabile. Si ha ora, pertanto, la disponibilità di una specie botanica sicura e di un prodotto purissimo, dosabile in mg., già entrato in commercio, ad attività costante. Utilizzando taluni ...
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erboristerìa Raccolta di piante, spontanee o coltivate, medicinali e aromatiche, nonché preparazione e commercio delle rispettive droghe: queste sono usate in medicina, in liquoreria, profumeria e industrie [...] dolciarie. Con e. si indica anche il complesso di nozioni (botaniche, farmacologiche ecc.) necessarie per esercitare l'attività di erborista e il negozio stesso. ...
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Medico greco di Anazarba (1º sec.d. C.). La sua opera Sulla materia medica in 5 libri, un trattato completo di farmacologia, esercitò grandissima influenza nel campo farmaceutico e medico fino ai tempi [...] del trattato, specie i più antichi, hanno importanza anche per le illustrazioni, poiché dimostrano il grado di conoscenze botaniche raggiunto e la capacità o meno degli artisti di correggere il modello facendo ricorso alla natura. Il più importante ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] esperienza per un istante solamente" (Goethe 1954, p. 7); egli la illustrava attingendo esempi ai suoi studi di botanica.
Nel frattempo, il concetto di 'morfologia' era stato introdotto anche da Burdach nel contesto delle scienze mediche fondamentali ...
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CIRILLO, Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) l'11 apr. 1739 da Innocenzo Maria e Caterina Capasso.
La famiglia, senza appartenere alla nobiltà terriera o disporre di beni ingenti, era [...] C. Minati, Pisa 1890; A. Franchetti, Delle opinioni polit. di D. C., in Lettere ed arti (Bologna), 10 maggio 1890; P. A. Saccardo, La botanica in Italia, in Mem. del R. Ist. Veneto di scienze, lettere ed arti, XXV (1895), p. 51; XXVI(1901). p. 32; V ...
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Medico, naturalista e letterato (Riva del Garda 1484 - Agen 1558); il nome gli deriva dalla sua pretesa discendenza dai Della Scala di Verona. Studente di medicina e di storia naturale a Bologna (dal 1514 [...] ingegno con il De causis linguae latinae, primo tentativo scientifico di grammatica latina (1540), con gli studî sulle opere botaniche di Teofrasto e del supposto Aristotele (De plantis) e con un lavoro su G. Cardano (De subtilitate). Interpretazione ...
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PILLA, Nicola
Pietro Corsi
- Nacque a Venafro il 1 maggio del 1772, unico figlio di Francesco e Cecilia Fascia.
Le condizioni economiche della famiglia non erano floride ma bastevoli per inviare Nicola [...] escursioni naturalistiche sotto la guida di Cirillo, che lo incaricò di aiutarlo nell’ordinamento delle sue collezioni botaniche e zoologiche (Pisa, Biblioteca Universitaria, Fondo Pilla, e a stampa, stesso titolo, Vita del dottor Niccola Pilla ...
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FACCHINI, Francesco
Renato G. Mazzolini
Nacque a Forno (ora frazione di Moena, in provincia di Trento) il 24 ott. 1788 da Domenico e Margherita Degaudenz. Dal sacerdote Cristoforo Welponer fu avviato [...] . Sommariva, F. F. del Pontera, in Nosha Jent, n. 9, settembre 1964; n. 10, ottobre 1964; Id., F. F. medico e botanico (1788-1852), in Strenna trentina, 1980, p. 132; Bibliografia geologica d'Italia, XVIII, Trentino Alto Adige, a cura di G. Perna - G ...
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Anatomico e chirurgo (Tarsia 1580 - Napoli 1656). Addottoratosi in medicina a Salerno nel 1606, si trasferì a Napoli per studiare con G. Jasolino, cui succedette nel 1610 alla cattedra di anatomia e chirurgia. [...] morfologica, la cui diversità è riconducibile al suo solo grado di complessità. Come farmacologo e tossicologo studiò varie rarità botaniche e analizzò il veleno delle vipere. Descrisse, ben prima di J. K. Peyer, i folliculi lymphatici aggregati o ...
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botanica
botànica s. f. [dall’agg. botanico; cfr. gr. βοτανική (τέχνη)]. – Ramo della biologia che ha per oggetto lo studio degli organismi vegetali dal punto di vista morfologico, fisiologico, sistematico: b. pura (o teorica), b. applicata...
botanico
botànico agg. e s. m. [dal lat. tardo botanĭcus, gr. βοτανικός, der. di βοτάνη «erba»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo alla botanica: enciclopedia b.; orto, giardino b., giardino dove si coltivano piante a scopo di studio. 2. s....