L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Alla scoperta del 'sistema della natura'
Phillip R. Sloan
Alla scoperta del 'sistema della natura'
Lo sviluppo dei sistemi di classificazione nelle scienze della [...] non in modo dicotomico" (643b 12-15).
Nell'ambito botanico, una simile difficoltà sembrava essere stata riconosciuta da Teofrasto, che ; il sistema di John Ray fu adottato per l'Orto botanico dell'Università di Leida da Peter Hotton (1648-1709), e ...
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CESALPINO (Caesalpinus), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1524 o'25 (non nel 1519) ad Arezzo, o più probabilmente in qualchelocalità del contado aretino da Giovanni e Giovanna de Bianchi.
Secondo [...] Ind.; T. Caruel, Illustratio ad hortum siccum A. Caesalpini, Florentiae 1858; Id., A. C. e il suo libro De plantis, in Nuovo Giornale botanico ital., IV (1872), pp. 23-48; F. Scalzi, C. naturalista, Roma 1876; A. Del Vita, Di A. C., Firenze 1882; G ...
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BRIOSI, Giovanni
Valerio Giacomini
Nacque a Ferrara il 29 apr. 1846 da Domenico e da Ginevra Salveggiani, in una famiglia di modesti operai. Ottenuta una borsa di studio, frequentò l'università di Ferrara [...] compiute sulla Peronospora, da poco introdotta in Italia e che stava producendo enormi danni in tutto il paese. L'Orto botanico inoltre divenne celebre per le sue ricche collezioni esotiche di Orchidee, di Anthurium, di Nepenthes e per la serra della ...
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FISIOLOGIA
Gaspare Mazzolani
(XV, p. 482; App. II, I, p. 952; III, I, p. 623; fisiologia umana, App. IV, I, p. 821)
Fisiologia vegetale. - Negli ultimi anni la f. vegetale è venuta a collocarsi al centro [...] con la biochimica, la biofisica, la morfologia, l'ecologia e senza tener presente quanto essa sia significante per la botanica agraria, l'orticoltura e l'agricoltura. Nell'attuale fase di eccezionale sviluppo della biologia, la f. vegetale appare uno ...
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Terreno, per lo più cinto da muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione e passeggio.
Architettura
Celebri g. dell’antichità furono i g. pensili di [...] a varia altezza nelle Alpi svizzere, francesi e italiane e nei Pirenei; i primi g. alpini, privati o dipendenti da istituzioni botaniche pubbliche, sono sorti nella prima metà del 19° sec.; tipico esempio è la Chanousia al Piccolo S. Bernardo. Il g ...
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CARUEL, Teodoro
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque il 27 giugno 1830 a Chandernagor, presso Calcutta, nel Bengala, da Constant, francese, e da Josephine Hume, inglese. Giunse con la famiglia, appena [...] in Firenze l'anno scolastico 1880-1881 da T.C., in Nuovo giorn. bot. ital., XIII (1881), pp. 205-15; Pensieri sulla tassinomia botanica, in Mem. della R. Acc. dei Lincei, cl. sc.fis., mat. e nat., s. 3, X (1880-1881), pp. 161-251; Erborista italiano ...
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ALLIONI, Carlo
Mario Gliozzi
Nacque a Torino il 23 (o il 3) sett. 1728 da Stefano Benedetto, medico consulente del re, e da Margherita Ponte. Conseguita la laurea in medicina nel 1747 e aggregato lo [...] pp. 433-450), si veda un elenco delle opere edite e manoscritte dell'A. e delle biografie in O. M. Mattirolo, Scritti botanici pubblicati nella ricorrenza centenaria, in Malpighia, XVIII (1904), pp. 213-227.
Inoltre: E. Dervieux, Il Museo di C. A.,in ...
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PEYRONEL, Beniamino
Anna Fontana
Anna Maria Luppi
Giovanna Dal Vesco
Nacque il 10 aprile 1890 a Riclaretto, comune di Perrero (Val Germanasca, Torino), da Jacques e da Caterina Viglielmo.
Compì gli [...] .
Morì a Moncalieri (TO), il 15 gennaio 1975.
Dalla moglie Adelina Pasquet, aveva avuto un figlio, Bruno, anch’egli noto botanico.
Fonti e Bibl.: E. Castellani, In memoria dell’accademico prof. B. P., in Annali dell'Accademia di agricoltura di Torino ...
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FRANCINI, Eleonora
Gaspare Mazzolani
Nacque a Sesto Fiorentino il 14 luglio 1904 da Enrico e da Vittoria Marinai. Studiò presso l'università di Firenze, dove ebbe professori G. Negri ed E. Carano, sotto [...] mediterranea dal punto di vista epiontologico, in Arch. bot. biogeogr. ital., XLV (1969), pp. 250-258; A. Messeri (1904-1972), in Informatore botan. ital., V (1973), pp. 40-53; G. Raddi (1770-1829), in Atti dell'Acc. naz. dei XL, s. 5, I-III (1975 ...
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GOEDENHUYZE (Benincasa, Casabona), Joseph (Giuseppe)
Franco Bacchelli
Nato nelle Fiandre, probabilmente verso la metà del Cinquecento si trasferì presto, forse ancora adolescente, a Firenze, dove fu [...] il 1570 il G. entrò al servizio di Niccolò Gaddi, che possedeva a Firenze un museo di antichità e un fornitissimo orto botanico. Attese ad arricchire quest'ultimo con ricerche di piante sul monte Pisano, nel Livornese e a Barga; poi, al più tardi nel ...
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botanica
botànica s. f. [dall’agg. botanico; cfr. gr. βοτανική (τέχνη)]. – Ramo della biologia che ha per oggetto lo studio degli organismi vegetali dal punto di vista morfologico, fisiologico, sistematico: b. pura (o teorica), b. applicata...
botanico
botànico agg. e s. m. [dal lat. tardo botanĭcus, gr. βοτανικός, der. di βοτάνη «erba»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo alla botanica: enciclopedia b.; orto, giardino b., giardino dove si coltivano piante a scopo di studio. 2. s....