CIRILLO, Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) l'11 apr. 1739 da Innocenzo Maria e Caterina Capasso.
La famiglia, senza appartenere alla nobiltà terriera o disporre di beni ingenti, era [...] C. Minati, Pisa 1890; A. Franchetti, Delle opinioni polit. di D. C., in Lettere ed arti (Bologna), 10 maggio 1890; P. A. Saccardo, La botanica in Italia, in Mem. del R. Ist. Veneto di scienze, lettere ed arti, XXV (1895), p. 51; XXVI(1901). p. 32; V ...
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BEGUINOT, Augusto
Enrico Tortonese
Nacque a Paliano (Frosinone) il 17 ott. 1875, dal medico chirurgo Pompeo, discendente da un ufficiale napoleonico originario della Borgogna che, dopo la caduta di [...] liberi. Dopo essere stato per qualche anno insegnante incaricato a Padova e a Ferrara, divenne (1921) titolare della cattedra di botanica all'università di Sassari, donde passò a Messina, a Modena e infine a Genova (1929).
Il B. divenne membro della ...
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Medico, naturalista e letterato (Riva del Garda 1484 - Agen 1558); il nome gli deriva dalla sua pretesa discendenza dai Della Scala di Verona. Studente di medicina e di storia naturale a Bologna (dal 1514 [...] ingegno con il De causis linguae latinae, primo tentativo scientifico di grammatica latina (1540), con gli studî sulle opere botaniche di Teofrasto e del supposto Aristotele (De plantis) e con un lavoro su G. Cardano (De subtilitate). Interpretazione ...
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CHIOVENDA, Emilio
Valerio Giacomini
Nato a Roma il 18 maggio 1871 da Andrea e Maria Antonia Pirazzi Maffiola, di famiglia proveniente da Premosello (Novara), compì i primi studi al collegio Rosmini [...] n. s., XLVI (1941-42), pp. 18-33; in Atti e mem. d. Accad. di storia dell'arte sanitaria. II(1941), 7, pp. 180-83; in Ann. di botanica, XXII(1941), pp. 182-99 e in Rend. d. R. Acc. d'Italia, cl. di sc. fis., mat. e nat.. s. 7, II(1941), pp. 923-931 ...
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BIROLI, Giovanni
Isabella Spada Sermonti
Nacque a Novara il 29 dic. 1772. Si laureò in medicina, ma preferì dedicarsi alla botanica, in questo incoraggiato da L. Bellardi, che gli dedicò una pianta, [...] all'università di Pavia alla morte di Bayle-Barelle, nel 1815, dopo l'allontanamento di G. B. Balbis dall'Orto botanico della università di Torino, il B. ne ottenne da Vittorio Emanuele I la direzione, oltre alla carica di consigliere straordinario ...
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Mexía, Ynés Enriquetta Julietta. – Botanica ed esploratrice statunitense di origini messicane (Washington 1870 - Berkeley 1938). Personalità irrequieta, fin da adolescente esposta alle sollecitazioni di [...] a iscriversi nel 1921, a 51 anni, all’Università di Berkeley, dal 1925 ha intrapreso un’incessante attività di ricerca botanica nel Messico occidentale, estendendo le sue esplorazioni in Argentina, Cile, Brasile, Ecuador, Perù e Alaska. Nel corso dei ...
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HAUSMANN, Franz von
Gino Tomasi
Nacque a Bolzano il 16 sett. 1818 da Franz Karl ed Eleonora von Egen.
Dall'originaria Alsazia, un ramo della famiglia dei nobili Hausmann zu Stetten si era stabilito [...] 77, p. 137; C. Fischnaler, F. F. von H., in Zeitschrift des Ferdinandeum, III (1879), pp. 1-30; P.A. Saccardo, La botanica in Italia, I, Venezia 1895, p. 88; W. Pfaff, Zum 50. Todestage Franz Freiherrn von Hausmann, in Der Schlern, IX (1928), pp. 457 ...
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BRIGANTI, Vincenzo
Valerio Giacomini
Nacque a Salvitelle (Salerno) il 7 giugno 1766 da Gennaro e da Laura Grassi. A tredici anni fu mandato a Salerno per istruirsi nelle scienze filosofiche e matematiche [...] inedito letto da G. Paci il 12 dic. 1839); F. Balsamo-M.Geremicca, Botanici e botanofili napoletani, in Bull. dell'Orto botan. di Napoli, III (1913), pp. 46-47; P. A. Saccardo, La botanica in Italia, I, Venezia 1895, p. 38; II, ibid. 1901, p. 24; F ...
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CIBO, Gherardo
Augusto De Ferrari
Nacque a Genova nel 1512 da Aranino e da Bianca Vigeri Della Rovere, parente di Francesco Maria I duca d'Urbino e nipote di Marco Vigeri, vescovo di Senigallia. La [...] a Bologna, dove quello era andato per l'incoronazione di Carlo V. A Bologna il C. poté seguire le lezioni di botanica di Luca Ghini fino al 1532.
Questo periodo fu importantissimo per la formazione scientifica del C., che dal Ghini apprese il metodo ...
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Erudito e naturalista svizzero (Zurigo 1516 - ivi 1565). Mente enciclopedica, coltivò numerose scienze, dalla teologia alla filologia, dalla botanica e zoologia alla medicina. Ben presto famoso per la [...] adriatiche e le Alpi raccogliendo un'ingente quantità di informazioni che sarebbero confluite nelle sue opere zoologiche e botaniche, per le quali si avvalse, oltre che dell'osservazione diretta, di autori antichi e delle relazioni di naturalisti ...
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botanica
botànica s. f. [dall’agg. botanico; cfr. gr. βοτανική (τέχνη)]. – Ramo della biologia che ha per oggetto lo studio degli organismi vegetali dal punto di vista morfologico, fisiologico, sistematico: b. pura (o teorica), b. applicata...
botanico
botànico agg. e s. m. [dal lat. tardo botanĭcus, gr. βοτανικός, der. di βοτάνη «erba»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo alla botanica: enciclopedia b.; orto, giardino b., giardino dove si coltivano piante a scopo di studio. 2. s....