ANGUISSOLA, Amilcare
Mariano Gabriele
Nacque a Napoli il 25 febbr. 1820, da nobile famiglia insignita del titolo comitale e originaria dell'Emilia. Guardiamarina nel 1837, partecipò come ufficiale in [...] immensa e giovò oltremodo alla causa garibaldina, sia perché denunciava clamorosamente una situazione psicologica diffusa nella marina borbonica, sia perché in quel momento Garibaldi aveva grande bisogno di unità navali e cercava di organizzare una ...
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Laplace
Laplace Pierre-Simon de (Beaumont-en-Auge, Bassa Normandia, 1749 - Parigi 1827) matematico e fisico francese. Inizialmente avviato agli studi teologici in vista di una possibile carriera ecclesiastica, [...] nel 1805, e divenne conte dell’impero l’anno seguente. Ciononostante, sostenne apertamente la restaurazione della monarchia borbonica, tanto che, nel 1817, il re gli conferì il titolo di marchese. Questo voltafaccia politico lo rese estremamente ...
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TRINCHERA, Francesco Paolo
Elisabetta Caroppo
– Nacque a Ostuni, in Terra d’Otranto, il 19 gennaio 1810 da Oronzo, possidente, e da Maria Giovanna Saponaro.
Terzogenito di una numerosa famiglia di quindici [...] ritorno sul trono di Napoli del principe Luciano Murat. Di tali posizioni lasciò traccia nel 1855 nella Quistione napolitana. Ferdinando Borbone e Luciano Murat e nell’Unità italiana e Luciano Murat re di Napoli, edito a Torino nel 1856 in polemica ...
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BUSCAINO CAMPO, Alberto
Emerico Giachery
Nacque a Trapani il 26 genn. 1826 da Nicolò, possidente e commerciante, e da Giovanna Campo; adottò come secondo cognome quello della madre. Dopo un esordio [...] lo vide tra i più decisi fautori della resistenza a oltranza: nei quattro giorni intercorsi tra l'apparire della flotta borbonica e lo sbarco, avvenuto il 15 maggio, dei soldati in Trapani, avversò con veemenza i prudenti patteggiamenti del sindaco P ...
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PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio
Carmine Pinto
PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio. – Nacque a Genova l’8 novembre 1823 da Valentino Giuseppe e da Anna Maria dei conti Scoffiero.
I marchesi Pallavicini di Priola [...] . La fortezza di Civitella si arrese il 20 marzo 1861 e Pallavicini, che firmò la resa insieme al vicecomandante borbonico Raffaele Tiscar, meritò per queste azioni combinate la medaglia d’oro al valor militare.
Pallavicini, Cialdini, Ferrero della ...
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MORELLO, Paolo
Manlio Corselli
MORELLO, Paolo. ‒ Appartenente a una famiglia della media borghesia, figlio di Paolo e di Marianna Morana, nacque il 6 gennaio 1809 a Palermo.
Nella città natale maturò [...] dei popoli e dell’indipendenza dallo straniero.
Il contatto con Crispi alimentò una notevole insofferenza nei confronti della censura borbonica che lo spinse a trasferirsi in Toscana nel 1843. A Firenze ritrovò esuli i conterranei Filippo Parlatore e ...
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SAUGET, Roberto
Piero Del Negro
de. – Nacque il 3 aprile 1786 a Monteleone Calabro (oggi Vibo Valentia) da Ludovico e da Maria Rosaria Dillon.
La famiglia apparteneva alla nobiltà minore del Regno di [...] , il 1° febbraio 1808 fu promosso tenente e aggregato allo stato maggiore generale. Nel 1809 prese parte all’effimera conquista borbonica delle isole di Ischia e di Procida. Il 28 ottobre 1812 fu promosso capitano nel 4° reggimento estero di fanteria ...
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CALVELLO, Giambattista
Piero Treves
Nacque a Palermo il 1º genn. 1810 da Luigi Antonio, magistrato d'origine calabrese il quale aveva fedelmente seguito il Borbone in Sicilia, e da Francesca Garofalo. [...] p. 487). Ma è anche riprova dell'assoluta non pericolosità del C., (naturalmente agli occhi e nel giudizio della polizia borbonica) che quest'atto, à double entendre, non gli recasse nocumento veruno.
Fin dagli anni giovanili il C. si era acconciato ...
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NOVI, Giovanni
Nicla Palladino
NOVI, Giovanni. – Nacque a Napoli il 31 dicembre 1826, da Paolo, colonnello del Genio nato a Siracusa e morto a Napoli nel 1866, e da Marianna Carnevale.
A dodici anni, [...] aprile fu promosso primo tenente nel corpo del Genio, ma subito dopo venne allontanato dall’Officio.
A seguito della repressione borbonica, lasciò Napoli e si trasferì a Firenze, a insegnare meccanica e artiglieria e poi analisi e meccanica al liceo ...
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BONAZZI, Pompeo
Guido D'Agostino
Nacque a Bari il 22 ott. 1752 da Giovanni Andrea, giureconsulto di nobile famiglia originaria di Bergamo, e da Isabella Picca. Compiuti i primi studi nella città natale, [...] repubblicana del 1799. Il B., che nell'ambiente napoletano era stato in strette relazioni con gli oppositori dei Borboni, aderì al nuovo governo e, accettato l'incarico di commissario repubblicano, percorse la provincia barese, ovunque accendendo gli ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
borbonismo
s. m. [der. di borbonico]. – Atteggiamento nostalgico verso la dominazione e la tradizione borbonica: al palazzo Francalanza, che egli aveva fatto riaprire e riabilitava perché la chiusura non s’imputasse al b. della famiglia (De...