Nacque a Montalto di Castro (Viterbo) il 25 maggio 1866. Si laureò in medicina a Roma nel 1891. Assistente e poi aiuto alla cattedra di zoologia dell'università di Roma tenuta da A. Carruccio, conservatore [...] congresso della malaria, tenutosi in Buenos Aires nel 1926 per la lotta all'endemia malarica. Si recò poi in Bolivia, invitato da quel governo, per studiarvi l'epidemiologia malarica. Originali sono le ricerche dell'A. sull'anofelismo senza malaria ...
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MANTEGAZZA, Paolo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nato a Monza il 31 ott. 1831 da Giovan Battista e da Laura Solera, completò a Milano gli studi classici, durante i quali fu allievo, tra gli [...] : dopo essere passato per la Francia, la Germania e l'Inghilterra, si recò in Argentina, in Paraguay, in Bolivia, ove compì numerose osservazioni naturalistiche, botaniche, etniche ed etnoiatriche. Nel 1856 a Salta, in Argentina, conobbe e sposò ...
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COLETTI, Ferdinando
Loris Premuda
Nacque a Tai di Cadore (Belluno) il 17 ag. 1819 da Giuseppe, negoziante di legnami, e da Carolina Codecasa. Quando compì gli otto anni, tutta la famiglia si trasferì [...] la sua rarità a seguito delle difficoltà di approvvigionamento conseguenti alla situazione politica tutt'altro che tranquilla in Bolivia e in Colombia. Egli ritenne validi i risultati terapeutici ottenuti con l'impiego di questo succedaneo del "pur ...
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bolivar
bolívar ‹bolìbℏar› s. m., spagn. [dal nome del patriota Simón Bolívar (1783-1830), liberatore dell’America spagnola] (pl. bolívares). – Unità monetaria dello Stato del Venezuela, divisa in 100 centimos.
boliviano
agg. e s. m. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Della Bolivia, repubblica dell’America Merid., appartenente o relativo alla Bolivia. Come sost., abitante o originario della Bolivia. 2. s. m. Unità monetaria della Bolivia, divisa in 100 centavos;...