BERTI, Mauro
Anna Ottani
Nacque a Bologna l'11 genn. 1772. Pittore decorativo e scenografo, si occupò anche di architettura e meccanica. Il padre Carlo, architetto, del quale non si hanno notizie - [...] di G. Rossini.
Sempre per il Comunale di Bologna progettò la "gran sala pe' veglioni" e, nel 1819, "modificò tutto l'arco della bocca d'opera e presentò ben otto pensieri… per fingere più alto che nel fatto il punto centrale della volta" (S. Muzzi, p ...
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Beckett, Samuel (propr. Samuel Barclay)
Nadia Fusini
Scrittore, drammaturgo e sceneggiatore irlandese, nato a Foxrock (Dublino) il 13 aprile 1906 e morto a Parigi il 23 dicembre 1989. Fu uno degli autori [...] visuale dell'immagine (la stanza circolare in Fin de partie, il buco nero alla sommità del monticello in Happy days, 1961, la bocca in Not I, 1973). In Acte sans paroles I e II l'immagine è infatti ridotta al solo elemento visivo, come se si ...
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GEMMELLARO, Mario
Pietro Corsi
Nacque a Nicolosi, presso Catania, il 20 luglio 1773 da Gaetano e da Margherita Morabito.
Avviato allo studio del diritto, dopo essersi distinto nelle lettere classiche, [...] a stabilire con sicurezza che i vari crateri avventizi non erano, come si credeva, veri e propri vulcani, ma solo bocche disposte radialmente intorno al vulcano, in corrispondenza di fratture del suolo e collegate da canali sotterranei a un unico ...
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Piaget, Jean
Emilio Lastrucci
Lo psicologo che ha spiegato lo sviluppo mentale del bambino
Jean Piaget è stato uno dei più importanti studiosi della psicologia infantile. Ha elaborato una teoria sistematica [...] già formati. Per esempio, un bambino di pochi mesi che vede un oggetto ignoto lo afferra e lo porta alla bocca: applica, cioè, uno schema preesistente a un oggetto nuovo, assimilandolo nello schema. Tramite l’accomodamento, invece, lo schema viene ...
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Munch, Edward
Flaminia Giorgi Rossi
Il pittore solitario dell’angoscia
Il grande pittore norvegese Edvard Munch rappresenta nelle sue opere gli ossessionanti fantasmi che costellano la sua vita interiore, [...] : più che un uomo è una larva umana, il suo volto è simile a un teschio. È una creatura terrorizzata. Con la bocca spalancata e gli occhi sgranati, l’essere emette un grido privo di suono, che comunica un silenzio assordante.
La stessa angoscia di ...
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BARBOLANI, Giulio
Roberto Cantagalli
Figlio di Bartolomeo dei conti di Montauto e d'Isabella Appiani d'Aragona dei principi di Piombino, nacque intorno al 1585. Entrato nell'Ordine di Santo Stefano [...] altre imprese contro i Turchi nel Mediterraneo, spingendosi una volta (il 6 giugno 1627) con sei galere "fino alla bocca e dentro il canale di Costantinopoli", per attaccare la "carovana di Alessandria". Sebbene il convoglio fosse scortato da navi ...
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CARAFA, Pietro
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Figlio di Antonio, marchese di Montebello, e pronipote di Paolo IV, il C., come il più noto fratello Alfonso, fu coinvolto giovanissimo in importanti [...] bruscamente ad ogni progetto: invano il marchese di Montebello perorò presso Filippo II per far nominare il figlio "gentilhuomo della bocca": senza aver ottenuto nulla il C. ritornò a Napoli nel giugno 1561 ed il mese successivo, a causa della sua ...
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Saviano, Roberto. – Scrittore, sceneggiatore, giornalista italiano (n. Napoli 1979). La madre, M.R. Ghiara, docente universitaria di famiglia sefardita ligure, sceglie di farlo crescere a Caserta per allontanarlo [...] anche il premio M100. La sua carriera di giornalista approda intanto a la Repubblica e L’espresso, dove subentra a G. Bocca nella rubrica L’antitaliano; nel 2021 passa al Corriere della sera. La sua è la firma italiana più presente nei quotidiani ...
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Scienziato e scrittore (Arezzo 1626 - Pisa 1698). Fu tra i primi ad applicare il metodo sperimentale alle scienze naturali; dimostrò la falsità della generazione spontanea negli Insetti (1668) e fu inoltre [...] della lingua, notevolissima importanza letteraria. Celebre è il suo ditirambo, Bacco in Toscana, elogio dei vari vini messo in bocca al dio. Esso nacque come «scherzo anacreontico» in uno «stravizzo» della Crusca nel 1666; si accrebbe con gli anni ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] crudele di veder fare strazio di Filippo Argenti (Inf. VIII, vv. 52-60), alla ferocia con cui strappa i capelli a Bocca degli Abati (Inf. XXXII, vv. 97-105). Occorre dir subito che nel poema la violenza vendicativa di Dante non appare mai, anche ...
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bocca
bócca s. f. [lat. bŭcca «guancia, gota», poi «bocca»]. – 1. Cavità rivestita di mucosa, che nell’uomo e negli animali costituisce la parte iniziale del canale alimentare e, nei vertebrati, anche delle vie respiratorie (insieme con le...
boccata
s. f. [der. di bocca]. – Quantità di cibo o d’altro che si può prendere o tenere in bocca: dare una b. d’erba ai conigli; mandar fuori una b. di fumo; più com., una b. d’aria, quanta se ne prende respirando; iperb., andare a prendere...