Lo stadio di blastula raggiunto dalle uova che hanno un polo vegetativo ricco di vitello e formato da cellule grosse, e un polo animale a cellule piccole. In particolare, le blastule dei Poriferi, le cui [...] cellule in un emisfero sono piccole e flagellate, nell’altro grosse e granulose ...
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(App. V, i, p. 662)
Definizione e fondamenti
Mentre la c. è la produzione asessuale di copie geneticamente identiche di un organismo vivente, l'espressione 'clonazione molecolare' o del DNA è spesso usata [...] sviluppo. Dalle cellule adulte, che più ci interessano, ben 247 embrioni sono stati ottenuti sotto forma di morule o blastule. Quelli che parevano più promettenti (29) sono stati introdotti in madri portatrici, ognuna delle quali ha ricevuto fino a ...
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Gli studi embriologici degli ultimi anni sono stati notevolmente influenzati dal sorgere della biologia molecolare, cioè di quella scienza che ha dimostrato come tutti i caratteri di un organismo vengano [...] delle cellule, elemento indispensabile per una corretta morfogenesi, è suggerito da esperimenti condotti su cellule isolate di blastule di riccio di mare, le quali riprendono la sintesi del DNA se la loro superficie viene alterata mediante ...
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blastula
blàstula s. f. [der. del gr. βλάστη o βλαστός «germe»]. – Stadio dello sviluppo embrionale dei metazoi, rappresentato, nelle uova a segmentazione oloblastica, da una piccola sfera cava limitata da una parete di cellule più o meno...
stereoblastula
stereoblàstula (o sterroblàstula) s. f. [comp. di stereo- (o rispettivam. del gr. στερρός «solido») e blastula]. – In embriologia, blastula solida, priva di blastocele, derivata dalla segmentazione totale dell’uovo.