La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'embriologia sperimentale alla biologia dello sviluppo
Jane Maienschein
Dall'embriologia sperimentale alla biologia dello sviluppo
L'embriologia [...] da quello delle uova di rana di Roux: non si formavano embrioni a metà ma, piuttosto, ogni blastomero produceva una blastula strutturata normalmente, anche se di grandezza pari alla metà. Il risultato non si confaceva alla teoria dello sviluppo a ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] più dimostrativo di questo processo, nei Cordati, è dato dalla gastrulazione dell’uovo di anfiosso (fig. 1): una metà della blastula si invagina nell’altra metà e si formano così i due foglietti e una cavità d’invaginazione, l’archenteron o intestino ...
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embriogenesi
Stefania Azzolini
Sviluppo dell’embrione a partire dall’uovo fecondato o attivato; consiste nell’ordinata sequenza di fenomeni di accrescimento, di differenziamento e di organogenesi che [...] il volume del citoplasma si divide in cellule più piccole, chiamate blastomeri, che formano generalmente una sfera definita blastula. I blastomeri vanno incontro a movimenti mediante i quali cambiano la propria posizione reciproca. Questa fase prende ...
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clonazione di organismi
Giuseppina Barsacchi
Tecnica per cui il nucleo proveniente da una cellula somatica di un donatore viene trapiantato in una cellula uovo ospite enucleata, che viene fatta sviluppare [...] l’esperimento proposto da Spemann. I primi utilizzarono nuclei provenienti da cellule embrionali di rana allo stadio di blastula, il secondo nuclei – anche di cellule differenziate, come intestinali o epidermiche – di girini. In entrambi i casi, si ...
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Antropologia
Insieme di rassomiglianze e parallelismi esistenti fra elementi culturali elaborati da popolazioni differenti e lontane. Secondo la teoria della c. sostenuta nella seconda metà del 19° sec. [...] , i movimenti di c. fanno convergere verso il labbro dorsale del blastoporo aree distribuite sulla superficie della blastula.
Economia
In un modello economico, tendenza delle variabili endogene a convergere verso i rispettivi valori di equilibrio ...
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Sviluppo embrionale
CConrad H. Waddington
Antonio García-Bellido
di Conrad H. Waddington, Antonio García-Bellido
SVILUPPO EMBRIONALE
Biologia dello sviluppo di Conrad H. Waddington
Sommario: 1. Introduzione. [...] cui si genera la diversità. Osservazioni dirette avevano mostrato che, nello sviluppo degli Anfibi, la blastula originaria risultante dalla segmentazione dei blastomeri generava gli organi interni (gastrula) per invaginazione di materiale esterno ...
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Organo
Rosadele Cicchetti
Serenella Salinari
In biologia il termine organo (dal greco ὄργανον, "strumento") indica l'unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita da diversi tipi di tessuti, [...] , in rapporto alla posizione che occuperà alla fine della gastrulazione, vada a formare organi ben precisi. Già nella blastula, la sfera cava risultante dalla segmentazione dello zigote, formata da uno strato di cellule detto blastoderma, i foglietti ...
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Definizione e principi generali
Il termine clonazione si riferisce a due ambiti molto differenti, il primo dei quali è la produzione asessuale di copie geneticamente identiche di un organismo vivente. [...] stati posti a contatto. Di 434 tentativi di fusione, solo 276 sono riusciti, e di questi 247 hanno generato morule o blastule. I 29 embrioni più promettenti sono stati trasferiti nell'utero di 13 pecore, ottenendo 8 agnelli, uno solo dei quali (Dolly ...
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La grande scienza. La forma come fattore determinante della funzione cellulare
Eric Karsenti
La forma come fattore determinante della funzione cellulare
La funzione principale svolta dagli organismi [...] 'embriogenesi, le prime cellule che si differenziano sono quelle presenti sulla superficie dell'embrione allo stadio di blastula; in tutti gli embrioni, dalla drosofila all'uomo, queste cellule diventano cellule epiteliali polarizzate (fig. 4). Nella ...
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Citoscheletro
Eric Karsenti
La funzione principale svolta dagli organismi come i batteri è limitata alla trasformazione in materia vivente dell'energia derivata da sorgenti semplici. In relazione a [...] 'embriogenesi, le prime cellule che si differenziano sono quelle presenti sulla superficie dell'embrione allo stadio di blastula; in tutti gli embrioni, dalla drosofila all'uomo, queste cellule diventano cellule epiteliali polarizzate (fig. 3). Nella ...
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blastula
blàstula s. f. [der. del gr. βλάστη o βλαστός «germe»]. – Stadio dello sviluppo embrionale dei metazoi, rappresentato, nelle uova a segmentazione oloblastica, da una piccola sfera cava limitata da una parete di cellule più o meno...
stereoblastula
stereoblàstula (o sterroblàstula) s. f. [comp. di stereo- (o rispettivam. del gr. στερρός «solido») e blastula]. – In embriologia, blastula solida, priva di blastocele, derivata dalla segmentazione totale dell’uovo.