Movimento di cellule, attratte da altre. W. Roux pensò al c. per spiegare alcuni fenomeni dello sviluppo (adesione dei primi blastomeri fra di loro, migrazione di alcune cellule o gruppi cellulari). Oggi [...] è noto che alcune cellule sono attratte da altre durante l’embriogenesi: per es., cellule delle creste gangliari del sistema nervoso migrano e si situano nel derma, dove danno origine a melanofori ...
Leggi Tutto
Zoologo (Waldo, Ohio, 1863 - Princeton 1952); prof. all'univ. di Princeton, autore di ricerche di embriologia: sulla genealogia cellulare, sull'organizzazione dell'uovo e sulla potenza dei primi blastomeri. [...] Socio straniero dei Lincei (1951) ...
Leggi Tutto
Embrione parziale che si sviluppa da una parte dell’uovo e corrisponde precisamente alla metà dell’embrione normale quando deriva da metà uovo o da uno dei due blastomeri, allo stadio di due cellule. ...
Leggi Tutto
totipotente, cellula
Cellula staminale capace di dar vita a un intero organismo e ad alcuni tessuti esterni necessari al suo sviluppo (tessuti extraembrionali, come la placenta). I blastomeri, le cellule [...] che compongono l’embrione allo stadio di blastula, ne sono un esempio. La cellula t. si comporta dunque come una cellula germinale. Le cellule t. vanno distinte dalle cellule staminali pluripotenti che, ...
Leggi Tutto
GENEALOGIA CELLULARE (dall'ingl. cell-lineage)
Pasquale Pasquini
Termini introdotti in embriologia (v.) dallo zoologo americano Ch. O. Whitman (1878) per indicare lo studio dell'origine degli organi [...] trattato ad es. le uova con acido acetico e glicerina), una speciale terminologia e nomenclatura per i singoli blastomeri originatisi con la segmentazione, ciò che ha reso possibile lo studio - davvero assai laborioso - della derivazione di ciascuna ...
Leggi Tutto
Biologia
Un organismo presenta simmetria (➔) b. quando è costituito di due parti simmetriche rispetto a un piano.
Segmentazione b. Tipo di segmentazione dell’uovo in cui le sostanze ovulari sono distribuite [...] nei blastomeri simmetricamente rispetto al piano mediano.
Linguistica
Opposizione b. Particolare tipo di opposizione fonologica, in cui due fonemi hanno in comune un insieme di tratti distintivi che non si ritrovano in nessun altro fonema della ...
Leggi Tutto
Il termine a. venne coniato dalla ricercatrice statunitense B. Mintz, intorno agli anni Sessanta, per indicare quegli animali che si possono far sviluppare da embrioni ''sintetici'', cioè formati dall'aggregazione [...] denudati vengono messi in contatto a 37 °C: a questa temperatura si crea una stretta adesione tra i loro blastomeri, che origina una blastocisti più grossa, all'incirca doppia rispetto a quelle di partenza, e geneticamente ibrida. È possibile ...
Leggi Tutto
. Stadio che attraversano i metazoi durante lo sviluppo embrionale, e che corrisponde al termine del processo di segmentazione dell'uovo. Nella sua forma tipica la blastula è una piccola sfera cava, che [...] si forma dalla morula, le cui cellule (blastomeri) si ordinano in un solo strato, che limita all'interno uno spazio ripieno di liquido, la cavità di segmentazione (blastocele). A questo tipo appartengono le blastule di Anfiosso, degli Echinodermi, ...
Leggi Tutto
Sviluppo embrionale
CConrad H. Waddington
Antonio García-Bellido
di Conrad H. Waddington, Antonio García-Bellido
SVILUPPO EMBRIONALE
Biologia dello sviluppo di Conrad H. Waddington
Sommario: 1. Introduzione. [...] strutture per la maggior parte dorsali e quelli provenienti dal polo vegetativo a strutture ventrali, una combinazione di blastomeri presi a livelli diversi lungo l'asse animale-vegetativo dà origine a embrioni completi (Hörstadius, 1935). È pertanto ...
Leggi Tutto
tappo Manufatto di materiale vario (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato ecc.), usato per chiudere più o meno ermeticamente la bocca di recipienti vari. Nell’uso tecnico, è nome di [...] molti dispositivi che servono di chiusura. biologia In embriologia, t. vitellino, massa di blastomeri vitellini che durante la gastrulazione degli Anfibi sporge dall’orifizio blastoporale allorché il labbro dorsale del blastoporo, estendendosi sui ...
Leggi Tutto
blastomero
blastòmero s. m. [comp. di blasto- e -mero]. – In embriologia, ciascuna delle cellule in cui si divide l’uovo durante il processo di segmentazione; i blastomeri possono essere della stessa grandezza, oppure di dimensioni differenti...
totipotente
totipotènte agg. [comp. del lat. totus «intero» e di potente inteso nel suo valore participiale («che può, che ha la capacità di»)]. – 1. In embriologia animale, riferito a certi blastomeri (come quelli delle uova dei ricci di...