DESIDERIO da Montecassino
H. Toubert
(o Dauferio)
Abate di Montecassino (1058-1086) all'epoca dell'apogeo del monastero benedettino e poi papa con il nome di Vittore III, D. fu tra coloro che in età [...] , 1976, pp. 3-33; F. de' Maffei, La dicotomia tra le scene del Nuovo e dell'Antico Testamento e l'originario ceppo bizantino, Commentari 28, 1977, pp. 26-57, 195-235; L'art dans l'Italie méridionale. Aggiornamento dell'opera di Emile Bertaux, 4 voll ...
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BERTOLD
S. Fabiano
(o Pertholt)
Miniatore tedesco attivo a Salisburgo nella seconda metà del sec. 11°, presso il monastero di St. Peter del quale era sacrestano, come si ricava dal colophon di un lezionario [...] quelle della scuola renana di Reichenau, di Treviri e di Echternach, centri irradiatori della cultura ottoniana. L'influsso bizantino che caratterizza la scuola di Salisburgo, in parte giunto dalla non lontana Venezia, in parte conosciuto tramite la ...
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Figlia del sacerdote egizio Putifarre e sposa di Giuseppe. La leggenda tardiva, volendo discolpare Giuseppe dell'accusa di aver sposato una straniera, e d'altra religione, la fa figlia di Dina in seguito [...] (sec. 13º). In esso, però, la castissima A. non è presentata come d'origine ebrea, ma si converte e fa penitenza; v'è chi ritiene il libro non rimaneggiamento cristiano di un originale giudaico, ma opera redatta in ambiente monastico bizantino. ...
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Condizione di una Chiesa particolare, che si governa da sé. Secondo la dottrina cattolica, tale diritto spetta esclusivamente alla diocesi di Roma, che ha come vescovo il sommo Pontefice. Storicamente [...] monofisite d’Egitto, Siria, Armenia), sia che si costituissero fin dall’origine, o divenissero tali, in base al principio bizantino che fa coincidere la Chiesa con lo Stato e per cui ogni Stato, divenendo cristiano o acquistando la piena sovranità ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] missione romana inviata in Bulgaria dopo la venuta a Roma di un ambasceria del khan Boris. Da poco battezzato da un vescovo bizantino, il sovrano bulgaro si era rivolto al papa e a Ludovico II il Germanico per ottenere, tra l'altro, l'autorizzazione ...
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CAPPADOCIA
N. Thierry
(gr. Καππαδοϰία)
Regione della Turchia corrispondente, in senso storico e geografico, alla zona centrale dell'altopiano anatolico; dal punto di vista della produzione artistica [...] metà del sec. 8°, senza soluzione di continuità con l'età antica, in cui la C., situata nel cuore dell'impero bizantino, era una provincia popolosa e ricca. Contrariamente alla Georgia e soprattutto all'Armenia, la C. non fu occupata dagli Arabi, ma ...
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CICLADI
M. Acheimastou-Potamianou
(gr. ΚυϰλάδεϚ; lat. Cyclades)
Complesso insulare nell'area centro-occidentale del mare Egeo meridionale, che comprende le isole di Ceo, Citno, Serifo, Sifno, Cimolo, [...] con le coste della Grecia e dell'Asia Minore, con Costantinopoli e gli altri grandi centri di cultura dell'impero bizantino, nonché per la formazione delle loro caratteristiche culturali. A partire dal sec. 7° le C. subirono le incursioni degli Arabi ...
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Francesco della Rovere (Celle Ligure 1414 - Roma 1484), di antica famiglia savonese, entrato nell'ordine dei frati minori conventuali, dei quali divenne ministro generale nel 1464, si addottorò nel 1444 [...] per i dissensi tra gli alleati. Le speranze del papa che alle nozze tra Zoe Paleologo, nipote dell'ultimo imperatore bizantino, e Ivan III di Russia facesse seguito un maggiore impegno antiturco da parte dei Russi (nonché la loro obbedienza alla ...
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Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] storici, distinti sia per la loro natura sia per il rapporto con l'autocefalia.
Il primo fattore è l'antica teoria bizantina della ‛pentarchia', secondo la quale l'‛ecumene' cristiana di allora era divisa ecclesialmente in cinque centri di guida o di ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] il caso di dar ulteriore credito alle ricostruzioni delle cronache. V. giunse quindi a Roma fra il dicembre del 536, quando i Bizantini entrarono in città, e il marzo 537, data in cui fu deposto Silverio. Il papa fu accusato di tradimento sulla base ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.