Rothman, James Edward. – Biologo statunitense (n. Haverhill 1950).Dopo aver conseguito la laurea all’Università di Yale nel 1971 e il dottorato di ricerca in biochimica ad Harvard nel 1976, è stato assegnista [...] anche vice-presidente. Attualmente è professore di Scienze Biomediche dell’Università di Yale, presidente del Dipartimento di Biologia Cellulare presso l’Università di Yale Medical School e direttore dell'Istituto Nanobiologia al Yale West Campus ...
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Biologo (Scandiano 1729 - Pavia 1799). Dopo aver frequentato il collegio dei gesuiti di Reggio nell'Emilia, nel 1749 si trasferì a Bologna per studiare giurisprudenza. Qui entrò in contatto con [...] numerose spedizioni scientifiche in Istria, a Genova, Chioggia e Marsiglia allo scopo di acquisire reperti biologici marini per il museo pavese e per studiare la biologia marina. Nel 1785 poi, dopo aver visitato la Turchia, si recò nelle Cicladi e ...
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Medico e biologo (Crevalcore 1628 - Roma 1694). Addottoratosi in medicina e filosofia a Bologna (1653), decisivo per la sua formazione scientifica fu il periodo trascorso a Pisa (1656-59) come [...] lettore di medicina teorica; qui, sotto l'influenza di G. A. Borelli, si convertì alla "filosofia libera e democritea". Di nuovo a Bologna (1659), come lettore di medicina teorica e, dal 1660, di medicina ...
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Fisiologo e biologo (Maureilhan, Béziérs, 1794 - Montgeron, Parigi, 1867). Studiò medicina all'università di Montpellier e nel 1814, con una presentazione del botanico A. de Candolle, si recò a Parigi [...] du système nerveux dans les animaux vertébrés (1824; 2a ed. ampliata, 1842). Con un programma di ricerche ereditato dalla biologia settecentesca, ancora teso a individuare e localizzare le proprietà del sistema nervoso, e con tecniche sperimentali di ...
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Chimico e biologo francese (Dôle 1822 - Villeneuve l'Étang, Seine-et-Oise, 1895). Considerato il padre della microbiologia, a lui si devono sia la scoperta della fermentazione sia l'introduzione delle [...] vaccinazioni e dei metodi di sterilizzazione.
Vita e attività
Di umili origini (il padre era un conciapelli), compiuti gli studî secondarî a Besançon, si iscrisse (1843) all'École normale supérieure di ...
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Biologo e genetista italiano (Asti 1904 - Roma 1990). Docente di Genetica nell’Università di Roma, ha condotto imprescindibili studi nel campo dell’embriologia e della genetica. Presidente dell’Accademia [...] tra i fondatori e presidente dell'Associazione genetica italiana, della Società italiana di ecologia e della Società italiana di biologia marina, dal 1981 al 1985 è stato presidente dell'Accademia Nazionale dei Lincei.
OPERE
Tra le opere: Problemi di ...
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Biologo italiano (Rovellasca 1854 - Roma 1925), prof. di zoologia a Catania (1883) e di anatomia comparata a Roma (1896); socio nazionale dei Lincei (1897). Le sue prime ricerche vertono sui vermi parassiti, [...] di molti dei quali fece conoscere il ciclo di sviluppo; si dedicò poi a lavori di zoologia e anatomia comparata su altri gruppi, fra cui notevoli la monografia sui Chetognati (1883), e le sette memorie ...
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Biologo statunitense (n. South Bend, Indiana, 1947), prof. di biologia molecolare all'univ. di Princeton (New Jersey) dal 1981. Per i suoi studî riguardanti i geni che sovraintendono allo sviluppo nel [...] moscerino della frutta Drosophila melanogaster, iniziati nel 1978 presso il Laboratorio europeo di biologia molecolare (EMBL) di Heidelberg, gli è stato conferito nel 1995 il premio Nobel per la medicina o fisiologia insieme a Edward B. Lewis e ...
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Biologo italiano (Torino 1912 - Lexington, Massachusetts, 1991), naturalizzato statunitense dal 1947. Fu allievo di G. Levi a Torino; lavorò per qualche tempo presso l'Istituto di fisica di Roma col gruppo [...] di E. Fermi. Prof. all'univ. dell'Illinois (1950-58) e al Massachusetts institute of technology (Cambridge, Mass.) dal 1958 al 1965. Premio Nobel per la medicina o la fisiologia (1969), insieme a M. Delbrück ...
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Biologo statunitense (Wilkes-Barre, Pennsylvania, 1918 - Pasadena 2004); prof. (dal 1949; emerito dal 1988) presso il California Institute of technology, visiting professor (1975-76) all'Institute of genetics [...] dell'univ. di Copenaghen. Con i suoi esperimenti pionieristici, iniziati nel 1940, L. è stato il primo ad applicare le metodologie della genetica agli studi sullo sviluppo embrionale e ha analizzato una ...
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biologo
bïòlogo s. m. (f. -a) [comp. di bio- e -logo] (pl. m. -gi, raro -ghi). – Studioso di scienze biologiche; laureato in biologia che svolge attività professionale in particolari settori della biologia.
biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...