(XXXI, p. 481; App. II, ii, p. 813; III, ii, p. 719; IV, iii, p.314; V, iv, p. 728)
di Roberta Tatafiore
Il termine sesso rimanda per noi occidentali a significati molteplici che oltrepassano il campo [...] . Tra i fondatori, J. Money è tra i maggiori esponenti di quella corrente della sessuologia che fonda le sue radici nella biologia, ampliandone però la prospettiva. Nel 1955 Money è stato l'inventore del termine genere che tanta fortuna ha avuto nel ...
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Elettroshock
Paolo Pancheri
Maria Caredda
È comunemente denominata elettroshock (ECT o TEC in una più recente nomenclatura) la terapia elettroconvulsivante, un trattamento utilizzato in psichiatria, [...] su oltre 6000 schizofrenici, tra i quali solo 20 avevano sofferto di epilessia, ipotizzò l'esistenza di un antagonismo biologico tra i due quadri morbosi; introdusse quindi come sostanze adatte a indurre le convulsioni prima l'olio di canfora ...
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La d. è quella branca della scienza dell'alimentazione (v. in questa App.), la quale studia le leggi generali dell'alimentazione e della nutrizione dell'uomo malato. Attraverso l'applicazione delle norme [...] per la ricostruzione dei protidi muscolari, è necessario prevedere un supplemento di 2000 gr di protidi ad elevato valore biologico. Ma la utilizzazione dei protidi a scopo plastico richiede un impiego calorico il cui rendimento, per la sintesi, può ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Anatomia
Giuseppe Ongaro
Anatomia
Anatomia animata
Le ricerche anatomiche del Cinquecento, sostituendo alle antiche conoscenze sulla struttura [...] 1562), che occupò per cinquant'anni la cattedra di chirurgia e di anatomia nello Studio di Padova. Le sue opere biologiche furono pubblicate solo a partire dal 1600, nonostante le relative osservazioni risalissero a parecchi anni prima. Fabrici fu il ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] chimica' di R. Boyle e con l'opera di Galileo Galilei, il cui sistema di ingrandimento ottico viene applicato anche alla biologia con i microscopi di A. van Leeuwenhoeck, si pongono le basi della medicina moderna. La rivoluzione chimica e la scoperta ...
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Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria; ➔ veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura dei [...] malattia, mediante indagini sul malato ed esperimenti sugli animali, con l’apporto di altre scienze come la biologia, la fisiologia, la chimica biologica e l’uso di disparate tecniche analitiche e di metodi quantitativi, e il cui sviluppo rigoroso ha ...
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Lo studio delle manifestazioni patologiche riscontrate sui resti fossili o subfossili di uomini, animali, organismi vegetali. Il termine, coniato nel 1892 da R. W. Shufeldt, fu ripreso nel 1914 da M. [...] , dall’ecologia alla parassitologia. I risultati delle ricerche finora condotte hanno risposto a molti interrogativi di ordine biologico e medico. Numerose sono le acquisizioni in campo epidemiologico (aree di distribuzione e incidenza di malattie ...
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fecondazione
Aldo Fasolo
L'incontro dello spermatozoo e dell'uovo crea un nuovo organismo
La fecondazione consiste nella fusione di due cellule, maschile e femminile, specializzate per la riproduzione: [...] fondante: la riproduzione sessuale
Due rospi allacciati, sul margine di uno stagno in primavera, stanno compiendo un rito biologico essenziale per la continuità della specie. Sono un maschio e una femmina in accoppiamento, che presto lasceranno nelle ...
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La sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
(Istituto di Farmacologia, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio discuteremo la sperimentazione sugli animali nel contesto [...] si incrinano.
Sono i momenti del ritorno alle cose essenziali, quelle che contano, che danno un senso a tutte le altre. Il biologo le scopre a modo suo. La prima legge della vita, quella della difesa del sé, che però si giustifica solo nel limite in ...
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FAVILLI, Giovanni
Massimo Aloisi
Nacque il 6 giugno 1901, da Giuseppe e da Elena Bacchiola, a Greve (ora Greve in Chianti, prov. di Firenze) e si laureò in medicina e chirurgia a Firenze nel 1924. Avviatosi [...] amicizie in un ambiente scientifico d'avanguardia. Fu anche in Svezia come "visitor" di istituti di ricerca medica e biologica, invitato dalla R. Accademia svedese delle scienze di Stoccolma.
Tornato in Italia, il F. fu assistente nell'istituto di ...
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biologico
biològico agg. [der. di biologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla biologia o agli esseri viventi: discipline b., le varie discipline e materie di studio che hanno attinenza con la biologia generale; razza b., razza di animali...
biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...