Mentre vi è un generale consenso sulla valutazione morale di specifici comportamenti verso gli esseri umani, almeno nelle questioni essenziali (uccidere o provocare un danno fisico oppure esercitare una [...] impulsi potrebbe essere che essi sono del tutto riconducibili all'azione di alcune forze fisiche. La questione se i processi biologici e mentali, o entrambi, siano riducibili alla realtà fisica è ancora aperta, e non è questa la sede adatta per ...
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Biotecnologie, ecologia ed etica
Dietmar Mieth
(Zentrum für Ethik in den Wissenschaften, Tubinga, Germania)
In questo saggio discuteremo alcune importanti questioni attinenti l'ecologia e l'etica nel [...] libertà altrui l'unico criterio della moralità. Per non dover decidere dell'integrità della persona, ci si rifugia nei 'fatti' biologici, con il rischio però che l'interpretazione di tali 'fatti' resti controversa.
In ogni caso il concetto di natura ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] percezione e dei livelli meno astratti della conoscenza, e si trasmette di generazione in generazione nel corso del processo biologico della riproduzione. Oltre a quest'anima 'materiale', gli esseri umani sono i soli a possedere un'anima immateriale ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le specie, il tempo, la storia
Phillip R. Sloan
Le specie, il tempo, la storia
Nel XVIII sec. i problemi di classificazione e di ordinamento di forme polarizzarono [...] naturalista francese Georges-Louis Leclerc, conte di Buffon (1707-1788).
Queste prime riflessioni moderne su argomenti quali la funzione biologica generale, il concetto di specie, la storia della Terra e la storia della vita, nel corso del XVIII sec ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] comune delle nazioni», ossia allo studio della fase aurorale in cui ebbe origine l’umanità, allorché si passò dallo stato meramente biologico, dove il tempo non aveva alcun significato perché non esistevano ancora il ricordo e la memoria di sé, a un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Pomponazzi
Vittoria Perrone Compagni
L’intera vicenda biografica e intellettuale di Pietro Pomponazzi si svolse nelle aule dell’università. L’unilateralità di questa esperienza di vita è solo [...] . L’eterna vicenda di generazione e corruzione che domina il mondo inferiore non risparmia nessuna realtà; l’identico sviluppo biologico che caratterizza tutti gli enti naturali (nascita, crescita, decadenza e morte) trascina con sé anche gli enti ...
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Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] , massimo esponente del neoplatonismo, trae origine la dottrina dell'anima come vita in sé, fondamento puro della stessa vita biologica, incompatibile per natura con la nozione di morte. Il corpo sussiste in virtù dell'anima e sussiste per il fatto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] addirittura precorritrici del darwinismo e che forse meglio sarebbe ricondurre nell’alveo di un ingenuo o primordiale trasformismo biologico.
La politica e lo smascheramento del potere: l’etica laicizzata
Il filo conduttore del pensiero politico di ...
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Metodo
GGerard Radnitzky
di Gerard Radnitzky
Metodo
sommario: 1. Introduzione. 2. Concetto e definizione di procedimento metodico, metodo e metodologia. a) Distinzione tra i vari livelli. b) Definizione [...] delle tecnologie cibernetiche sono il control (ossia il comando e la regolazione, entrambi familiari sia ai tecnici che ai biologi) e la trasmissione ed elaborazione delle informazioni.
Gli approcci cibernetici e le tecnologie che ad essi fanno capo ...
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Epistemologia
VVincenzo Cappelletti
di Vincenzo Cappelletti
Epistemologia
Sommario: 1. Dalla gnoseologia all'epistemologia. 2. Il mentale tra il soggettivo e l'oggettivo. 3. La scienza del secondo Novecento [...] generazione, P. B. Medawar di The uniqueness of the individual (1957) e The future of man (1959), A. Portmann di Neue Wege der Biologie (1960), 3. Monod, anch'egli citato, F. Crick di of molecules and men (166), F. Jacob di La logique du vivant (1970 ...
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biologico
biològico agg. [der. di biologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla biologia o agli esseri viventi: discipline b., le varie discipline e materie di studio che hanno attinenza con la biologia generale; razza b., razza di animali...
biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...