FOTOSINTESI (XV, p. 817; App. II, 1, p. 968)
Gaspare MAZZOLANI
Gli importanti progressi compiuti negli ultimi anni nella conoscenza del meccanismo fotosintetico sono stati resi possibili soprattutto [...] svolto e l'idrogeno che, fissato su trasportatori (TPN) divenuti così riducenti, assicura l'ingresso dell'anidride carbonica nel ciclo biologico.
L'equazione globale della f., in accordo con l'ipotesi di C. B. van Niel, può essere scissa nei seguenti ...
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Cromoproteina vegetale il cui gruppo prostetico è una ficobilina. Ha colore blu e azione fitormonica. Esiste in due forme (P660 e P730) reversibilmente convertibili l’una nell’altra in risposta alla luce [...] della notte diviene una variabile importante dei processi fotoperiodici influenzati dal f., e costituisce un orologio biologico per distinguere le notti lunghe dalle notti brevi, sì che certi processi fisiologici stagionali possono manifestarsi ...
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PALEOPATOLOGIA
Luigi Capasso
Termine con cui viene designata una particolare disciplina che ha per oggetto lo studio delle manifestazioni morbose di età preistorica e antica; in tal senso la p. rappresenta [...] sono tutte strettamente correlate sia con gli ospiti che con l'ambiente, così da costituire nell'assieme un'unità biologica (che M. D. Grmek ha chiamato ''patocenosi'') inserita nell'ecosistema umano. Nell'ambito della patocenosi le malattie nascono ...
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BEGUINOT, Augusto
Enrico Tortonese
Nacque a Paliano (Frosinone) il 17 ott. 1875, dal medico chirurgo Pompeo, discendente da un ufficiale napoleonico originario della Borgogna che, dopo la caduta di [...] pubblicazione n. 54 dell'Ufficio idrografico del R. Magistrato alle Acque, Venezia 1913; Revisione monografica del genere Apocynum L. Studio biologico e sistematico, in Mem. d. R. Acc. dei Lincei, classe di. scienze fisiche, matem. e natur., s. 5, IX ...
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BORZÌ, Antonino
Valerio Giacomini
Nacque a Castroreale (Messina) il 20 ag. 1852 da Pietro e Dorotea Lucifero e attese agli studi classici a Messina, manifestando inclinazione per le arti, in specie [...] botanica ed agraria di A. B., in Atti d. soc. agronomica italiana, II-III, n. 3, Aquila 1924;F. Cortesi, A. B., in Rivista di biologia, III (1921), n. 6, pp. 844-851;S. di Marzo, Commemorazione del prof. A. B., in Atti d. R. Accad. di sc.,lett. e ...
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(o Rabditidi) Famiglia di Nematodi di piccole dimensioni, con bocca spesso fornita di dentelli o di uno stiletto. I maschi sono provvisti posteriormente di due spicole chitinose uguali e, talvolta, di [...] in larve filariformi, capaci di penetrare attraverso la pelle nel corpo dell’uomo e di vari animali, domestici e selvatici, dove presentano una migrazione e un ciclo biologico analoghi a quelli dell’anchilostoma e sono causa dell’ anguillulosi. ...
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Studio delle interrelazioni che intercorrono fra gli organismi e l’ambiente che li ospita. Si occupa di tre livelli di gerarchia biologica: individui, popolazioni e comunità.
Cenni storici
L’e., come [...] praterie, deserti, tundre.
Gli organismi sono in stretta relazione con l’insieme delle condizioni fisiche, chimiche e biologiche che, intorno a loro, ne costituiscono l’ambiente, al quale sono adattati geneticamente, attraverso la selezione naturale ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] si può concludere che le curve dell’accrescimento e del peso hanno aspetto sigmoide.
Bioetica
Le conoscenze acquisite con la biologia testimoniano che la vita umana esiste fin dal concepimento. L’e. umano, a partire dalla fusione dello spermatozoo e ...
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Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria; ➔ veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura dei [...] malattia, mediante indagini sul malato ed esperimenti sugli animali, con l’apporto di altre scienze come la biologia, la fisiologia, la chimica biologica e l’uso di disparate tecniche analitiche e di metodi quantitativi, e il cui sviluppo rigoroso ha ...
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Nome comune di alcune specie di funghi Ascomiceti, che nel loro metabolismo danno origine a enzimi capaci di produrre fenomeni fermentativi. Una o più specie di tali funghi compongono una sostanza, detta [...] . In terapia e in dietetica il l. di birra è talora utilizzato per il suo elevato contenuto in proteine di alto valore biologico, in vitamine del complesso B e in sali minerali. Si indica come l. naturale quello ottenuto lasciando a sé un pezzo di ...
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biologico
biològico agg. [der. di biologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla biologia o agli esseri viventi: discipline b., le varie discipline e materie di studio che hanno attinenza con la biologia generale; razza b., razza di animali...
biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...