FREDA, Elena
Enrico Giannetto
Nacque il 25 marzo 1890 a Roma da Pasquale e Crescenza Teresa Pedicino. Si laureò in matematica nel 1912 con G. Castelnuovo e in fisica nel 1915 con O.M. Corbino all'università [...] (ibid., s. 6, VII [1928], pp. 716-720, 830-835). Segni di un'apertura a un altro campo di ricerca sono Biologia matematica (in Boll. dell'Unione matem. italiana, VI [1927], pp. 155-163), - articolo del tutto immerso nel paradigma volterriano di ...
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Fisico, matematico e naturalista inglese (Freshwater, isola di Wight, 1635 - Londra 1703). Membro della Royal Society (1663) e prof. di geometria nel Gresham College di Londra (1665), ideò e perfezionò [...] con splendide tavole, frutto di personali osservazioni naturalistiche effettuate con un microscopio composto di sua ideazione. Introdusse in biologia il termine cellula, in analogia con le celle del favo delle api, per descrivere le piccole cavità ...
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CALIFANO, Luigi
Giancarlo Vecchio
Nacque a Salerno il 12 ott. Igoi da Giuseppe, magistrato, e da Elimena Maida. Orfano di padre, fu educato da uno zio paterno, Salvatore, che gli comunicò una profonda [...] diretto da P. Rona dell'Istituto di patologia dell'università, un corso di tecniche di chimica-fisica applicata alla biologia e lavorò ancora all'Istituto R. Koch per le malattie infettive, dove, oltre a continuare ricerche iniziate l'anno precedente ...
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FERRETTI, Giuseppe Luigi (Gino)
Franco Cambi
Nacque ad Acireale (Catania) il 30 marzo 1880 da Carlo Alberto, piemontese, e da Maria Venuti, siciliana, ambedue insegnanti. Cresciuto "in una città di preti, [...] "in tradizionali facoltà filosofiche", cercò di "slargare" la propria formazione seguendo, a medicina, corsi di anatomia, biologia, fisiologia, di psichiatria e di psicologia. Svolse i suoi studi universitari "vagando" tra le università di Catania ...
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BUSCAINO, Vito Maria
Giuseppe Armocida
Nato a Trapani il 1° dic. 1887 da Giuseppe e Maria Cernigliaro, si trasferì a Reggio di Calabria con la famiglia quando era ancora bambino, e in questa città compì [...] la conoscenza, ma non ne fu attratto e rimase invece sempre legato ai temi della ricerca sperimentale e dell'approccio biologico alla malattia. Ha lasciato una produzione di più di duecento lavori scientifici, tra monografie e articoli, e un numero ...
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FALCHI, Giorgio
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Pavia il 12 febbr. 1895 da Francesco, titolare della cattedra di clinica oculistica di quell'università, e da Grazietta Cocco. Dopo aver conseguito la [...] altresì nel complesso campo dei relativi fenomeni immunitari (Fenomeni immunitari nelle dermatomicosi, in Boll. della Soc. di biologia sper., I [1926], pp. 621-623; Le dermatomicosi nella provincia di Pavia. Considerazioni botaniche, statistiche e ...
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CANESTRINI, Riccardo
Enrico Tortonese
Nacque da Giuseppe e da Silvia De Carneri a Revò di Trento il 21 maggio 1857 ed ivi compì i suoi primi studi. Dopo un breve soggiorno a Clausen in Austria, continuò [...] di entomologia e di acarologia; studiò attivamente la peronospora della vite e i Gamasi, considerandone la morfologia e la biologia, nonché la sistematica. Di Insetti e di Aracnidi si interessò costantemente, com'è dimostrato dalla serie delle sue ...
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ARUCH, Eugenio
Luciana Fratini
Nacque a Pisa il 20 sett. 1853. Si laureò in medicina veterinaria a Parma, nel 1875; fu assistente presso la Scuola superiore di medicina veterinaria di Milano; conseguita [...] del sistema nervoso e dell apparato genito-urinario, Milano 1900; Malattie del sistema nervoso, Milano 1914.
Bibl.: Necrologi, in La clinica veterinaria, LX (1937), pp. 185 s.; e di A. Messeri, in Rivista di biologia, XXIV(1938), pp. 442-446. ...
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Scienziato e scrittore (Arezzo 1626 - Pisa 1698). Fu tra i primi ad applicare il metodo sperimentale alle scienze naturali; dimostrò la falsità della generazione spontanea negli Insetti (1668) e fu inoltre [...] acuto e sperimentatore sagace, R. si cimentò in alcuni dei più ardui problemi della biologia e le sue esperienze, che sono fra le prime in materia biologica, rimangono a modello di lavoro sperimentale, per la chiara formulazione del problema con ...
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Fisico (Budapest 1898 - La Jolla, California, 1964), naturalizzato statunitense (dal 1943). Prof. di fisica, alla sua attività di ricerca in collaborazione con T. A. Chalmers si deve la scoperta (1934) [...] non solo le attività per conto della commissione statunitense per l'energia atomica ma anche gli studi di fisica nucleare e passando alla biologia: prof. di biofisica nel 1946 all'univ. di Chicago, nel 1956 passò all'Istituto Salk di studi ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
biologico
biològico agg. [der. di biologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla biologia o agli esseri viventi: discipline b., le varie discipline e materie di studio che hanno attinenza con la biologia generale; razza b., razza di animali...