Biologo molecolare e virologo statunitense (n. Falmouth, Kentucky, 1944). Dal 1974 direttore del Centro di ricerca sul cancro e prof. nel dipartimento di biologia del Massachusetts institute of technology. [...] Nel 1993 gli è stato conferito, insieme a R. J. Roberts, il premio Nobel per la fisiologia o la medicina per la scoperta dei geni a struttura discontinua o "geni interrotti". Le sue ricerche hanno dimostrato ...
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TOSSINE
Nicola Orsi
(XXXIV, p. 112; App. II, II, p. 1009)
Con il nome di t. vengono indicate in medicina e in biologia numerosissime sostanze prodotte da organismi viventi, capaci di svolgere, secondo [...] senso che per ogni t. si è cercato di identificare a livello molecolare il sito d'azione e l'intimo meccanismo biologico. Tutta questa serie di studi ha permesso di distinguere, sulla base dell'azione tossica a livello cellulare, varie categorie di ...
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Zoologo francese nato nel 1869, oggidì professore alla facoltà di scienze dell'università di Montpellier, e direttore della stazione di biologia marina di Cette.
Le ricerche più importanti del Bataillon [...] riguardano la fecondazione, lo sviluppo degl'insetti, degli anfibî, dei pesci e soprattutto gli esperimenti sulla partenogenesi traumatica, i cui risultati hanno aperto un nuovo indirizzo nelle indagini ...
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Biologo italiano dello sviluppo (n. Palermo 1933 - m. 2016). Prof. presso l'Univ. di Palermo, ha insegnato istologia ed embriologia, anatomia comparata e (dal 1993) biologia dello sviluppo; ha inoltre [...] dell'RNAr negli Eucarioti. Ha pubblicato numerosi articoli scientifici e libri tra cui: The sea urchin embryo (1986); Biologia dello sviluppo ed embriologia comparata (1997); è anche autore di libri di narrativa a sfondo scientifico. Per la sua ...
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. Biologia. - In biologia s'intende per teoria dell'evoluzione, o della discendenza, la dottrina secondo la quale sono apparsi dapprima sulla terra solo esseri viventi semplicissimi, dai quali, nella serie [...] teoria lamarckiana al suo contenuto più caratteristico, cioè alla forma sotto la quale essa è tuttora accettata da parecchi biologi, essa consiste nella tesi che l'evoluzione è dovuta in gran parte o in tutto (neolamarckismo) alla cosiddetta "eredità ...
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KARLE, Jerome
Eugenio Mariani
Chimico statunitense, nato a New York il 18 giugno 1918. Nel 1937 ha ottenuto il B.S. in chimica e biologia e nel 1938 il M.A. in biologia a Harvard; nel 1943 il Ph.D. [...] . Con questo sistema sono già state determinate decine di migliaia di strutture di composti, specie organici, d'interesse biologico.
Oltre a numerosi articoli K. ha pubblicato, in collaborazione con Hauptman, Solution of the phase problem I: the ...
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Patologia sperimentale
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Patologia sperimentale
sommario: 1. Introduzione: a) Generalità e cenni storici. b) Sviluppo delle discipline biologiche. 2. Fondamenti tecnici [...] vecchiaia, Firenze 1954.
Arthus, M., Injections répétées de serum de cheval chez le lapin, in ‟Compte rendu de la Société de Biologie", 1903, LV, pp. 817-820.
Baer, K. E. von, Über die Bildung des Eies der Saügetiere und des Menschen, Petersburg 1827 ...
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Medico, nato a Valparaíso (Chile) il 22 aprile 1899. Laureato a Santiago nel 1921, ha compiuto studî di perfezionamento in biologia con O. Warburg a Berlino e nel laboratorio di fisiologia alla Sorbona [...] (Parigi). Dal 1925 è professore titolare di chimica fisiologica e patologica nell'università di Santiago. Nel 1936 fu nominato ministro della Sanità, dal 1941 è senatore; nel 1946 fu candidato alla presidenza ...
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diploide
diplòide [agg. e s.m. Comp. di diplo- e -oide, formato sull'esempio di aploide] [BFS] [agg.] Numero d., o diploidale: nella biologia, il numero di cromosomi che sono presenti nel nucleo cellulare [...] in doppia serie (si indica con 2n); analogamente, cellula d., individuo d., generazione d., che ha doppia serie di cromosomi; è contrapp. ad aploide: v. aploidia. ◆ [FSD] [s.m.] Nella cristallografia, ...
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Nato in un medesimo parto; per estensione si dice di cose appaiate o, più raramente, simili di forma, e con la stessa destinazione.
Biologia
In alcune specie di Mammiferi nasce, di regola, un solo figlio [...] per ogni gravidanza; in altre, invece, più figli, da 2 a 12 e oltre. Da qui la distinzione delle gravidanze in semplici e multiple. Nella specie umana, più frequentemente, il prodotto del concepimento ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
biologico
biològico agg. [der. di biologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla biologia o agli esseri viventi: discipline b., le varie discipline e materie di studio che hanno attinenza con la biologia generale; razza b., razza di animali...