differenziamento
differenziaménto [Der. di differenziare "fare una differenza"] [BFS] Nella biologia, la serie di processi che portano allo stato funzionale un organo o un tessuto, a partire da cellule [...] non specializzate; in partic., d. istologico è il processo in seguito al quale le varie cellule di un organismo acquistano la capacità di produrre proteine specifiche, come nel caso degli eritrociti che ...
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aneuploidia
aneuploidìa [Comp. di an- privat. e euploidia] [BFS] Nella biologia, condizione irregolare del numero di cromosomi in cui, a differenza della poliploidia, la variazione è limitata a uno o [...] a pochi elementi dell'assetto cromosomico, per eccesso o per difetto; è detta anche eteroploidia. Gli organismi che la presentano sono detti aneuplòidi ...
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Giunzione, unione di elementi solidi, operata dall’uomo o spontanea.
Biologia e medicina
Fusione, durante lo sviluppo, di organi o parti primitivamente indipendenti.
In botanica, lo stesso che sinfisi.
In [...] medicina, la fusione di segmenti ossei (per es., l’ischio e l’ileo, le vertebre sacrali ecc.); o il consolidamento di monconi ossei fratturati, e anche, talvolta, il processo di cicatrizzazione delle ferite.
Tecnica
L’operazione, ...
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METAPLASIA (dal gr. μεταπλάσσω "trasformo")
Alberto PEPERE
Mario CURZI
In biologia significa la trasformazione di un tessuto in un altro (R. Virchow); quando cellule sdifferenziate si evolvono in [...] senso diverso da quello fissato dall'ontogenesi si parla di metaplasia. Per i tessuti dei Vertebrati superiori vige la legge della specificità cellulare, cioè che ogni cellula dà una cellula della stessa ...
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Biologo francese (n. Amiens 1868 - m. 1948), direttore del laboratorio di biologia e psicologia comparata all'École des Études supérieures di Parigi. È autore di molte opere (diverse in collaborazione [...] con A. Drzewina) di biologia generale, e specialmente di psicologia comparata. ...
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Sigla di Green fluorescent protein (GFP, proteina a fluorescenza verde), proteina identificata per la prima volta nel 1962 dal biochimico statunitense Osamu Shimomura - che per tali ricerche nel 2008 è [...] o la funzione di queste ultime. Di vasto impiego come marcatori in grado di rilevare selettivamente componenti particolari di sistemi biologici complessi, la GFP e le sue mutanti (e altre proteine omologhe) si sono rivelate uno strumento di indagine ...
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Fisiologo e biochimico tedesco (Hannover 1884 - Filadelfia 1951). Dopo aver insegnato biologia a Berlino e fisiologia a Heidelberg, nel 1938 fu costretto a espatriare. Continuò le sue ricerche nell'Istituto [...] di biologia fisico-chimica di Parigi e infine al Department of physiological chemistry dell'univ. di Pennsylvania. Tra i suoi contributi sono soprattutto da annoverare quelli che hanno chiarito le correlazioni fra consumo d'ossigeno e produzione di ...
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Origine ed elaborazione delle informazioni biologiche
Peter Schuster
(Institut fur Theoretische Chemie und Strahlenchemie, Universitat Wien Vienna, Austria)
In biologia, l'informazione è conservata ed [...] il messaggio, il dispositivo che lo elabora e il contesto in cui il messaggio viene valutato sono generati simultaneamente. La biologia molecolare è riuscita a far luce sulla chimica e sulla fisica della vita con un grado di risoluzione così alto da ...
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Ramo delle scienze biologiche che ha per oggetto lo studio dei microrganismi, esseri viventi con dimensioni inferiori al millimetro, la cui osservazione richiede l’uso del microscopio ottico. I microrganismi [...] m. si è ulteriormente ampliato sia per l’impulso che le tecnologie del DNA ricombinante hanno dato a tutte le scienze biologiche, sia per l’aumentata conoscenza della grande varietà delle specie microbiche e della scoperta di nuovi mezzi tecnici atti ...
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Entomologo russo (Ural´sk 1888 - Londra 1970) naturalizzato inglese. Laureatosi in biologia a Pietroburgo nel 1910, fu nominato direttore dell'Istituto per la protezione delle piante a Tiflis nel 1915 [...] contro le locuste (Antilocusts research centre). Membro della Royal Society, fu un'autorità nel campo della sistematica, della biologia e dell'ecologia degli Acridî e dell'entomologia delle zone aride. I risultati delle sue ricerche sono esposti in ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
biologico
biològico agg. [der. di biologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla biologia o agli esseri viventi: discipline b., le varie discipline e materie di studio che hanno attinenza con la biologia generale; razza b., razza di animali...