eterogenesi
eterogènesi [Comp. di etero- e genesi] [BFS] Nella biologia: (a) nome di una teoria dell'evoluzione, secondo la quale gli organismi si evolvono sotto la spinta di una "legge di perfezionamento" [...] che li fa progredire in maniera discontinua; (b) altro nome per la generazione spontanea o abiogenesi o riproduzione eterogenetica: v. generazione spontanea: III 1 c; (c) ogni anomalia organica che consista ...
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radicale lìbero Atomo o aggruppamento di atomi originato dalla rottura di una molecola in corrispondenza di un legame di valenza formato da una coppia di elettroni, uno solo dei quali resta su ognuno dei [...] azione di molecole che segnalano la scadenza, programmata geneticamente, del tempo assegnato alla vita di un determinato sistema biologico. Un locus genico implicato in segnali di questo tipo è stato individuato mediante mutazioni mirate del gene shc ...
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INNESTI e TRAPIANTI
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Giovanni RAZZABONI
. Biologia. - Con questi termini si indicano nelle ricerche sperimentali di zoologia e di embriologia, speciali tecniche che [...] . Per quanto riguarda l'attecchimento d'un innesto vivo, le probabilità di successo sono in ragione diretta dell'affinità biologica fra ospite e tessuto o organo trasportato; massime, per quanto di fatto sempre ridotte, nell'innesto o nel trapianto ...
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bioinformatica
bioinformàtica s. f. – Disciplina che affronta problemi della biologia con metodologie e strumenti propri delle scienze dell’informazione e computazionali. Si occupa innanzitutto di studiare [...] le applicazioni degli elaboratori nei sistemi misti, ossia formati da un componente vivente e da uno artificiale (in generale uomo-macchina e, più in particolare, pilota-aereo, malato-apparato di terapia ...
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Reti neurali e vita artificiale
Domenico Parisi
A differenza della biologia, che studia il mondo vivente analizzandolo nelle sue parti ed esaminando come queste interagiscono fra loro, la vita artificiale [...] sono per definizione parte della VA, dato che il sistema nervoso e il comportamento degli organismi sono prima di tutto fenomeni biologici. Tuttavia, il fatto di vedere le reti neurali in modo esplicito come parte della VA rende le ricerche che usano ...
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Sviluppo embrionale
CConrad H. Waddington
Antonio García-Bellido
di Conrad H. Waddington, Antonio García-Bellido
SVILUPPO EMBRIONALE
Biologia dello sviluppo di Conrad H. Waddington
Sommario: 1. Introduzione. [...] metà del XIX secolo. Questo modo di interpretare la realtà non fu mai in facile accordo con le osservazioni compiute dai biologi, e negli ultimi cento anni una serie di scoperte nel campo delle scienze fisiche hanno riportato l'opinione dei filosofi ...
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Insieme delle discipline che studiano i vari aspetti morfofunzionali del sistema nervoso mediante l’apporto di numerose branche della ricerca biomedica, dalla neurofisiologia alla farmacologia, dalla biochimica [...] i confini di una membrana cellulare permettono l’emergere e l’affermarsi di funzioni vitali.
Discipline come la biologia dello sviluppo e la genetica analizzano i meccanismi che presiedono alla formazione delle cellule nervose e delle cellule gliali ...
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Termine introdotto nell’uso dopo il 1773 per designare, in biologia, l’indirizzo filosofico e metodologico che sostiene: a) la priorità e l’emergenza della struttura anatomico-funzionale dell’organismo [...] diverse da quelle della fisica e della chimica; tale distinzione di ambiti normativi giustificherebbe la non applicabilità, in biologia, dei modelli fisico-meccanici. All’affermarsi di tale punto di vista hanno contribuito la notevole fortuna della ...
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Biologo (Coblenza 1801 - Berlino 1858); la più grande personalità della biologia tedesca nella prima metà dell'Ottocento. È ritenuto il creatore della fisiologia moderna e il più grande fisiologo di tutti [...] , pur distinguendosi tra loro per una diversa posizione rispetto all'eredità meccanicistica e alle proposte della biologia romantica. ▭ Dotti di M.: i dotti genitali femminili (ovidutti). Negli Elasmobranchi derivano dalla divisione longitudinale del ...
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URF Sigla di unassigned reading frame con la quale in biologia molecolare si indica una sequenza nucleotidica con tutte le caratteristiche di un gene, compresi i codoni di inizio e di termine la cui funzione [...] è sconosciuta ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
biologico
biològico agg. [der. di biologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla biologia o agli esseri viventi: discipline b., le varie discipline e materie di studio che hanno attinenza con la biologia generale; razza b., razza di animali...