NUCLEICI, ACIDI
Massimo Libonati
. Gli a. n. si distinguono in due tipi, l'a. deossiribonucleico (DNA) e l'a. ribonucleico (RNA). Entrambi sono molecole di grandi dimensioni preposte a una funzione [...] s'intende un processo la cui scoperta, avvenuta alcuni anni or sono, ha sovvertito il cosiddetto "dogma" della biologiamolecolare. Era infatti nozione dogmatica che l'informazione genetica dal DNA fosse prima trascritta nell'mRNA e finalmente si ...
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Ingegneria genetica
Vittorio Sgaramella
Definizioni e fondamenti
La genetica è una scienza teorico-sperimentale che cerca di spiegare il processo per cui da simile nasce simile. L'i. g. ne è un'applicazione [...] sottolineato nel titolo di un fortunato libro del premio Nobel francese J. Monod (1910-1976), coscopritore della regolazione genica, la biologiamolecolare ha ingaggiato un'impari lotta col caso e la necessità che dominano la natura: l'i. g. ne è uno ...
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MICROBIOLOGIA
Maurizio Iaccarino
. La m. è la scienza che studia i microrganismi o micròbi, cioè, in prima approssimazione, quegli organismi che l'uomo non riesce a vedere a occhio nudo (di dimensioni [...] i Batteri, l'immunologia per quel che attiene alle reazioni di un organismo alle infezioni batteriche, la biologiamolecolare che studia i meccanismi molecolari dei processi genetici, l'igiene che studia la prevenzione del contagio.
Nel linguaggio ...
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Medicina
Giuseppe Luzi
La m. è una disciplina che studia, grazie al contributo di varie scienze e tecnologie, la fisiopatologia umana con lo scopo di mantenere lo stato di salute, prevenire le malattie, [...] che è avvenuta la reazione, si può osservare il cambiamento cromatico che viene letto in sistema automatico. Dalla biologiamolecolare sono derivate le applicazioni che si basano sulla possibilità di analizzare sequenze di acido nucleico come la PCR ...
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ORMONI (XXV, p. 571; App. II, 11, p. 460)
Giovanni Battista Marini-Bettolo
Paolo Marrama
Michele Sarà
Generalità e aspetti strutturali. - Negli ultimi anni le ricerche hanno consentito in molti casi [...] , aldosterone, cortisolo, ecc.).
I meccanismi di biosintesi degli o. polipeptidici si richiamano ai classici concetti della biologiamolecolare che concerne la sintesi proteica (v. proteine, in questa App.). La morfologia delle cellule endocrine che ...
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Terapia genica
Alessandro Aiuti
In biologia e medicina, è la terapia che prevede l'introduzione nel paziente di frammenti di DNA contenenti geni per la cura o la prevenzione di patologie a determinazione [...] ricombinante è necessaria una conoscenza dettagliata del genoma e del ciclo produttivo virale. Grazie alle tecniche di biologiamolecolare vengono eliminate dal genoma virale le sequenze che consentono la produzione di particelle che sono capaci di ...
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di Beniamino Tesauro, Alessandro Puzziello, Stefania Masone e Pietro Francesco B.C. Addeo
Tra la fine del 20º e l'inizio del 21º sec. si sono registrati straordinari progressi in diversi settori della [...] , contribuendo a un maggior intervallo libero da malattia e a una maggiore remissione di alcune malattie oncologiche. La biologiamolecolare, infine, ha favorito lo sviluppo di nuove tecniche di diagnosi precoce con finalità di interventi mirati alla ...
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Genetica medica
Bruno Dallapiccola
(App. V, ii, p. 377)
Il progresso della g. m. è stato fortemente influenzato in questi anni dallo sviluppo delle tecniche di biologiamolecolare (v. App. V e in questa [...] ad ampie fasce di popolazione.
È perciò necessario prepararsi a questa fase di transizione che precederà l'impatto della biologiamolecolare sulla medicina di massa attorno all'anno 2000. Secondo Jonsen et al. (1996), è prevedibile che i canonici ...
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Oncogeni
Vittorio Colantuoni
(App. V, iii, p. 763)
La ricerca oncologica negli anni Novanta si è focalizzata sull'identificazione e l'isolamento dei geni responsabili delle sindromi cancerose ereditarie. [...] per copia dalle popolazioni di geni espressi (mRNA; v. biologiamolecolare, App. V e in questa Appendice). Tali cloni derivano dita di zinco, la proteina WT1 è in grado di legare molecole di RNA e di interagire con il DNA. Studi di espressione in ...
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(App. II, I, p. 407; IV, I, p. 281)
Nell'ultimo decennio, si sono andate precisando sempre meglio le caratteristiche della b., come disciplina scientifica che, da un lato, si distingue per problemi e per [...] questa App.) e dall'evoluzione della biosfera terrestre (v. in questa App.), alla struttura e funzionalità molecolare di singoli organismi (v. biologiamolecolare, in questa App.).
Bibl.: W. Hoppe e altri, Biophysics, Berlino 1983; M. V. Volkenstein ...
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molecolare
agg. [der. di molecola]. – 1. Della molecola, che è caratteristico di una molecola o ha comunque rapporto con le molecole: struttura m.; attrazione m.; fisica m., ecc. Associazione m., la formazione di specie molecolari relativamente...
biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...