BELLONCI, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Forlì il 24 giugno 1855, da Tito e da Severina Danesi, e si laureò in scienze naturali a Bologna, dove seguì anche il corso di pittura presso [...] ben vasto e suscettibile di scoperte importanti per la biologia. In quelle discipline, secondo il Trinchese, egli filogenetica, egli espone il risultato delle sue osservazioni sullo sviluppo embrionale dei vertebrati, additando analogie ed ...
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Filosofo (Leonberg, Württemberg, 1775 - Ragaz, Svizzera, 1854); studiò nel seminario teologico protestante di Tubinga, dove strinse amicizia con Hegel e Hölderlin e dove conseguì il titolo di magister [...] non solo dell'intero sviluppodella coscienza, ma anche della natura, e di fondare anzi in modo unitario i risultati delle scienze che nell'epoca andavano affermandosi con clamorose scoperte, come la chimica e la biologia. Muovendo in particolare ...
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Unità capace di esplicare una determinata funzione, sia isolatamente, sia come parte di un sistema.
Biologia
Unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita da diversi tipi di tessuti associati per [...] vegetali che cerca di chiarirne lo sviluppo e l’evoluzione sotto l’influsso giuridici con rilevanza (efficacia) esterna all’ organizzazione dell’ente (per es., secondo l’art. 4 cardiache, anche se valvole biologiche prelevate da animali sono ...
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Filosofo (Derby 1820 - Brighton 1903); prima ingegnere ferroviario, poi (1848) viceredattore dell'Economist, pubblicò nel 1850 la sua prima opera, la Social statics, cui seguirono varî saggi, alcuni pubblicati [...] biologia, si estendeva a ricomprendere psicologia, sociologia, teorie etiche ed educative. La sua teoria dell'evoluzione, formulata prima della pubblicazione dell a ogni interferenza dello stato sullo sviluppo "naturale" della società, avversò ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] di Aristotele viene a essere così un contributo imponente, sia come quantità sia come qualità, allo sviluppodellabiologia come scienza e certamente è uno dei titoli più importanti per cui l'autore occupa un posto così rilevante nella storia ...
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Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] forme d’angoscia sono state evidenziate dagli sviluppi successivi della psicoanalisi in base ai rispettivi impianti teorici di spesso in contrasto tra loro, è stato introdotto in biologia da Walter B. Cannon, ma solo successivamente ebbe una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Darwin in Italia
Barbara Continenza
Traduzioni e conferenze popolari
Con il titolo Sull’origine delle specie per elezione naturale, ovvero conservazione delle razze perfezionate nella lotta per l’esistenza [...] anche se ben poco coinvolto con le vicende del trasformismo biologico. Rimosso nel 1880, con l’accusa di ateismo, dal 1977.
Bibliografia
A. Carugo, F. Mondella, Lo sviluppodelle scienze e delle tecniche in Italia dalla metà del XIX secolo alla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] pensiero di Sarpi è documentato nel suo sviluppo da annotazioni private delle sue letture e delle sue idee. Le note, redatte a dalla morale alla biologia, all’ottica, alla medicina e alla fisica. Potenzialità rimaste senza sviluppi nell’uomo maturo, ...
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DE SARLO, Francesco
Patrizia Guarnieri
Nacque a San Chirico Raparo, paese dell'Appennino calabro-lucano in provincia di Potenza, il 13 febbr. 1864 da Luigi e da Stella Durante. Alle idee di rinnovamento [...] e folle dall'altra. Critiche al determinismo antropologico avrebbe poi sviluppato sia in senso teorico (con G. Calò, La patologia anni dopo, apparve Vita e psiche. Saggio di filosofia dellabiologia (Firenze 1935). Erano quelle, per il D., i ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] delle fonti, delle forme e delle vicissitudini dei governi, della legislazione, di usi e costumi. Essenziale era anche seguire le tracce dello ‘spirito umano’, cioè lo sviluppodelle arti e delledelle riforme, in Lazzaro Spallanzani e la biologia ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
farmaco biologico
loc. s.le m. Farmaco progettato sulla base delle caratteristiche delle strutture biologiche del corpo umano. ◆ La ricerca di farmaci «biologici», efficaci e meno tossici degli attuali, è uno dei filoni di studio su cui punta...