Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria; ➔ veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura dei [...] del fungo, ossia le fasi (non sempre tutte conosciute) del ciclo biologico e l’epoca in cui esse si svolgono per metterle in relazione con gli stadi di sviluppodella pianta parassitata e studiare gli interventi per prevenire o combattere le malattie ...
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TUMORE
Alberto Costa
(XXXIV, p. 474; App. II, II, p. 1030; III, II, p. 990; IV, III, p. 693)
All'approssimarsi della fine del 20° secolo, i t. rimangono una delle principali sfide per la mente umana [...] R. Levi-Montalcini presso il Dipartimento di Biologiadella Washington University a St. Louis, negli Stati Uniti, durante lo studio dell'influenza di espianti di un t. (il sarcoma 180) sullo sviluppodelle fibre nervose di gangli simpatici in coltura ...
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VACCINO
Stefano Vella-Marina Giuliano
(v. vaccinazione, XXXIV, p. 873; App. II, II, p. 1081)
Con il nome di v. vengono indicate quelle preparazioni che, somministrate all'uomo o agli animali, sono in [...] più in uso, che si è avuta l'eradicazione della malattia nei paesi sviluppati. Si tratta di un v. vivente che, somministrato anni Settanta l'avvento dellabiologia molecolare dei batteri e dei virus e i progressi delle tecniche d'ingegneria genetica ...
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Sangue
Giuseppe Maria Gandolfo
Laura Conti
Franco Mandelli
Giovanna Meloni
(XXX, p. 664; App. II, ii, p. 782; III, ii, p. 657; IV, iii, p. 261; V, iv, p. 621)
Nell'Enciclopedia Italiana e nelle Appendici [...] diagnostica sia delle forme congenite sia delle forme acquisite, anche grazie a tecniche di biologia molecolare, la preparazione di emoderivati sempre più sicuri e di recente, con la tecnica del DNA ricombinante, le basi per lo sviluppodella terapia ...
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Genoma
Andrea Ballabio
Sandro Banfi
Il g. costituisce l'insieme delle informazioni genetiche e il materiale ereditario propri di un organismo. È contenuto nel DNA o, per alcuni virus, nell'RNA. A partire [...] di una nuova disciplina che va sotto il nome di biologia genomica, ha avuto bisogno, per un suo corretto utilizzo da parte della comunità scientifica internazionale, dellosviluppo di una serie di banche dati relazionali liberamente accessibili ...
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NERVOSO, SISTEMA
Giovanni Berlucchi
Stefano Ricci
Fabrizio Toccaceli
Claudio Massenti
Stefano Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, II, p. 400; III, II, p. 239; IV, II, p. 567)
Neurofisiologia generale. [...] neuromodulazione in senso lato ha carattere trofico. Nel corso dellosviluppo, molte popolazioni di neuroni perdono circa la metà dei in questi ultimi anni nelle varie branche delle scienze biologiche e nella stessa patologia, associati al ...
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MENTE
Antonio Rainone
Massimo Stanzione
Premessa.- Collocata com'è al punto d'incontro tra speculazione gnoseologica, metafisica, etica e teologica, nel corso del pensiero occidentale la m. e le funzioni [...] specificità, adottasse per converso soluzioni estremamente generali, tutte strettamente correlate alle necessità propriamente biologichedella regolazione e dellosviluppo. La teoria darwiniana fu poi in grado di spiegare l'origine di queste affinità ...
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PSICHIATRIA
Leonardo Ancona
(XXVIII, p. 446; App. II, II, p. 624; III, II, p. 514; IV, III, p. 79)
La descrizione dello scenario della p. dal 1978 a oggi in una voce enciclopedica esige necessariamente [...] anticipatori della realtà. In questo quadro Guidano e Liotti (1991) hanno descritto i processi dellosviluppo cognitivo e simbolica che a lungo andare produca un danno alle strutture biologichedella mente. Ma ciò è del tutto proponibile come modello ...
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MEDICINA PSICOSOMATICA
Massimo Biondi
Il termine (contratto da ''psichico'' e ''somatico'') indica il campo della m. che studia disturbi e malattie fisiche alla cui origine si ritiene esistano fattori [...] e senza alcuna evidenza oggettiva. Negli ultimi 20 anni, grazie agli studi sulla biologiadello stress e sul rapporto tra stress e malattie, si è sviluppata una sempre più ampia documentazione scientifica che testimonia le complesse relazioni tra ...
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SENESCENZA e SENILITÀ (XXXI, p. 378)
Giuseppe Levi
Il fenomeno della senescenza viene prospettato in modo differente dai medici e dai biologi. I primi, riferendosi in modo esclusivo ai processi morbosi [...] in tutti gli organismi è massima nei più precoci periodi dellosviluppo, per decrescere a poco a poco in modo progressivo, se il decadimento delle proprietà biologichedelle cellule, dipendente dall'arresto della moltiplicazione, è connesso ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
farmaco biologico
loc. s.le m. Farmaco progettato sulla base delle caratteristiche delle strutture biologiche del corpo umano. ◆ La ricerca di farmaci «biologici», efficaci e meno tossici degli attuali, è uno dei filoni di studio su cui punta...