Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ettore Marchiafava
Germana Pareti
Marchiafava recò un contributo originale allo studio della malaria, malattia dalle forti conseguenze sociali. Egli si distinse inoltre per l’impostazione innovativa [...] maturi delle indagini avviate con Celli sulla morfologia e biologia di quello che sarà da loro denominato plasmodio della presenza umana pare però assolutamente indispensabile per la conservazione dei parassiti malarici, giacché questi non si sono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Felix Anton Dohrn
Christiane Groeben
Nel 1872 lo zoologo tedesco Felix Anton Dohrn fondò a Napoli la Stazione zoologica, il primo istituto di ricerca indipendente e internazionale per la biologia marina. [...] dove sarebbe oggi la biologia se non ci fosse stata l’influenza della Stazione Zoologica» (Anton Dohrn, 1980, p. 56).
Opere
Le fonti citate nel testo e precedute dalla sigla FA si riferiscono a documenti conservati nell’archivio della famiglia Dohrn ...
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GOLA, Giuseppe
Gaspare Mazzolani
Nacque a Novara il 26 febbr. 1877 da Carlo e da Guglielmina Ricca, in una agiata famiglia della borghesia provinciale. Compì gli studi medi a Roma e a Novara; seguì [...] programma di riconversione e al tempo stesso, di conservazionedell'istituto. Fu così ordinata e predisposta per la XIII, ibid. 1916). Fu autore, per la botanica, degli Elementi di biologia (in collab. con P. Pasquini, Firenze 1938); e per sua ...
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DONATI, Vitaliano
Mirko D. Grmek
Nacque a Padova l'8 sett. 1717 da Angelo, discendente probabilmente da una illustre famiglia fiorentina. Studiò medicina e filosofia a Padova, conseguendo il dottorato [...] biologico europeo per la dimostrazione del carattere sostanzialmente animale della riproduzione e della crescita dei coralli e per la scoperta della sulle montagne della Savoia e della Val d'Aosta.
I rapporti manoscritti del D., conservati nell' ...
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Filosofo (Derby 1820 - Brighton 1903); prima ingegnere ferroviario, poi (1848) viceredattore dell'Economist, pubblicò nel 1850 la sua prima opera, la Social statics, cui seguirono varî saggi, alcuni pubblicati [...] divenire) volontaria. Contrario a ogni interferenza dello stato sullo sviluppo "naturale" della società, avversò qualunque programma d'intervento riformistico, sostenendo tesi di estrema conservazione. La sua ammissione di un "inconoscibile", non ...
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Psicanalisi
PPaul Ricoeur
Silvano Arieti
di Paul Ricoeur, Silvano Arieti
PSICANALISI
La teoria psicanalitica di Paul Ricoeur
Sommario: 1. Introduzione. 2. La psicanalisi come metodo d'indagine: a) [...] maestri viennesi e berlinesi il rispetto per una concezione fisicalista dellabiologia, fondata sulle idee di forza, di attrazione e di repulsione, rette a loro volta dal principio di conservazionedell'energia scoperto da R. Mayer nel 1842 e ripreso ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] è organizzato al fine di poter svolgere le sue funzioni vitali, cioè quelle di crescere, di conservarsi e di riprodursi.
Il principio fondamentale dellabiologia aristotelica è infatti che la funzione spiega l'organo, ossia che per capire l'anatomia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Darwin in Italia
Barbara Continenza
Traduzioni e conferenze popolari
Con il titolo Sull’origine delle specie per elezione naturale, ovvero conservazionedelle razze perfezionate nella lotta per l’esistenza [...] Politecnico», 1866, 1, pp. 1-29.
F. Delpino, Pensieri sulla biologia vegetale, sulla tassonomia e sul valore tassonomico dei caratteri biologici e proposta di un genere nuovo della famiglia delle labiate, «Nuovo cimento», 1867, 25, pp. 284-304 e 321 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] potere, Dio comprometterebbe l’ordine della natura, e, viceversa, se l’ordine della natura si conserva nella propria rigida regolarità, la nell’alveo di un ingenuo o primordiale trasformismo biologico.
La politica e lo smascheramento del potere: ...
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HERLITZKA, Amedeo
Mario Crespi
Nacque a Trieste il 26 dic. 1872 da Davide Adolfo e da Marietta Lustig e compì gli studi secondari al ginnasio Dante Alighieri, all'epoca uno dei centri dell'irredentismo [...] sullo sviluppo dei blastomeri isolati, in Riv. di scienze biologiche, II [1900], pp. 748-756), studiò la possibilità mammiferi di specie ibernanti e sulle condizioni per la conservazionedella funzione dei centri respiratori, in Arch. di fisiologia, ...
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uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...
biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...