Terapia genica
Alessandro Aiuti
In biologia e medicina, è la terapia che prevede l'introduzione nel paziente di frammenti di DNA contenenti geni per la cura o la prevenzione di patologie a determinazione [...] per la t. g. delle immunodeficienze. In questo caso il sistema d'integrazione del gene è di solito un vettore derivato da tumori hanno dimostrato la biosicurezza e l'attività biologicadei prodotti, in alcuni casi producendo risultati incoraggianti, ...
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(XXXI, p. 481; App. II, ii, p. 813; III, ii, p. 719; IV, iii, p.314; V, iv, p. 728)
di Roberta Tatafiore
Il termine sesso rimanda per noi occidentali a significati molteplici che oltrepassano il campo [...] il continuo mutare dei comportamenti sessuali.
Le scoperte del Novecento nel campo della biologia, della genetica, nel terzo millennio, 2° vol.).
L. Brussa, I sistemi applicati alla prostituzione e alle politiche prostituzionali, in Manuale di ...
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L'introduzione nel linguaggio scientifico del termine bioetica si deve, agli inizi degli anni Settanta del secolo passato, a V.R. Potter (1970, 1971). Il termine ha conosciuto una larghissima fortuna, [...] Foucault, e con esso si vuole dire che in un sistema democratico decisioni così rilevanti, quali sono appunto quelle riguardanti la delle volontà del morente; alle caratteristiche dei testamenti biologici o direttive anticipate (l'art. 9 ...
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Oncogeni
Vittorio Colantuoni
(App. V, iii, p. 763)
La ricerca oncologica negli anni Novanta si è focalizzata sull'identificazione e l'isolamento dei geni responsabili delle sindromi cancerose ereditarie. [...] nel gene d'interesse. La scoperta dei geni dei tumori ereditari ha rappresentato ed è popolazioni di geni espressi (mRNA; v. biologia molecolare, App. V e in questa il DNA. Studi di espressione in vari sistemi cellulari in vitro hanno mostrato che il ...
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MEDICINA PSICOSOMATICA
Massimo Biondi
Il termine (contratto da ''psichico'' e ''somatico'') indica il campo della m. che studia disturbi e malattie fisiche alla cui origine si ritiene esistano fattori [...] dei disturbi e dei casi, e può quindi essere potenzialmente psicosomatica. Importante è che siano dimostrabili specifici mediatori biologici hanno provato l'esistenza di rapporti tra cervello e sistema immunitario, fino a pochi anni fa insospettati. ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] rimane uno dei grandi misteri della biologiadei nostri giorni e sarà il maggiore problema deibiologi molecolari di per le correlazioni a lungo raggio, attivazione o inibizione deisistemi chalonici, per le correlazioni a breve raggio, apporto ...
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BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] i Batteri. Fra i più conosciuti e utilizzati in biologia molecolare vi è il fago lambda, che infetta Escherichia coli deisistemi catalitici bifasici possono essere così riassunti: a) riduzione dei volumi di reazione per l'elevata solubilità dei ...
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Farmacologia
Pietro Di Mattei
di Pietro Di Mattei
Farmacologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Posizione concettuale della farmacologia nel Novecento. 3. I temi della farmacologia nel Novecento. 4. I [...] un accrescimento o uno sviluppo: si sa bene che in biologia si designa col primo termine il semplice aumento di volume capace di esercitare notevoli influenze sullo stato di attività dei neuroni del sistema nervoso centrale (v. Purpura e altri, 1957; ...
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Endocrinologia
Jean Roche
di Jean Roche
Endocrinologia
sommario: 1. Origini e tappe iniziali dell'endocrinologia all'inizio del XX secolo (1900-1925). a) Origine dei concetti di ormone e di correlazione [...] di un prodotto elaborato dall'altro, e quello di sistemi di coordinazioni di secrezioni ormonali complesse tra più organi T3 e T4, come nei loro precursori biologici, le iodotirosine, determina l'attività dei primi, poiché la loro struttura non iodata ...
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Chirurgia
James V. Bono e Eduardo A. Salvati
Renato Frezzotti e Aldo Caporossi
Carlo Zini
Ignacio Ginebreda Martí e José María Vilarrubias Guillamet
Nicolò Scuderi
Raphael Cherchève
Italo Serafini
Artroprotesi [...] approntati deisistemi di autoricentramento biologiadei processi di guarigione e di rigenerazione, il trapianto dei tessuti, la biocompatibilità e le tecniche di impianto dei materiali alloplastici, l'approfondimento dei meccanismi molecolari dei ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
sistemico
sistèmico agg. [der. di sistema] (pl. m. -ci). – Del sistema, relativo al sistema, o più precisamente pertinente a un sistema, soprattutto nelle accezioni biologiche del termine. In partic., nel linguaggio medico, detto di affezioni...