FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] 1894, pp. 6 s.). Soprattutto si prodigò nell'opera di riordino dell'aminfflistrazione e promosse lo sviluppo degli istituti di fisica, biologia e clinica., in particolare della scuola di applicazione degli ingegneri. Nel 1896 ottenne l'incarico dell ...
Leggi Tutto
EMERY, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 25 ott. 1848 da Luigi e da Giovanna Emery, svizzeri, ed ivi compì i suoi studi medi ed universitari. Si laureò prima in medicina, poi in scienze [...] 1884), di cui volle indagare l'origine e lo sviluppo morfologico.
F. von Leidig, che le aveva già XXX (1926), pp. 337-40; G. B. Grassi, Iprogressi della biologia e delle sue applicazioni pratiche conseguiti in Italia nell'ultimo Cinquantennio, Roma ...
Leggi Tutto
Amore
Alfonso Troisi
Gabriele Schino
Leonardo Ancona
Bruno Callieri
Correntemente inteso come rapporto duale e reciproco, l'amore può definirsi, sulla base dei risultati della ricerca psicologica, [...] psicopatologici nell'età adulta e compromette lo sviluppo delle successive relazioni affettive.
Di recente, grazie agli studi del neurobiologo J. Panksepp, la comprensione degli aspetti biologici dell'attaccamento si è arricchita di dati neurochimici ...
Leggi Tutto
COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] tutta quanta e quindi dell'Economia è nella Biologia, perché la socievolezza non è caratteristica dell'uomo considerazioni in tema di "costanza di struttura di un fenomeno" e sviluppava le proprie tesi sull'origine storica del baratto e dello scambio. ...
Leggi Tutto
DE FILIPPI, Filippo
Guido Cimino
Nacque a Milano il 20 apr. 1814 in una famiglia di origine piemontese. Il D. compì gli studi liceali nel collegio S. Alessandro di Milano e quindi passò nel collegio [...] pervenendo in particolare a risultati di rilievo nello studio dello sviluppo dei Trematodi (Mémoire pour servir à l'histoire génétique nozioni di fisica terrestre, geologia, mineralogia e biologia.
Il D. si impegnò anche nella pubblica ...
Leggi Tutto
MAGISTRETTI, Ludovico
Dario Scodeller
(detto Vico)
Nacque a Milano il 6 ottobre 1920, primogenito di Pier Giulio e Luisa Tosi.
Il padre, architetto, si affermò negli anni Trenta in Lombardia come un [...] complessi residenziali per l’INA-Casa, compresi nel piano di sviluppo per l’edilizia pubblica, realizzati in Lombardia negli anni 1949 per alcune importanti architetture, come il Dipartimento di biologia dell’Università statale di Milano (1981) e ...
Leggi Tutto
Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] 1948. Fu allora relatore di maggioranza del Piano per lo sviluppo della scuola nel decennio dal 1959 al 1969 (s. 1 1968, passim; A. Spirito, G. E., un grande rettore, in Rivista di biologia della università di Perugia, XXIV (1981), 3, pp. 275 ss.; C. ...
Leggi Tutto
DE GIOVANNI, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sabbioneta (Mantova) il 28 sett. 1838 da Mario, medico condotto e possidente, prematuramente scomparso, e Rosina Traversi. Adolescente, sentì il richiamo [...] nat., XLIII (1952), pp. 16 ss.; G. Montalenti, Storia della biologia e della medicina, Torino 1962, p. 585; G. Boschi, L'influsso dell'opera di A. D. sullo sviluppo della clinica neuropsichiatrica (i tipi morfologici e la clinica del neurovegetativo ...
Leggi Tutto
COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] Sulle pagine della rivista di Turati il C. sviluppò una rispettosa polemica col grande economista Vilfredo Pareto riguardo che il C. usa per definire la demografia è "biologia sociale". L'osservazione dei fenomeni umani non si definisce pertanto ...
Leggi Tutto
MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] scrittore per l'infanzia
Finita la guerra e laureatosi in biologia, Alberto Manzi cominciò l’attività di maestro. Il suo primo scuola il compito principale di accompagnare lo sviluppo della autonoma personalità intellettuale del bambino senza ...
Leggi Tutto
biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
farmaco biologico
loc. s.le m. Farmaco progettato sulla base delle caratteristiche delle strutture biologiche del corpo umano. ◆ La ricerca di farmaci «biologici», efficaci e meno tossici degli attuali, è uno dei filoni di studio su cui punta...