Telomeri e stabilità dei cromosomi
Calvin B. Harley
I telomeri sono elementi genetici essenziali per la corretta struttura e funzione dei cromosomi lineari e, in particolare, per la loro stabilità: [...] in grado di operare la sintesi di ripetizioni TTAGGG, ma solo nel 1995 è stato identificato dal punto di vista biochimico l'omologo del lievito.
La telomerasi è un complesso ribonucleoproteico (RNP, ribonucleoproteina). Una piccola regione della sua ...
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Acidi grassi
Claudio Galli
Gli acidi grassi sono composti liposolubili formati da catene di atomi di carbonio dotate di un gruppo terminale carbossilico, che conferisce loro proprietà acide. La biosintesi [...] ), normalmente assente nell'organismo, un prodotto di trasformazione dell'acido oleico che può essere considerato un indice biochimico di questa carenza. L'acido linoleico dà inoltre origine all'acido arachidonico, il più abbondante tra i polinsaturi ...
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RNA
Elisabetta Ullu
Introduzione
Fino agli anni Settanta del 20° sec. le funzioni biologiche note dell'acido ribonucleico o RNA (Ribonucleic Acid) erano ristrette alla funzione codificante (RNA messagero [...] funziona anche come sistema di protezione contro infezioni virali, specificamente infezioni da virus con genoma di RNA a singolo filamento.
La biochimica del silenziamento genico mediato da piccoli RNA
Il meccanismo più chiaro dal punto di vista ...
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PROSTAGLANDINE
Paolo Schlechter
(App. IV, III, p. 75)
Le p. (P o PG) costituiscono un gruppo di sostanze che si caratterizza per un'azione regolatrice su alcune funzioni metaboliche cellulari correlate [...] /o organi alterati. La trasposizione dei risultati alle condizioni normali può esser accettata per numerosi motivi di ordine biochimico sui quali è inutile soffermarsi perché troppo specialistici ma anche e soprattutto in base alle osservazioni fatte ...
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Embriologia
Alberto Monroy
di Alberto Monroy
Embriologia
sommario: 1. Introduzione generale. 2. La ricerca embriologica nella prima metà del secolo. a) Regolazione e prelocalizzazione. b) Induzione [...] alcuni tipi di mutanti il programma di sviluppo che abbiamo delineato viene alterato in diverse fasi. L'analisi sierologica e biochimica ha permesso di individuare un certo numero di prodotti che sono specifici di determinate fasi del ciclo. D'altra ...
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Ingegneria genetica
Vittorio Sgaramella
di Vittorio Sgaramella
Ingegneria genetica
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni storici. 3. Strumenti teorici e sperimentali: a) operazioni in vitro; b) vettori [...] A mezzo secolo di distanza diventa doveroso ricordare anche nomi meno famosi ma non meno meritevoli, come Erwin Chargaff, il biochimico scopritore dell'appaiamento delle basi del DNA, secondo le regole che ne portano il nome (v. acidi nucleici); e i ...
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Citogenetica
Antonino Forabosco
La citogenetica è una disciplina della biologia piuttosto giovane. È nata infatti con la riscoperta delle leggi di Mendel, avvenuta nel 1900, che fece constatare la stretta [...] a flusso è possibile ottenere il 'cariotipo a flusso', con il quale l'assetto cromosomico viene caratterizzato su base biochimico-quantitativa. Il cariotipo in questo caso non è più legato a un approccio morfo-strutturale di microscopia ottica, bensì ...
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CIACCIO, Carmelo
Rosario Moscheo
Nacque a Monteleone Calabro (oggi Vibo Valentia, prov. di Catanzaro) il 2 giugno 1877 da Eugenio e da Teresa Vardé. Ultimati gli studi medi, si recò per quelli universitari [...] biol. sper., II [1927], pp. 309-11, in collaborazione con S. Racchiusa).
Il C. persisté nell'indirizzo fisiopatologico e biochimico di tutti i suoi studi, e ancora nel 1942condusse una nuova brillante ricerca sulle ghiandole surrenali (Contributo all ...
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di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] sua scoperta la molecola NGF, estratta e purificata dalla ghiandola salivare di topo maschio adulto, fu a disposizione dei biochimici e dei biologi in quantità dell'ordine di milligrammi, e cioè migliaia di volte maggiore rispetto a quella presente ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] retina si verificano le reazioni fotochimiche della visione alle quali partecipano tutti i pigmenti visivi.
Per il meccanismo biochimico della visione ➔ rodopsina.
Fisiologia
L’o. è sede dei processi iniziali della visione, grazie al suo sistema ...
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biochimico
biochìmico agg. e s. m. [comp. di bio- e chimico] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo alla biochimica: indagini b., studî b.; processo biochimico. b. In petrografia, relativo a depositi sedimentarî prodotti dall’azione di organismi...
biochimica
biochìmica s. f. [comp. di bio- e chimica]. – Disciplina che studia, dal punto di vista chimico e chimico-fisico, la costituzione degli esseri viventi e le trasformazioni che in essi hanno luogo; sinon., chimica biologica.