Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Vailati
Massimo Mugnai
Giovanni Vailati è, per certi aspetti, una figura anomala nel panorama della filosofia italiana tra Ottocento e Novecento. Matematico, allievo di Giuseppe Peano, aderisce [...] che raramente o mai sono suscettibili di trovarsi perfettamente realizzate (p. 316).
Vailati interpreta il principio adombrato da Berkeley come una regola da usare per determinare il significato degli enunciati; l’esser vero o falso di un dato ...
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SQUAME, Pittore delle (Schuppenmaler, Scale-pattern Painter)
L. Banti
Ceramografo corinzio attivo nel primo venticinquennio del VI sec. a. C. (Corinzio Medio: v. corinzî, vasi), il quale deve il nome [...] il Benson hanno dato al pittore sei arỳballoi che il Payne considerava vicini, ma non di sua mano. Due crateri, Louvre E 627 e Berkeley, Calif. 8-361, vicini al pittore per lo Smith, gli sono stati tolti dal Benson. L'Amyx ha aggiunto un arỳlbalos ad ...
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Bayes
Bayes Thomas (Londra 1702 - Tunbridge Wells, Kent, 1761) matematico inglese. Membro della Royal Society dal 1742, è noto per le sue ricerche nel campo della probabilità e dell’inferenza statistica. [...] delle flussioni, in cui difendeva i fondamenti logici del calcolo infinitesimale di Newton dagli attacchi del filosofo G. Berkeley. Il suo principale scritto, di fondamentale importanza per lo studio delle cosiddette probabilità a posteriori, è Essay ...
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Diplomatico, storico e pubblicista italiano (n. Vicenza 1929). Studioso di storia, in particolare di quella italiana e francese tra Ottocento e Novecento, e analista politico, ha ricoperto i più prestigiosi [...] (1983-85) e infine ambasciatore a Mosca (1985-89). Nel 1990 è stato visiting professor alla University of California a Berkeley e dal 1992 al 1998 ha insegnato relazioni internazionali presso l'Istituto di economia politica dell'Università Bocconi di ...
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Filosofo australiano (Melbourne 1926 - Sydney 2014), secondo la sua teoria la conoscenza non è altro che la formazione di credenze su stati di cose oggettivi provvisti di oggettive proprietà e relazioni, [...] (Perception and the physical world, 1961), sollecitato dall'originario interesse per la teoria della visione di G. Berkeley, ha discusso e criticato le teorie fenomenistiche della conoscenza, contrapponendovi la propria teoria per cui la conoscenza ...
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PERSZON′ Axel Waldemar
Erik SJOQUIST
Archeologo svedese, nato in Scania il 1° giugno 1888, percorse la sua prima carriera accademica all'università di Lund, come libero docente di filologia greca (1915); [...] Lund 1923; The royal tombs at Dendra near Midea, Lund-Londra-Oxford 1931; Asine, results of the Swedish excavations, Stoccolma 1938; New tombs at Dentra near Midea, Lund-Lipsia-Oxford I942; The religion of Greece in prehistoric times, Berkeley 1942. ...
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Pragmatismo
Antonio Santucci
di Antonio Santucci
Pragmatismo
sommario: 1. Introduzione. La problematica ‛peirciana'. 2. Il pragmatismo di James. 3. Dewey e la teoria dell'indagine. 4. La filosofia europea [...] i valori siano resi più stabili (G. H. Mead, A pragmatic theory of truth, in Studies in the nature of truth, Berkeley 1929, p. 88). In un'opera pubblicata nel 1932, The philosophy of the present, dove comparivano le sue conferenze per la Fondazione ...
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Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso, del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità e del complesso delle proprie attività interiori. In filosofia il termine c. assume un significato [...] e condizione della c. empirica che come tale è sempre determinata in rapporto alla realtà esterna. Contro l’idealismo immaterialistico di Berkeley, Kant parlò di uno «scandalo per la filosofia e il senso comune» a proposito del fatto che «l’esistenza ...
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Pozzi, Lucio. – Artista italiano naturalizzato statunitense (n. Milano 1935). Trasferitosi nel 1962 a New dopo avere studiato Architettura a Roma, si è imposto nel panorama artistico contemporaneo come [...] York; The Museum of Contemporary Art, Chicago; Museo de Bellas Artes, Buenos Aires; University of California Art Museum, Berkeley), le sue opere sono state esposte in ampie retrospettive (Kunsthalle Bielefeld,1982; Museum of New Art, Detroit, 2001 ...
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TAYLOR, Richard Edward
Marco Rossi
Fisico canadese, nato a Medicine Hat (Alberta) il 2 novembre 1929. Laureatosi in Fisica sperimentale nel 1952 presso l'università di Alberta a Edmonton, si specializzò [...] a quello già utilizzato a Stanford. Tornato negli Stati Uniti ha lavorato dapprima presso l'università di California a Berkeley poi nuovamente (1962) a Stanford ove si muovevano i primi passi per la costruzione di SLAC (Stanford Linear Accelerator ...
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blursday (Blursday) s. m. inv. Perdita del senso del tempo, consistente in una squilibrata percezione del flusso e delle normali scansioni temporali. ◆ Quest'anno, invece, [i ricercatori e lessicografi dell'Oxford English Dictionary] si sono...
euroislam
(Euroislam, Euro-Islam), s. m. inv. Il processo di integrazione e compenetrazione della cultura occidentale europea con quella islamica. ◆ «Euro-Islam», Bassam Tibi scandisce la parola che rappresenta il suo concetto chiave, un concetto...