Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] vascolari cerebrali da quella dovuta alle cardiopatie si vede bene che, nella categoria delle malattie dell'apparato circolatorio, si aggiungono le intossicazioni di massa, che possono essere volontarie (come il consumo crescente degli stupefacenti e ...
Leggi Tutto
Razionalità
Jon Elster
Introduzione
Il concetto di razionalità è, assieme a quello di giustizia sociale, uno dei concetti normativi fondamentali impiegati nelle scienze sociali. Intuitivamente, essere [...] sovraindividuali che agiscono razionalmente al fine di realizzare il bene della società. Adottando la prospettiva dei principali esempi di questo comportamento, in quanto si basa sul principio: consumare meno oggi per poter consumaredi più domani. ...
Leggi Tutto
Campioni: teoria e tecniche dei
Amato Herzel
Introduzione
L'epoca attuale appare caratterizzata, rispetto a quelle che l'hanno preceduta, dal ritmo enormemente più intenso delle evoluzioni e dei cambiamenti, [...] di carattere particolarmente delicato (per esempio aborti, evasioni fiscali, consumodi droga, ecc.). In questo tipo di indagini la denominazione di 'universo dei campioni' o anche di 'spazio campionario'. Per evitare malintesi è bene ricordare che ...
Leggi Tutto
Sedicesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Nell’alfabeto fenicio indicava una consonante enfatica, e ha conservato questo valore negli alfabeti semitici. Accolta nell’alfabeto greco primitivo [...] di reazione: entro certi ambiti di temperatura, un aumento di 10 °C induce un incremento fisso del tasso di reazione; se il consumodi ossigeno ha un Q10 di ...); QRK (mi ricevete bene?, oppure: vi ricevo bene). Alcune di queste sigle sono talora ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Teoria e pratica nel Medioevo
Guy Beaujouan
Teoria e pratica nel Medioevo
L'Alto Medioevo
Il giudizio negativo, talvolta velato di [...] particolare grazie al dissodamento dei terreni; aumentò il consumodi cereali nell'alimentazione; le città si svilupparono, via, non sempre però differenziando bene queste nozioni. In ogni modo, egli si rivelò incapace di sottoporre a quest'analisi l' ...
Leggi Tutto
consumare1
consumare1 v. tr. [dal lat. consumĕre (v. consumere), ravvicinato, già nel lat. tardo, per la coniug. a consummare (v. consumare2)]. – 1. a. Logorare, finire a poco a poco con l’uso: c. la roba, i polsi della camicia, il fondo dei...
consumo
s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo...