LODI, Mario
Adolfo Scotto di Luzio
La famiglia
Nacque a Piadena, in provincia di Cremona, il 17 febbraio 1922 da Ferruccio e da Maria Morbi, primo di tre fratelli (Fausto, di un anno più giovane; Sergio, [...] 75, f. 1768; M. Lodi, Il corvo, Firenze 2001, p. 21). Dal fascicolo dell'Indice dei lungo un periodo compreso tra il 1951 e il 1962, da San Giovanni in Croce a Vho di Piadena. L’arrivo slegata» e il maestro «guardarsi bene [dal] dare organicità al ...
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SADDUMENE, Bernardo
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 89 (2017)
Pseudonimo di Andrea Bermudes (Belmudes, Belmundo, Belmures, Belmuro, Bermúdez), di cui è anagramma imperfetto. La grafia ‘Bermudes’, [...] Ammore stravagante de Palomma, che vo’ bene egualemente a duje». In quella alla Da Saddumene attinsero i lessicografi ottocenteschi della lingua napoletana, come Raffaele D’Ambra (1873) ed Emmanuele Rocco (1882; ed. a cura di A. Vinciguerra, Firenze ...
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DALL'ORTO (de Orto), Oberto
Giancarlo Andenna
Nacque probabilmente a Milano all'inizio del XII secolo; non è altrimenti nota la provenienza sociale della famiglia, né sappiamo ove abbia acquisito i [...] in un territorio su cui si estendeva da tempo l'espansionismo politico del Comune milanese dominio e la proprietà sul bene immobile.
Nell'agosto 1148 lombarde, I, Milano fino alla metà del secolo XIII, Firenze 1962, pp. 52 s.; P. Brancoli Busdraghi, ...
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FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] accademico" - che qui bene si combina con lo di Avellino, ibid., pp. 160, 174; Id., Da libri e periodici, ibid., XII (1903), p. 80 en España, Madrid 1965, pp. 387-391; S. Bottari, Caravaggio, Firenze 1966, pp. 141 ss.; Id., Una ipotesi per A. F., ...
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CECCHETTI, Enrico
Alessandra Ascarelli
Nacque a Roma il 21 giugno 1850 da Cesare e da Serafina Casagli, in una famiglia di ballerini, coreografi e maestri di ballo.
Il padre, Cesare, nato a Civitanova [...] padre e la madre del C. pensarono bene che fosse il caso di frenare le intemperanze Maria, sua partner al teatro Nazionale di Firenze in Il Figlio di Cheope, che il comune allora a molte scuole di danza e riferita da S. Lifar "La Danse, pp. 102 s.), ...
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BONOMELLI, Geremia
Francesco Malgeri
Nacque a Nigoline (Brescia) il 22 sett. 1831 da Giacomo, piccolo proprietario agricolo, coltivatore diretto, e da Antonia Zanola. Dal 1843 studiò al collegio ginnasiale [...] il sappiano, come mi studio di praticare il Vangelo, che vuole si faccia bene a chi fa male" (in G. Astori, cit., p. 146).
Il Opera nacque come emanazione dell'Associazione nazionale di Firenze presieduta da F. Lampertico. Vi aderirono molti membri ...
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CIBO, Caterina
Franca Petrucci
Quintogenita di Francesco detto Franceschetto, figlio naturale di Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia di Lorenzo de' Medici, nacque a Ponzano vicino Firenze il 13 sett. [...] (Orlando innamorato di M. M. Boiardo rifatto da F. Berni, a cura di S. Ferrari, Firenze 1971, p. 308), esaltandone l'"animo divino", si sa se erano note alla C. - che "non sentiva bene di religione", :il Carnesecchi parlò dell'adesione della C. all ...
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DE LULLO, Giorgio
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 24 apr. 1921 da Giovanni e da Amelia Occhetti, di modeste condizioni economiche. Mentre frequentava l'istituto magistrale "G. Carducci", perdette improvvisamente [...] 'amore per la professione ed un grande desiderio di far bene, per poter essere veramente degni di un Teatro senza equivoci di Firenze, 15 gennaio) riscuotendo uno dei suoi più meritati successi. Alla televisione, fu attivo con le regie da studio ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] G. Nardi). Di Galilei fu collega per quasi un anno e da lui fu aiutato, appena giunto a Padova, con un prestito di (ibid. 1636), che bene esprime l'asprezza degli attacchi .H. Lohr, Latin Aristotle commentaries, II, Firenze 1988, pp. 222 s.; G.M. Del ...
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BEVILACQUA, Alberto
Alberto Bertoni
Nacque a Parma il 27 giugno 1934, da Mario e da Giuseppina (a tutti nota però come Lisa o Lisetta) Cantadori.
Il padre, che aveva aderito al fascismo, proveniva da [...] (che si profuse, poi, bene al di là di quell’«irrelato fantasma idillico» evocato da Pier Paolo Pasolini a proposito delle donna che lo aveva accusato di essere lui il mostro di Firenze, mentre lo scrittore era stato uno dei primi a indicare per ...
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pansessuale agg. e s. f. e m. Che, chi è attratto sessualmente da una persona, a prescindere dal genere nel quale quest’ultima si identifichi e dal sesso al quale appartenga. ◆ Parise tenne lezioni su Giovanni Comlsso, radiografando aspetti...
calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...