Sterilizzazione
Ettore Cittadini
Alessandra Lo Presti
Eugenia De Luca
Il termine sterilizzazione, che designa l'operazione di rendere sterile, l'effetto che ne deriva e anche il modo con cui tale [...] secco può essere applicato come fiamma viva per il flambaggio di superfici e oggetti (per es. le anse da batteriologia) oppure per l'incenerimento di materiali contaminati che si vogliono distruggere (per es. rifiuti speciali ospedalieri), ma può ...
Leggi Tutto
VARMUS, Harold Eliot
Claudio Massenti
Microbiologo statunitense, nato a Oceanside (New York) il 18 dicembre 1939. Inizialmente si dedicò allo studio della lingua e letteratura inglese, acquisendo il [...] (1966); proseguì poi i suoi studi al National Cancer Institute di Bethesda, dove si dedicò a ricerche di batteriologia. Nel 1970 entrò come post doctoral fellow nell'università di California a S. Francisco, dove divenne professore di Biochimica ...
Leggi Tutto
Ramo delle scienze biologiche che ha per oggetto lo studio dei microrganismi, esseri viventi con dimensioni inferiori al millimetro, la cui osservazione richiede l’uso del microscopio ottico. I microrganismi [...] scientifici basali e applicativi, è stata suddivisa in differenti branche, quali la protozoologia, la micologia, la batteriologia e la virologia
Ecologia microbica
I microrganismi, sia autotrofi sia eterotrofi, fanno parte di una comunità chiamata ...
Leggi Tutto
Polimeri naturali ad alto peso molecolare relativo (20.000-400.000), solubili in acqua, largamente diffusi nelle piante come costituenti delle pareti cellulari, in genere associati con un arabano o un [...] nella preparazione di prodotti alimentari o dolciari (marmellate, gelatine di frutta, gelati, formaggi ecc.), in cosmetica, in batteriologia per la preparazione di terreni di coltura ecc. In terapia le p. trovano varie applicazioni: per uso locale ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] la tradizione patologica diveniva più complessa, perché i patologi cominciavano non solo a sviluppare i metodi della batteriologia, ma anche a guardare oltre la morfologia e a costruire le basi scientifiche della loro disciplina non semplicemente ...
Leggi Tutto
NUCLEOPROTEIDI
Luigi CALIFANO
(XXV, p. 18) - Si conoscono due tipi differenti di acidi nucleinici: il timonucleinico, che è il prototipo degli acidi nucleinici più complessi del regno animale e lo zimonucleinico, [...] Gran negativi. Con buone prove sperimentali è stato anzi dimostrato che il fenomeno della Gran positività, così usato in batteriologia, è dovuto appunto ad acido d-ribonucleinico combinato con una proteina basica.
Un acido nucleinico è formato sempre ...
Leggi Tutto
CANESTRINI, Riccardo
Enrico Tortonese
Nacque da Giuseppe e da Silvia De Carneri a Revò di Trento il 21 maggio 1857 ed ivi compì i suoi primi studi. Dopo un breve soggiorno a Clausen in Austria, continuò [...] . con P. Kramer, Acarina: Demodicidae und Sarcoptidae. Das Tierreich, VII, Berlin 1899, pp. 1-193; in coll. con G. Canestrini, Batteriologia, Milano 1890.
Bibl.: F. Ambrosi, Scrittori e artisti trentini, I, Trento 1883, pp. 219 s.; II, ibid. 1894, pp ...
Leggi Tutto
NITTI, Federico
Claudio MASSENTI
Batteriologo e biochimico, figlio di Francesco Saverio, nato a Ischia (Napoli) il 20 settembre 1905, morto a Roma il 2 marzo 1947. All'Istituto Pasteur di Parigi, capo [...] constitution chimique et l'activité thérapeutique des dérivés organiques du soufre, in Atti del Congresso Internazionale di batteriologia, New York 1939; Un nouveau traitement des infections microbiennes par un produit élaboré par des moisissures: la ...
Leggi Tutto
CANESTRINI, Giovanni
Baccio Baccetti
Nacque da Giuseppe e da Silvia De Carneri a Revò (Trento) il 26 dicembre del 1835. Studiò dapprima a Gorizia e a Merano, successivamente frequentò l'università a [...] d'Italia conducendovi ricerche pionieristiche e originali e dando alle stampe, col fratello Riccardo, un apprezzato manuale (Batteriologia, Milano 1896); tradusse e lanciò in Italia le opere di Ch. Darwin, sostenendo e diffondendo l'essenza ...
Leggi Tutto
Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria; ➔ veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura dei [...] da pratica prevalentemente empirica a scienza razionale.
Dalla p. sperimentale si sono sviluppate come discipline autonome la batteriologia, la parassitologia, la virologia, l’immunologia, l’endocrinologia, e ha avuto origine la p. generale. Tutti ...
Leggi Tutto
batteriologia
batteriologìa s. f. [comp. di batterio e -logia]. – Parte della microbiologia che ha per oggetto lo studio dei microrganismi unicellulari privi di clorofilla e riproducentisi per scissione diretta, detti schizomiceti o, più comunem.,...
batteriologico
batteriològico agg. [der. di batteriologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla batteriologia, condotto secondo i metodi della batteriologia: ricerche, indagini b.; esame b., ecc. Con valore meno proprio, che fa uso di microrganismi...