CANESTRINI, Riccardo
Enrico Tortonese
Nacque da Giuseppe e da Silvia De Carneri a Revò di Trento il 21 maggio 1857 ed ivi compì i suoi primi studi. Dopo un breve soggiorno a Clausen in Austria, continuò [...] . con P. Kramer, Acarina: Demodicidae und Sarcoptidae. Das Tierreich, VII, Berlin 1899, pp. 1-193; in coll. con G. Canestrini, Batteriologia, Milano 1890.
Bibl.: F. Ambrosi, Scrittori e artisti trentini, I, Trento 1883, pp. 219 s.; II, ibid. 1894, pp ...
Leggi Tutto
NITTI, Federico
Claudio MASSENTI
Batteriologo e biochimico, figlio di Francesco Saverio, nato a Ischia (Napoli) il 20 settembre 1905, morto a Roma il 2 marzo 1947. All'Istituto Pasteur di Parigi, capo [...] constitution chimique et l'activité thérapeutique des dérivés organiques du soufre, in Atti del Congresso Internazionale di batteriologia, New York 1939; Un nouveau traitement des infections microbiennes par un produit élaboré par des moisissures: la ...
Leggi Tutto
MISSIROLI, Alberto
Mario Crespi
– Nacque il 27 luglio 1883 a Castiglione di Cervia (nel Ravennate), da Paolo, medico, e da Teresa Natali.
Dopo aver conseguito a Ravenna il diploma di maturità classica [...] di una commissione incaricata dal ministero dell’Interno di studiare la situazione sanitaria dell’isola, organizzò il laboratorio di batteriologia di Sassari, della cui direzione fu incaricato fino all'inizio del 1913: nel febbraio di quell’anno fu ...
Leggi Tutto
CANTANI, Arnaldo
GG. Barbensi-*
Nacque il 15 febbraio del 1837 a Hainsbach (od. Lipova), al confine tra la Sassonia e la Boemia, da Vincenzo, medico oriundo italiano, e da Adelina Jaroschkowa. Terminati [...] di veicoli rappresentati da casi latenti, oggi definiti portatori sani. Egli organizzò nella sua clinica di Napoli un laboratorio di batteriologia, il primo in Italia, e, entusiasta seguace delle idee di L. Pasteur, un primo vero istituto per la cura ...
Leggi Tutto
FEDELI, Fedele
Salvatore Vicario
Nato a Rosignano Marittimo (Livorno) il 23 ag. 1812, Si laureò in medicina e chirurgia a Pisa e si immatricolò a Firenze il 10 giugno 1832. Dopo aver prestato servizio [...] medici, tra cui A. Murri. Rinnovò la sua clinica, dotandola tra l'altro di laboratori di chimica clinica, di batteriologia e di istologia; del resto, aveva sempre mantenuto vivo l'interesse per lo studio della patologia (Sulla importanza e necessità ...
Leggi Tutto
DE GIOVANNI, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sabbioneta (Mantova) il 28 sett. 1838 da Mario, medico condotto e possidente, prematuramente scomparso, e Rosina Traversi. Adolescente, sentì il richiamo [...] di C. Weigert, di R. Koch e di T. A. E. Klebs lasciano intravedere l'inizio della breve era della "batteriologia ortodossa". Se l'adozione del metodo anatomo-clinico di morgagniana memoria, filtrato attraverso R. T. H. Laennec e lo Skoda, costituiva ...
Leggi Tutto
Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria; ➔ veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura dei [...] da pratica prevalentemente empirica a scienza razionale.
Dalla p. sperimentale si sono sviluppate come discipline autonome la batteriologia, la parassitologia, la virologia, l’immunologia, l’endocrinologia, e ha avuto origine la p. generale. Tutti ...
Leggi Tutto
DI MATTEI, Eugenio
Giuseppina Bock Berti
Nato a Messina da Pietro e Anna Rapisarda il 23 genn. 1859, si laureò in medicina all'università di Catania nel 1883 e in tale sede iniziò la sua carriera accademica [...] pratica, in Bull. della R. Acc. medica di Roma, XV [1888-89], pp. 32-51; Il metodo Schottelius nella diagnosi batteriologica del colera asiatico e del colera nostras, ibid., pp. 51-61; Della presenza del bacillo tubercolare sulla superficie del corpo ...
Leggi Tutto
CROVERI, Paolo Antonio Teresio
Giuseppe Armocida
Nacque in Gassino, provincia di Torino, il 18 ag. 1887, da Giuseppe, veterinario nel suo paese, e da Maria Chiesa. Compiuti gli studi medi presso il [...] 'università di Roma, diretto da A. Celli, e lavorò sotto la guida di D. De Blasi, occupandosi della sezione batteriologica. In quel periodo conseguì il perfezionamento in igiene.
Nell'ottobre 1914 fu comandato al ministero delle Colonie e inviato in ...
Leggi Tutto
PATOLOGIA
Alessandro LUSTIG
Antonio TIZZANO
Nino BABONI
Vincenzo RIVERA
Giovanni PEREZ
. Patologia generale. - È quella scienza biologica che indaga le alterazioni funzionali e strutturali degli [...] Cavara, 1897) che molte altre malattie delle piante erano dovute a batterî e nacque così, con i metodi della moderna batteriologia, lo studio di tante malattie delle piante.
Lo studio della malattia del tabacco detta del "mosaico" servì al Beyerinck ...
Leggi Tutto
batteriologia
batteriologìa s. f. [comp. di batterio e -logia]. – Parte della microbiologia che ha per oggetto lo studio dei microrganismi unicellulari privi di clorofilla e riproducentisi per scissione diretta, detti schizomiceti o, più comunem.,...
batteriologico
batteriològico agg. [der. di batteriologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla batteriologia, condotto secondo i metodi della batteriologia: ricerche, indagini b.; esame b., ecc. Con valore meno proprio, che fa uso di microrganismi...