RNA
Nancy Maizels
Alan M. Weiner
Per coloro che sono interessati alla conoscenza dei primissimi stadi dell'evoluzione è sempre stata una sfida capire come abbiano avuto origine gli organismi viventi [...] di replicazione, sebbene non sia di tipo quantitativo, evita i rischi delle filogenesi basate sulle singole molecole.
Il batteriofago Qβ potrebbe essere una combinazione evolutiva recente, con una proteina di rivestimento proveniente da un virus, una ...
Leggi Tutto
Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] reagire con diversi antigeni. Jerne fu colpito dal fatto che animali normali fossero provvisti di anticorpi contro un batteriofago col quale non potevano essere stati preventivamente a contatto. Tale osservazione gli servì per la formulazione di una ...
Leggi Tutto
Sviluppo embrionale
CConrad H. Waddington
Antonio García-Bellido
di Conrad H. Waddington, Antonio García-Bellido
SVILUPPO EMBRIONALE
Biologia dello sviluppo di Conrad H. Waddington
Sommario: 1. Introduzione. [...] morfogenesi di alcuni virus (v. fig. 8). Gli studi effettuati dai gruppi di Kellenberger e di R. S. Edgar sul batteriofago T4 di E. coli hanno mostrato che la morfologia del capside (nelle sue parti di testa, collo e coda) dipende fondamentalmente ...
Leggi Tutto
Piante transgeniche e loro applicazioni nelle agrobiotecnologie
Maarten J. Chrispeels
(Department of Biology, University of California San Diego, California, USA)
Uwe Sonnewald
(Institut für Pflanzengenetik [...] dei batteri, costituita da peptidoglicani (polimeri contenenti carboidrati e corte catene peptidiche). Il lisozima del batteriofago T4, espresso nei tuberi di patata, conferisce resistenza a Erwinia carotovora, un fungo responsabile della marcescenza ...
Leggi Tutto
Biologia molecolare
Vittorio Sgaramella e Arturo Falaschi
sommario: 1. Introduzione. 2. Struttura degli acidi nucleici e delle proteine: a) struttura primaria degli acidi nucleici; b) struttura secondaria [...] può essere considerato una caratteristica esclusiva degli RNA eucariotici, in quanto riscontrato nell'mRNA di un gene (timidilatosintasi) del batteriofago di E. coli chiamato T4 e nei precursori di tRNA di archeobatteri (v. Gilbert e altri, 1986).
La ...
Leggi Tutto
Le basi genetiche del cancro
Joseph F. Costello
(Ludwig Institute for Cancer Research, University of California San Diego, California, USA)
H.-J. Su Huang
(Ludwig Institute for Cancer Research, University [...] da cellule dei fluidi corporei. Un 'repertorio' (library) di prodotti PCR del gene p53 viene allestito in un batteriofago e poi selezionato per la presenza di geni p53 mutanti, mediante ibridazione con sonde oligonucleotidiche di tipo selvatico e ...
Leggi Tutto
batteriofago
batteriòfago s. m. [comp. di batterio e -fago] (pl. -gi). – In biologia, agente submicroscopico, capace di riprodursi soltanto all’interno della cellula batterica, determinandone il più delle volte la dissoluzione (lisi). Attualmente...
trasduzione
trasduzióne s. f. [der. di trasdurre]. – 1. a. Nel linguaggio tecn., trasmissione di energia da un punto a un altro di un sistema, soprattutto quando i livelli energetici siano bassi, ovvero si tratti di segnali informatici per...