La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] placche e quindi mette a punto per i virus animali una tecnica simile a quella utilizzata per rilevare e quantificare i batteriofagi. Dulbecco riceverà il Nobel 1975 per la medicina o la fisiologia.
Ottenuta l'immagine della forma B del DNA. Rosalind ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Microbiologia
William C. Summers
Microbiologia
La microbiologia ebbe inizio con l'invenzione del primo strumento, il microscopio ottico, [...] prima volta negli anni Ottanta, appartiene allo stesso gruppo di virus, anche se non provoca tumori.
Oggi è noto che i batteriofagi sono virus che infettano i batteri, ma in origine non si pensava che fossero simili ai virus filtrabili. Nel 1915, in ...
Leggi Tutto
Trasformazione delle cellule
Renato Dulbecco
di Renato Dulbecco
Trasformazione delle cellule
sommario: 1. Introduzione: a) trasformazione permanente e abortiva; b) il fenotipo delle cellule trasformate; [...] gene cellulare corrispondente al gene trasformante del virus del sarcoma murino è stato isolato come un clone nel DNA di un batteriofago. Risulta che questo gene cellulare, in tutto simile a quello virale (v. Jones e altri, 1980), è anche in grado di ...
Leggi Tutto
Il mondo a RNA
Nancy Maizels
(Department of Molecular Biophysics and Biochemistry, and of Genetics Yale University New Haven, Connecticut, USA)
Alan M. Weiner
(Department of Molecular Biophysics and [...] di replicazione, sebbene non sia quantitativa, evita i rischi delle filogenesi basate sulle singole molecole.
Il batteriofago Qβ potrebbe essere una combinazione evolutiva recente, con una proteina di rivestimento proveniente da un virus, una ...
Leggi Tutto
Armamenti
Carlo Jean
Ogni epoca storica e società ha conosciuto differenti e peculiari tipi di guerra e armamenti. Le armi bianche – da taglio e da getto – e quelle da fuoco a corta gittata e a ridotta [...] nel 2003 di un lavoro del gruppo di Craig Venter in cui si annuncia la ricostruzione in vitro del batteriofago ΦX174 a partire da oligonucleotidi di sintesi disponibili in commercio. In circa due settimane, è possibile ricostruire i 5386 ...
Leggi Tutto
RNA
Nancy Maizels
Alan M. Weiner
Per coloro che sono interessati alla conoscenza dei primissimi stadi dell'evoluzione è sempre stata una sfida capire come abbiano avuto origine gli organismi viventi [...] di replicazione, sebbene non sia di tipo quantitativo, evita i rischi delle filogenesi basate sulle singole molecole.
Il batteriofago Qβ potrebbe essere una combinazione evolutiva recente, con una proteina di rivestimento proveniente da un virus, una ...
Leggi Tutto
Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] reagire con diversi antigeni. Jerne fu colpito dal fatto che animali normali fossero provvisti di anticorpi contro un batteriofago col quale non potevano essere stati preventivamente a contatto. Tale osservazione gli servì per la formulazione di una ...
Leggi Tutto
Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] ha una struttura anatomica diversa da quella dei capillari cerebrali.
Studi condotti a tale riguardo con un virus (batteriofago) incapace di essere replicato nel cane hanno dimostrato che quando a questo animale sia stata iniettata una grossa dose ...
Leggi Tutto
Sviluppo embrionale
CConrad H. Waddington
Antonio García-Bellido
di Conrad H. Waddington, Antonio García-Bellido
SVILUPPO EMBRIONALE
Biologia dello sviluppo di Conrad H. Waddington
Sommario: 1. Introduzione. [...] morfogenesi di alcuni virus (v. fig. 8). Gli studi effettuati dai gruppi di Kellenberger e di R. S. Edgar sul batteriofago T4 di E. coli hanno mostrato che la morfologia del capside (nelle sue parti di testa, collo e coda) dipende fondamentalmente ...
Leggi Tutto
Piante transgeniche e loro applicazioni nelle agrobiotecnologie
Maarten J. Chrispeels
(Department of Biology, University of California San Diego, California, USA)
Uwe Sonnewald
(Institut für Pflanzengenetik [...] dei batteri, costituita da peptidoglicani (polimeri contenenti carboidrati e corte catene peptidiche). Il lisozima del batteriofago T4, espresso nei tuberi di patata, conferisce resistenza a Erwinia carotovora, un fungo responsabile della marcescenza ...
Leggi Tutto
batteriofago
batteriòfago s. m. [comp. di batterio e -fago] (pl. -gi). – In biologia, agente submicroscopico, capace di riprodursi soltanto all’interno della cellula batterica, determinandone il più delle volte la dissoluzione (lisi). Attualmente...
trasduzione
trasduzióne s. f. [der. di trasdurre]. – 1. a. Nel linguaggio tecn., trasmissione di energia da un punto a un altro di un sistema, soprattutto quando i livelli energetici siano bassi, ovvero si tratti di segnali informatici per...