Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria; ➔ veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura dei [...] Lo studio del ciclo biologico di vari funghi parassiti di piante e la constatazione della patogeneticità dei funghi stessi, dei batteri e dei virus hanno stimolato la ricerca di mezzi terapeutici, come i sali di rame e gli anticrittogamici sistemici ...
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Fisica
Passaggio di energia da un sistema a un altro. In particolare, la t. del calore consiste nel trasferimento di energia termica da una zona dello spazio a un’altra. Condizione necessaria e sufficiente [...] morbose che al momento possono essere silenti o mascherate dalla prima.
A seconda dell’eziologia, si distinguono malattie da batteri, da virus, da funghi, da Protozoi e da parassiti. La maggior parte delle MST è facilmente diagnosticabile sulla base ...
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linfonodi e tonsille
Franco Celada
Piccoli ed efficienti organi di difesa contro le infezioni
Da una ferita non disinfettata si può sviluppare un’infezione locale. I linfonodi, piccoli organi situati [...] vera funzione: combinare incontri
Perché il sistema immunitario possa produrre risposte specifiche ed efficaci contro agenti infettivi quali i batteri, sono necessari incontri precisi e selettivi fra linfociti B e T e tra questi ultimi e le cellule ...
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colera
Gabriella d'Ettorre
Malattia infettiva batterica che colpisce l'intestino
Il colera è una malattia infettiva acuta causata dal bacillo Vibrio cholerae che trova il suo rifugio nell'intestino [...] di aria (è aerobio) sia in assenza di aria (è anaerobio), a seconda del luogo dove si trova: è perciò un batterio aerobio-anaerobio facoltativo. Questo dal punto di vista della classificazione.
Quali sono invece le vie di trasmissione e il tipo di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] dalla seconda metà del XIX secolo. Si tratta di un dispositivo dell'organismo sviluppato per affrontare agenti patogeni (per es., batteri o funghi) o fattori irritanti (corpi estranei come spine o schegge) difficili da eliminare, attorno ai quali si ...
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Mitocondri
Ersilia Marra
Il termine mitocondrio fu adottato da Carl Benda per la prima volta nel 1898 e deriva da due parole greche, mítos 'filo', e cóndrion 'piccolo grano'. Il mitocondrio è stato [...] dimensioni variabili, da 0,5 a 10 μm, e sono presenti nelle cellule di tutti gli organismi a eccezione dei batteri, delle alghe blu-verdi e di alcune cellule che nel differenziamento hanno subito particolari modificazioni (per es., gli eritrociti dei ...
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Clara Albani Liberali e Enrico Maria Cotugno
Alimenti
Legge contro gusto?
La normativa europea sull'alimentazione
di Clara Albani Liberali e Enrico Maria Cotugno
15 marzo
L'Unione Europea delibera a favore [...] trasformazione mediata da agrobatterio, si basa su un meccanismo naturale di trasferimento di geni che avviene quando il batterio Agrobacterium tumefaciens, che causa nelle piante la galla o tumore del colletto, trasferisce una breve sequenza di DNA ...
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Vasto gruppo di tessuti diffusi negli organismi viventi e dotati di caratteristiche morfologiche assai diverse, accomunati da una stessa derivazione embriologica (il mesenchima) e da alcune proprietà, [...] si moltiplicano attivamente e immobilizzano agenti nocivi, siano essi in forma di particelle microscopiche (per es., batteri) o in sospensione colloidale. Gli istiociti intervengono nei processi di difesa anche elaborando anticorpi. La struttura ...
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Robusta tunica muscolare del cuore delle cui pareti costituisce la parte fondamentale. La sua superficie esterna è rivestita dal pericardio, quella interna dall’endocardio; le fibre miocardiche sono formate [...] del cuore.
Miocardite Malattia del m. a carattere infiammatorio. Si distinguono tre categorie: da agenti infettivi noti (batteri, virus, rickettsie) sia primaria sia secondaria; idiopatica (da causa ignota); associata ad altre patologie (malattie del ...
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Il termine allergia fu proposto nel 1904 dal pediatra viennese C. von Pirquet per indicare una modificazione della 'capacità di reagire' dell'organismo. Fu merito, poi, dei medici tedeschi K. Praustnitz [...] delle infezioni, soprattutto quando sono sostenute da batteri a parassitismo intracellulare. Per contro, i (TGF)-β, capaci di sopprimere la risposta immune sia agli agenti batterici sia agli allergeni. Tra gli altri cambiamenti nello stile di vita ...
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batteria
batterìa s. f. [dal fr. ant. batterie, der. di battre «battere»]. – 1. a. Unità fondamentale dell’artiglieria: consta di quattro o più bocche da fuoco (obici, mortai, lanciabombe, bombarde, ecc.), raramente solo due, del personale...
batterico
battèrico (o bactèrico) agg. [der. di batterio] (pl. m. -ci). – Di batterî, proprio dei batterî: ceppo b., coltura b., tossine b.; letto b., impianto igienico di depurazione artificiale del liquame di fogna.